Alla c.a. del Prof. Cecchini - medicitalia.
Gentile dr. Cecchini,
mi rivolgo a Lei per un consiglio, non di pertinenza cardiologica, ma lavorando come si legge all' Università di Pisa in Ospedale, può essermi di aiuto.
Mia cugina di trentadue anni, è in Ospedale a PE da tre settimane, doveva partorire il secondo figlio, per fortuna il bambino è sano.
Dopo un parto cesareo con gravi complicanze (placenta a creta), gli è stato asportato l' utero, ha avuto due shock emoraggico e ci sono volute delle trasfusioni di sangue, con valore di emoglobina bassa, adesso nella norma. Su errore medico, ammesso dopo averci parlato, avendo fatto l' embolizzazione è stato provocato una necrosi intestinale, poi ha contratto la sepsi curata con diversi antibiotici.
Sono state fatte tre tac, adesso la laparoscopia al colon. Il ginecologo ci ha riferito che deve essere operato , mentre il chirurgo sostiene di no perché le perdite si sono riassorbite, anche se è presente liquido giallo.
Noi familiari vorremmo trasferirla in un centro valido come il Pol. Sant'Orsola o il Gemelli a Roma, perché in Ospedale i medici hanno pareri discordanti e non ci stanno capendo niente a mio avviso.
La struttura, non ci rilascia la cartella clinica.
Le chiedo, ma in questo caso mia cugina ha diritto ad essere trasferita, la cartella su richiesta può essere rilasciata e consiglia di far venire un esperto per una consulenza ?
Grazie.
mi rivolgo a Lei per un consiglio, non di pertinenza cardiologica, ma lavorando come si legge all' Università di Pisa in Ospedale, può essermi di aiuto.
Mia cugina di trentadue anni, è in Ospedale a PE da tre settimane, doveva partorire il secondo figlio, per fortuna il bambino è sano.
Dopo un parto cesareo con gravi complicanze (placenta a creta), gli è stato asportato l' utero, ha avuto due shock emoraggico e ci sono volute delle trasfusioni di sangue, con valore di emoglobina bassa, adesso nella norma. Su errore medico, ammesso dopo averci parlato, avendo fatto l' embolizzazione è stato provocato una necrosi intestinale, poi ha contratto la sepsi curata con diversi antibiotici.
Sono state fatte tre tac, adesso la laparoscopia al colon. Il ginecologo ci ha riferito che deve essere operato , mentre il chirurgo sostiene di no perché le perdite si sono riassorbite, anche se è presente liquido giallo.
Noi familiari vorremmo trasferirla in un centro valido come il Pol. Sant'Orsola o il Gemelli a Roma, perché in Ospedale i medici hanno pareri discordanti e non ci stanno capendo niente a mio avviso.
La struttura, non ci rilascia la cartella clinica.
Le chiedo, ma in questo caso mia cugina ha diritto ad essere trasferita, la cartella su richiesta può essere rilasciata e consiglia di far venire un esperto per una consulenza ?
Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
107.2k 3.6k 3
sposto il suo consulto nella sezione più' adatta.
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.2k 1.4k 190
Chiedo scusa per il ritardo e intervengo rapidamente considerando questo caso più sotto l'aspetto medico -legale che sotto l'aspetto ginecologico.
Se il Collega CHIRURGO afferma che la raccolta addominale si è riassorbita , con canalizzazione ai gas ed alle feci da parte della paziente in effetti potrebbe risultare inutile l'intervento .
E' importante conoscere le motivazioni all'intervento da parte del Collega Ginecologo .
In caso di trasferimento volontario ci potrebbe essere il rifiuto del rilascio della CARTELLA CLINICA della pz , una conferma la potrebbe dare un MEDICO LEGALE .
SALUTI
Se il Collega CHIRURGO afferma che la raccolta addominale si è riassorbita , con canalizzazione ai gas ed alle feci da parte della paziente in effetti potrebbe risultare inutile l'intervento .
E' importante conoscere le motivazioni all'intervento da parte del Collega Ginecologo .
In caso di trasferimento volontario ci potrebbe essere il rifiuto del rilascio della CARTELLA CLINICA della pz , una conferma la potrebbe dare un MEDICO LEGALE .
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#4]
dopo
Utente
Gentile dr. Blasi,
si figuri, anzi La ringrazio per il riscontro e pongo la mia stima e ringraziamento al Prof. Cecchini per averLe inoltrato la mia richiesta che è sempre di aiuto per noi utenti, non so come fa, ma risponde a tutti.
Su errore medico, durante l' embolizzazione, è stato perforato il colon. La perforazione è stata diagnostica dopo la TAC.
E' stata operata sabato e adesso deve fare un secondo intervento tra 4 mesi.
Ci preoccupa la sua debolezza e perdita di peso, non riesce a stare in piedi nemmeno pochi secondi.
Quindi Lei ci consiglia per la cartella clinica di contattare un medico legale ?
grazie.
si figuri, anzi La ringrazio per il riscontro e pongo la mia stima e ringraziamento al Prof. Cecchini per averLe inoltrato la mia richiesta che è sempre di aiuto per noi utenti, non so come fa, ma risponde a tutti.
Su errore medico, durante l' embolizzazione, è stato perforato il colon. La perforazione è stata diagnostica dopo la TAC.
E' stata operata sabato e adesso deve fare un secondo intervento tra 4 mesi.
Ci preoccupa la sua debolezza e perdita di peso, non riesce a stare in piedi nemmeno pochi secondi.
Quindi Lei ci consiglia per la cartella clinica di contattare un medico legale ?
grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1k visite dal 03/05/2019.
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