interruzione gravidanza a 18 settimana per foratura sacco

Gent.mo dott, un mese fa ho dovuto procedere all'interruzione terapeutica della gravidanza alla 18 + 5 settimana per foratura sacco e perdita di liquido amniotico. i dottori mi hanno consigliato di procedere con l'aborto (con prostaglandine) per possibili gravi infezioni per me e gravi malformazioni al bambino, sebbene dall'eco i battiti del bambino erano regolari così anche come i suoi movimenti. dai miei esami del sangue non risultavano infezioni in atto.
Durante tutta la gravidanza ho avuto perdite ematiche e talvolta anche molto abbondanti: avevo un importante distacco amniocoriale che però non aveva impedito il normale sviluppo e crescita del feto. purtroppo proprio quando i dott.ri mi aveva detto che il distacco era ormai in via di riassorbimento, ho incominciato a perdere liquido amniotico e, sebbene durante qualche eco il liquido sembrava sufficiente, dopo una settimana ne risultava scarsissimo.
può immaginare il mio dolore nel prendere questa scelta, era il nostro primo figlio e io ho già 36 anni.
Le scrivo quindi per avere un suo parere su quanto mi è successo e su come procedere per prevenire quanto mi è accaduto per la prossima gravidanza e se ci sono dei centri specifici a cui posso rivolgermi.
le mestruazioni mi sono tornate dopo 29 gg dall'aborto e sono in attesa dell'autopsia su placenta e feto.
Vorremmo, come può immaginare, riprovare quanto prima a cercare una nuova gravidanza.
la ringrazio e le auguro buon lavoro!
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Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
Sono molto rattristato per ciò che ha passato e per quanto riguarda la mia esperienza personale posso dirle che non esiste nulla per poter prevenire questa problematica ma ho visto donne come nel suo caso portare avanti la gravidanza con terapia antibiotica e con amnio infusioni ripetute fino ad un'epoca gestazionale accettabile per espletare il parto. Tutto questo presso il policlinico Gemelli di Roma dove ho lavorato al Day hospital di diagnosi e patologie prenatali e il reparto di patologia ostetrica

Dr. Silvia Lovergine

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Utente
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Gent.ma dott.ssa, incomincio con il dirle che la stimo tanto per quello che fa ossia aiutare persone in difficoltà come me senza nulla in cambio ... continuo con il ringraziarla per la sua pronta risposta che purtroppo ha confermato i miei dubbi, ossia che la gravidanza poteva proseguire seppur con rischi che io ero pronta ad assumermi!
Prendo atto che nulla si può fare per prevenire quanto mi è accaduto, ma per mia tranquillità le aggiungo che il mese in cui sono rimasta incinta ho assunto progesterone (un ovulo vaginale la sera) nella fase post ovulazione in quanto segnalai al mio ginecologo di allora che avevo una fase luteale breve (fra i 9 e 10 gg ) accertata da misurazione temperatura basale effettuata per 6 mesi.
Le chiedo quindi se una carenza di progesterone come nel mio caso può aver contribuito al distacco e conseguentemente causato la foratura del sacco.
Il ginecologo che mi aveva in cura mi diceva che avevo le membrane deboli, ma questa affermazione onestamente non l'ho mai capita! comunque se quanto mi è successo è dipeso dalle mie membrane "deboli"allora è molto probabile che si ripresenti durante una futura gravidanza, giusto? E' possibile a suo parere rafforzare le membrane?
Per quanto concerne il policlinico Gemelli, seppure sia di Salerno, ho prenotato una vista presso il reparto "patologia ostetrica" a fine luglio, mi consiglia già qualche esame di laboratorio da poter portare in occasione della visita o vengono effettuati in day Hospital? lei lavora ancora presso il Gemelli è possibile essere visitata da lei?
Mi scusi per la raffica di domande ma mi sento molto sconfortata e spaventata da quanto mi è accaduto e vorrei tanto essere seguita da medici come lei che hanno già visto e curato casi come il mio.
La ringrazio nuovamente,
Cordiali saluti
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Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
È difficile stabilire purtroppo la vera causa del suo problema è sinceramente non capisco nemmeno io cosa siano le membrane deboli. Mi fa piacere sapere che a fine mese è riuscita a prenotare un controlli a Roma e per gli esami le consiglio di attendere ciò che le diranno e che le faranno fare. Io purtroppo non sono più al Gemelli ma può contattarmi in qualsiasi momento per qualsiasi cosa i miei recapiti sono pubblici. Un grande in bocca al lupo e mi raccomando mi tenga aggiornata
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Grazie dott.ssa per il suo prezioso parere, la terrò sicuramente aggiornata. Le auguro buon lavoro!
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Utente
Gentile dott.ssa, voglio aggiornarla sulla mia situazione. Purtroppo ho dovuto disdire l'appuntamento presso Gemelli per motivi di lavoro ma martedì mi sono recata presso un nuovo ginecologo della mia zona che da un'ecografia fatta mi ha detto che utero e ovaie erano a posto e che nell'ovaio di sin visualizzava un follicolo di 16, 5 mm, vedeva però già uno stato infettivo (candida) e perdite di muco fertile.
Mi ha prescitto quindi tamponi + prelievo sangue per VDRL-TPHA - IgA - IgG- Clamidia- Glicemia - Insulina-PRL - progesterone + antibiotico Miraclin per 10 gg per me e mio marito.
Ad oggi, le scrivo in quanto essendo al 20 pm ( il ciclo mi è tornato dopo 29 gg dall'aborto) non risulta, da controllo temperatura basale, ancora avvenuta l'ovulazione (l'ho misurata per sette mesi prima di rimanere incinta e mi ha sempre segnalato ovulazione intorno al 13pm) e poi ho abbondantissimo muco filante che prima dell'aborto non avevo mai avuto in queste quantità. secondo lei devo farmi fare nuova ecografia per vedere lo scoppio del follicolo? questo muco potrebbe segnalare un'infezione?. il dott. mi ha fatto fare anche dei tamponi vaginali ma i risultati li avrò fra 3 settimane, non è un pò troppo in là? mi scusi l'ignoranza ma quel follicolo potrebbe essere una cisti? un'ultima domanda dopo l'aborto avvenuto a 18 settimane ho avuto la montata lattea e assunto dostinex questo può incidere sullo sballamento che sto avendo?il dott. ha ipotizzato che la rottura del sacco nella precedente gravidanza possa essere stata causata da un'infezione che ne pensa?
grazie e buon lavoro
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Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
Prima di ripetere visita ed eventualmente ecografia le consiglio di terminare la terapia anche se avrei atteso l'esito dei tamponi dal momento che non avendo sintomi o fastidi poteva attendere di sapere quale fosse l'eventuale microrganismo presente ed assumere una terapia specifica e mirata anche se l'attesa doveva essere di qualche giorno(3 settimane mi sembra alquanto eccessivo). Comunque il muco potrebbe essere infiammatorio per cui aspetterei i prossimi cicli. Il follicolo ha caratteristiche ecografiche ben riconoscibili. Il farmaco può in parte influire e comunque solitamente dopo una rottura così precoce si indaga la presenza di eventuali infezioni sia vaginale che urinarie proprio perché quando presenti possono far liberare fattori infiammatori tipo prostaglandine che causano purtroppo il problema che ha avuto
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Utente
Utente
Grazie dott.ssa,
su suo consiglio proporrò al dr che mi segue di poter attendere l'esito dei tamponi per prendere l'antibiotico. Il muco quindi secondo lei potrebbe essere infiammatorio è ciò confermerebbe il mio dubbio, resta quindi solo da aspettare esito tamponi ma perchè mi consiglia di attendere i prox cicli?
Che fine ha fatto secondo lei quel follicolo di 16 mm visto la settimana scorsa, viene riassorbito? il dr mi ha detto che dopo le prox mestruazioni e l'assunzione dell'antibiotico + le lavande interne possiamo ripartire con la ricerca! secondo lei è troppo presto? il dr forse, essendo la prima visita che mi ha fatto, ha dato per scontato che l'ovulazione fosse già ripartita!
mi scusi se le faccio tutte queste domande, non è facile per me dopo tutto quello che mi è successo ...
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Dr. Silvia Lovergine Ginecologo 1.7k 37
Non si deve scusare è del tutto lecito avere dubbi e timori. Nei prossimi cicli può valutare anche mediante test dell'ovulazione se la stessa avviene ed è regolare ancge ai fini della programmazione della prossima gravidanza anche per ottimizzare maggiormente i tempi. Si che può ricominciare fin da subito ovviamente dopo aver verificato l'eventuale infezione. Il follicolo si sviluppa fini a maturazione ma a volte può non avvenire l'ovulazione e il follicolo va in involuzione
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