Cefalea verosimilmente tensiva, acufeni e ipersensibilità orecchio

Spett.
li Dottori, buonasera.


So che, tendenzialmente, un consulto del genere dovrebbe essere di pertinenza neurologica, tuttavia ho un dubbio al riguardo del mio stato di salute che vorrei sottoporre alla vs.
gentile attenzione.
Ho 24 anni, normopeso e conduco una vita piuttosto sedentaria, fumo e non assumo alcol, dieta equilibrata.
Soffro di ansia e attualmente sono seguito da uno psichiatra.


Circa da 1 mese, tutto il giorno, tutti i giorni avverto un senso di costrizione in varie parti del capo, che si trasforma in bruciore e a volte in dolore vero e proprio (intensità che da lieve passa a moderata), talvolta come cerchio alla testa, talvolta (soprattutto dopo i pasti e specialmente la sera) coinvolge metà testa.
La questione che mi preme affrontare è che spesso dopo i pasti sento, in modo più o meno intenso, una sensazione di "ovattamento" all'orecchio, ipersensibilità ai rumori che vengono di solito considerati "normali" e lievi acufeni.
Il tutto è avvenuto in modo progressivo: prima il mal di testa isolato, poi nel corso dei giorni ipersensibilità dell'udito e poi negli ultimi giorni, appunto, acufeni continui di bassa intensità che avverto in contesti non rumorosi.
Fatico a respirare da una narice, come se il flusso d'aria in immissione non fosse completo.
Ci tengo inoltre a precisare che talvolta, quando la pressione è insistente sento irrigidirsi i muscoli del collo.
In più, al mattino avverto come una sensazione 'strana': poco prima del risveglio sento come una sensazione anticipatoria al risveglio stesso, come se stringessi i denti ma non so se sia vero o è solo suggestione.
Mia madre afferma sovente che russo durante il sonno.


1) i miei sintomi possono essere ricondotti a un caso di pertinenza gnatologica?


2) Potreste consigliarmi un iter da seguire in ordine di "priorità" (neurologo, orl, dentista)

3) pensate che un buon dentista, nonché chirurgo maxillo-facciale e ortodontista possa essere una figura sufficiente a identificare e curare il mio problema?


Ringrazio anticipatamente per la gentile attenzioneriportata
[#1]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Credo che la priorità sia la terapia gnatologica, non ortodontica e tanto meno chirurgica. Tutti i sintomi da Lei descritti sono compatibili con un disordine temporomandibolare. Legga per maggiori informazioni https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dr.Tonlorenzi,

La ringrazio per la celere risposta.

Colgo l'occasione per sottoporle un ulteriore quesito, da completo incompetente in materia.

Mi pare di capire, dall'articolo suggeritomi, che il metodo selettivo per affrontare queste condizioni cliniche sia il bite, giusto? Ebbene, quali sono le differenze tra un bite "dentistico" e un bite "gnatologico"?

O meglio ancora, un dentista/ortodontista è autorizzato a 'confezionare' un bite al paziente?

Quale atteggiamento trova maggiormente "responsabile", affidarsi in prima istanza a un neurologo esperto in cefalee ed eventualmente, qualora lo ritenesse opportuno intraprendere sotto suo consiglio percorsi multidisciplinari, oppure consultare direttamente uno gnatologo, oppure ancora tentare un approccio immediatamente simultaneo?

Cordialmente.
[#3]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
I bite si dividono tra fatti bene (che funzionano) e fatti male (che non funzionano). Gli ortognadontisti sono una specialità riconosciuta con corso universitario di specializzazione in ortognatodonzia e sono di sicuro autorizzati come lo sono anche i dentisti generici. Gli gnatologi sono persone che hanno dedicato il tempo libero a questo argomento, alcuni hanno pubblicazioni scientifiche internazionali come anche alcuni specialisti in ortognatodonzia. La differenza non è tra ortodontisti (alcuni fanno ortodonzia senza la specialità) ortognatodontisti, gnatologi e dentisti, solo tra professionisti capaci (quelli che risolvono il problema) e meno capaci (quelli che non lo risolvono).

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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