Vaginosi

Salve, sono una ragazza di 21 anni da circa 3 mesi soffro di un fastidioso prurito intimo non associato a perdite. inizialmente ho chiamato la mia ginecologa che mi ha prescritto per telefono l'AB 300 plus esternamente per una presunta candida, in una settimana il fastidio è diminuito ma mi sono fatta visitare. visitandomi mi ha diagnosticato la candida e mi ha dato la crema Meclon o Lomexin da mettere internamente la sera per circa 7 giorni, con lavande la mattina successiva, alla fine di questa cura mi ha dato anche dei fermenti lattici per evitare le recidive. dopo esattamente un mese prima dell'arrivo delle mestruazioni mi ritorna il fastidio, ritorno da lei, che mi rivisita e mi da un'altra cura per la candida, un ovulo "sertadie" che aveva efficacia per circa una settimana. i miglioramenti ci sono stati ma puntualmente è ritornata, chiamandola disperata mi ha ridato gli ovuli sertadie con associata la crema da mettere esternamente e se il fastidio insisteva il diflucan per bocca da prendere il primo il quarto e il settimo giorno ma nulla non è cambiato assolutamente nulla. il 2 gennaio mi sono fatta rivisitare e ha guardato il campione al microscopio, trovando il batterio gardnerella, quindi non era candida. mi ha prescritto per 10 giorni il meclon crema internamente, associato allo spray mitolene nel momento in cui sentivo fastidio esterno e poi alla fine di questi 10 gg le pillole provag per evitare nuovamente recidive. dopo la cura voleva visitarmi, quindi sono ritornata da lei, sentendomi meglio ma non del tutto, mi ha detto di continuare la cura per altri 5 giorni. ho fatto tutto ma adesso mi ritrovo nuovamente al punto di partenza, fastidio esattamente prima del ciclo e anche durante il ciclo adesso, non so più che fare se non cambiare ginecologo! premetto che non ho rapporti,mi chiedo è possibile che non ci sia una definitiva cura per questa cosa? che tipo di esami dovrei fare, specifici? Ho bisogno di star bene, è diventato un problema troppo fastidioso! Ho intenzione di farmi nuovamente visitare da un altro ginecologo ma vorrei avere un consiglio specifico perchè è seriamente diventato insostenibile. Grazie per la gentile attenzione spero di avere una risposta al più presto.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Non condivido la "terapia telefonica" senza una diagnosi , senza una determinazione del pH vaginale, senza un esame batteriologico a fresco.
Da parte mia è difficile fare diagnosi , escludere una vulvite acuta da contatto , e altre possibili diagnosi .
Esami specifici son quelli che ho elencato : esame a fresco , o coltura specifica di tampone per escludere :VAGINOSI, Vaginite Aerobia, Trichomonas, e perchè no una associazione con una candida.

SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il consulto, io adesso attendo la fine del ciclo mestruale per un'altra visita, nel frattempo ho adottato l'utilizzo di assorbenti 100% in cotone, gli unici che mi permettono di stare un po' più tranquilla!
Mi chiedevo l'intolleranza al lattosio, o l'assunzione regolare della pillola anticoncezionale "Lestronette" possono incidere su questi ripetuti fenomeni di fastidio?
Comunque cercherò di fare esami specifici, come quelli che mi ha elencato lei, per porre fine a questo fastidioso disturbo! spero il tutto si risolva il prima possibile.
grazie mille
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