Tensione mandibola dx

Gentili dottori,
da tempo avverto una forte tensione al lato dx di viso e collo, in particolare mandibola e osso ioide. L'osso ioide si "blocca" (si contrae) e quando deglutisco "scatta", a volte per "sbloccarlo" devo distendere il collo con il mento verso l'alto. Per quanto riguarda la mandibola sento tirare i muscoli sia quando ruoto la testa a sinistra sia quando la fletto verso l'alto. Proprio con quest'ultimo movimento, mentre eseguivo dello stretching cervicale, ho avuto l'inquietante sensazione che la mandibola dx si lussasse, e ho avuto l'impulso di aprire la bocca e spingere con la mano verso sx. A distanza di settimane dall'accaduto avverto ancora tensione muscolare e un senso di ovattamento all'orecchio. Non è la prima volta che mi capita, ho sottoposto entrambi i problemi ad un ortopedico che mi ha consigliato di rivolgermi ad un otorino, il medico di base mi ha detto di parlarne con il mio dentista, il quale ha notato una lieve malocclusione (che a suo parere non necessità di correzioni) e inoltre alcuni segni che fanno pensare al bruxismo, come l'usura dello smalto e soprattutto l'impronta dei denti sulle guance, che a volte è molto spessa. Il dentista (che non è gnatologo) mi ha "mandato" da un'osteopata, il quale ha eseguito delle manipolazioni cervicali e mandibolari, insegnandomi un paio di esercizi di stretching. Dopo alcune ore dalla manipolazione ho avvertito un sibilo fortissimo all'orecchio sx che si è tramutato in acufene (tuttora presente) e acufeni pulsanti ad entrambe le orecchie che si presentano soprattutto quando sono sdraiato e cessano quando apro la bocca. Attendo il vostro prezioso parere, grazie.


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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, credo che , nel suo caso, la richiesta di consulto gnatologico si imponga.

Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito, agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema. Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-e-disfunzioni-dell-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Grazie,
il secondo articolo è il più pertinente al mio caso, sembra infatti che i disturbi che lamento siano legati ad una disfunzione dell'ATM. Anche se, mentre l'acufene pulsante è bilaterale, il sibilo è presente solo a sx, quando invece la tensione mandibolare è a dx. Inoltre non mi spiego affatto quale possa essere l'origine della "contrattura" all'osso ioide, presente ormai da anni, mi risulta difficile pensare che anch'essa sia legata all'ATM, e mi chiedo se sia davvero un problema di competenza gnatologica, e quali presidi terapeutici possano risolverlo laddove massaggi, manipolazioni e stretching hanno fallito.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"mentre l'acufene pulsante è bilaterale, il sibilo è presente solo a sx, quando invece la tensione mandibolare è a dx"
La mandibola ha 2 ATM, entrambe coinvolte in eventuali malèposizioni mandibolari, anche se la sintomatologia può essere diversa ai due lati.
" "contrattura" all'osso ioide" non è un sintomo che riesco ad interpretare : tenga comunque presente che anche l'osso ioide, attraverso il sistema muscolare sopraioideo, è connesso alla mandibola (della quale le due ATM fanno parte).
Confermo che, nel suo caso, la richiesta di consulto gnatologico si imponga.
Cordiali saluti.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
"Alcune caratteristiche dell’acufene possono più facilmente ipotizzare un ruolo patogenetico importante dell’ATM, e orientare di conseguenza in questo senso la terapia.

Anzitutto in questi casi l’acufene è riferito prevalentemente dallo stesso lato dell’articolazione interessata. A volte stringendo le mascelle il paziente può percepire una variazione del timbro e dell’intensità dell’acufene. Se questa è effettivamente coinvolta nell’insorgenza di un acufene è raro che quest’ultimo sia l’unico sintomo riferito."

Gli acufeni li avverto quasi esclusivamente a sx, mentre il problema alla mandibola e al collo (osso ioide) sono a dx. Pur sapendo che la mandibola ha due ATM, ho deciso di fare questa precisazione in virtù del brano sopra elencato, estratto dal suo articolo, tutto qui.

Per quanto riguarda il disturbo legato all'osso ioide non posso descriverlo meglio di quanto non abbia fatto nel mio primo post: " L'osso ioide si "blocca" (si contrae) e quando deglutisco "scatta", a volte per "sbloccarlo" devo distendere il collo con il mento verso l'alto."

Vorrei sapere se prima di effettuare una visita gnatologica c'è un esame strumentale standard (ad es. Ortopantomografia) che potrei fare così da "aiutare" lo specialista nella sua diagnosi?

Grazie.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"Anzitutto in questi casi l’acufene è riferito prevalentemente dallo stesso lato dell’articolazione interessata." non esclude che le articolazioni interessate, pur in maniera diversa, siano entrambe. (NB: "possono" e "prevalentemente")
Il problema che lei riferisce all'osso ioide sembra configurare un disturbo della deglutizione: senza poter vedere non credo ci si possa esprimere.
Se ha una ortopantomografia la porti al momento della visita , se non l'ha , personalmente preferisco vedere il paziente prima di prescrivere esami: l'approccio con questi problemi è, in prima battuta, essenzialmente clinico.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2015
Ex utente
Ok, grazie!
Acufeni

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