Pillola anticoncezionale e bulimia

Buonasera,
Vorrei avere un consulto su una preoccupazione che sto avendo in questo periodo: soffro di bulimia da parecchio tempo, a intermittenza, se così si può dire, e a febbraio ho iniziato ad assumere una minipillola contraccettiva (Zoely).
Ogni volta che è capitato un episodio di rigetto a una distanza inferiore alle 4 ore dall’assunzione della pillola, ho seguito le indicazioni sul foglietto illustrativo, e ho subito assunto un’altra pillola dal blister successivo.

Il mio dubbio è questo:
Posto che sono consapevole del fatto che, se questi comportamenti dovessero protrarsi ancora, la contraccezione orale non sarebbe assolutamente adeguata e dovrei cambiare metodo, vorrei capire se in questo periodo ho già corso rischi, siccome ho avuto rapporti senza avere altri mezzi di contraccezione.
Mi spiego: è possibile che, a prescindere dagli episodi specifici, il disturbo abbia in generale compromesso l’assorbimento intestinale della pillola, a prescindere dalla distanza di tempo?
Oppure: dopo aver rigettato e di conseguenza preso dal blister successivo una nuova pillola, il fatto di iniziare poi il blister non completo (con max 1/2 pillole bianche in meno) è un problema?
[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Prima di tutto un chiarimento : la pillola ZOELY non è una minipillola (cioè pillola senza estrogeni ) ma con Estradiolo come estrogeno e Nomegestrolo acetato come progestinico.
E' chiaro che l'assunzione di un estroprogestinico orale preso in questo modo aumenta notevolmente il rischio di gravidanza indesiderata.
La scelta deve essere rivolta verso un contraccettivo che salti l'assorbimento intestinale ( vedi vomito ) come l'anello vaginale o il cerotto transdermico oppure andrebbe bene anche un sistema intrauterino con levonorgestrel ( IUS) della durata di 3 e 5 anni.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI