Postura sbagliata
Buongiorno. Cerco di riassumere il più possibile la mia situazione.
Otto anni fa incidente in macchina che mi causa rettificazione della lordosi cervicale e contrattura del muscolo della spalla destra (che quando si infiamma mi porta ad avere parestesia alle ultime due dita della mano destra).
Ho un "clack" mandibolare che non so se sia stato dovuto al suddetto incidente o se io l'abbia sempre avuto.
Tre mesi fa mi sono rotta il piede destro, con conseguente errore posturale nella camminata.
Ora accuso acufene all'orecchio destro, ho come l'impressione che la mia mascella si stia, si voglia spostare tutta a destra e quando mando giù la saliva percepisco il rumore che fa la mia gola dentro l'orecchio destro.
Ho dolori alla fascia anteriore del collo sinistro e dietro l'orecchio sinistro.
Mi dicono che potrebbe essere un problema di postura tutta sbagliata, essendo io praticamente fatta di cristallo (dall'incidente in poi ho sempre avuto problemi di lombalgia, dolori al collo e alla spalla).
Grazie di un aiuto, sono disperata per l'acufene che non mi fa dormire la notte e per questa brutta sensazione che la mascella si stia postando, addirittura a volte mi da l'impressione che mi voglia entrare in gola impedendomi di respirare. Aiutatemi vi prego.
Otto anni fa incidente in macchina che mi causa rettificazione della lordosi cervicale e contrattura del muscolo della spalla destra (che quando si infiamma mi porta ad avere parestesia alle ultime due dita della mano destra).
Ho un "clack" mandibolare che non so se sia stato dovuto al suddetto incidente o se io l'abbia sempre avuto.
Tre mesi fa mi sono rotta il piede destro, con conseguente errore posturale nella camminata.
Ora accuso acufene all'orecchio destro, ho come l'impressione che la mia mascella si stia, si voglia spostare tutta a destra e quando mando giù la saliva percepisco il rumore che fa la mia gola dentro l'orecchio destro.
Ho dolori alla fascia anteriore del collo sinistro e dietro l'orecchio sinistro.
Mi dicono che potrebbe essere un problema di postura tutta sbagliata, essendo io praticamente fatta di cristallo (dall'incidente in poi ho sempre avuto problemi di lombalgia, dolori al collo e alla spalla).
Grazie di un aiuto, sono disperata per l'acufene che non mi fa dormire la notte e per questa brutta sensazione che la mascella si stia postando, addirittura a volte mi da l'impressione che mi voglia entrare in gola impedendomi di respirare. Aiutatemi vi prego.
[#1]
Gent Paziente
Lei ncessita di una valutazione gnatologica, da un medico-chirurgo odontoiatra che si occupi di occclusione onde valutare se vi sono alterazioni dell'occlusione.
una risonannza magnetica a bocca aperta e chiusa dell'A.T.M., di dx e sin potrà essere d'aiuto al collega per meglio inquadrare la situazione
successivamente, probabilmente l'aiuto di un osteopata e postrolo la potrà aiutare per migliorare la situazione muscolare e la postura
cordiali saluti
Lei ncessita di una valutazione gnatologica, da un medico-chirurgo odontoiatra che si occupi di occclusione onde valutare se vi sono alterazioni dell'occlusione.
una risonannza magnetica a bocca aperta e chiusa dell'A.T.M., di dx e sin potrà essere d'aiuto al collega per meglio inquadrare la situazione
successivamente, probabilmente l'aiuto di un osteopata e postrolo la potrà aiutare per migliorare la situazione muscolare e la postura
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Ex utente
Buonasera Dottore e innanzitutto grazie mille della Sua risposta.
Potrebbe cortesemente chiarirmi cosa intende per "alterazioni dell'occlusione"?
Lei pensa potrebbero essere causate dalla postura sbagliata di questo periodo? E se sì, Lei pensa che comunque questi disturbi (acufene e il "sentire" la deglutizione nelle orecchie) siano transitori o permanenti?
Grazie ancora.
Potrebbe cortesemente chiarirmi cosa intende per "alterazioni dell'occlusione"?
Lei pensa potrebbero essere causate dalla postura sbagliata di questo periodo? E se sì, Lei pensa che comunque questi disturbi (acufene e il "sentire" la deglutizione nelle orecchie) siano transitori o permanenti?
Grazie ancora.
[#3]
Gent Paziente
-per alterazione dell'occlusione si intendono quelle condizioni al di fuori di un occlusione corretta le cosidette malocclusioni congenite e acquisite
-difficile che siano transitorie ( di questo periodo )
da tempo ( da circa 16-18aa ) ha ultimato lo sviluppo scheletrico
-più sono cronicizzati i disturbi più è difficile la loro remissione
cordiali saluti
-per alterazione dell'occlusione si intendono quelle condizioni al di fuori di un occlusione corretta le cosidette malocclusioni congenite e acquisite
-difficile che siano transitorie ( di questo periodo )
da tempo ( da circa 16-18aa ) ha ultimato lo sviluppo scheletrico
-più sono cronicizzati i disturbi più è difficile la loro remissione
cordiali saluti
[#4]
Se vuole sapere cos'è il click può leggere https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/
per valutare quanti dei suoi problemi dipendono dal click e quanto dalla rottura del piede destro necessita una visita posturostabilometrica https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/ in grado di evidenziare quali sono i distretti somatosensoriali più coinvolti.
Saluti
per valutare quanti dei suoi problemi dipendono dal click e quanto dalla rottura del piede destro necessita una visita posturostabilometrica https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/ in grado di evidenziare quali sono i distretti somatosensoriali più coinvolti.
Saluti
[#5]
Ex utente
Buongiorno e come sempre grazie delle risposte.
Perdonate vi prego la mia ignoranza e insistenza, dovute al fatto che ovviamente non ho competenze in materia.
Vorrei solo cercare di capire, considerato che io il click mandibolare ce l'ho sempre avuto e non mi ha mai dato problemi aldilà di "sentirlo" quando sbadigliavo vorrei capire se i disturbi che ho adesso (rumori della deglutizione e acufene) possano essere causati dalla postura sbagliata. Ripeto, da ignorante quale sono, mi viene naturale pensare che una postura sbagliata possa causare dolori a collo, spalle e schiena in generale : mi domando se una postura sbagliata possa arrivare a colpire fino alla bocca.
Se poi consideriamo che io già prima di rompermi il piede soffrivo di rettificazione alla lordosi cervicale e in seguito ad una contusione della spalla destra avevo problemi anche alla spalla...
Perdonate vi prego la mia ignoranza e insistenza, dovute al fatto che ovviamente non ho competenze in materia.
Vorrei solo cercare di capire, considerato che io il click mandibolare ce l'ho sempre avuto e non mi ha mai dato problemi aldilà di "sentirlo" quando sbadigliavo vorrei capire se i disturbi che ho adesso (rumori della deglutizione e acufene) possano essere causati dalla postura sbagliata. Ripeto, da ignorante quale sono, mi viene naturale pensare che una postura sbagliata possa causare dolori a collo, spalle e schiena in generale : mi domando se una postura sbagliata possa arrivare a colpire fino alla bocca.
Se poi consideriamo che io già prima di rompermi il piede soffrivo di rettificazione alla lordosi cervicale e in seguito ad una contusione della spalla destra avevo problemi anche alla spalla...
[#7]
Ex utente
La ringrazio Dottore. Voglia perdonare la mia insistenza, dovuta, mi creda ad una forte ansia che questi sintomi mi procurano.
Le chiederei, se non è di troppo disturbo, di chiarirmi solo un'ultima cosa.
Pensando inizialmente che l'acufene potesse essere causato proprio dalla bocca, sono stata a fare una panoramica dei denti dalla quale si evince che i due denti del giudizio dell'arcata inferiore della bocca stanno crescendo spingendo verso gli altri (diciamo che crescono in orizzontale al posto di crescere in verticale), perchè, come sottolineato dal mio dentista, non c'è posto in bocca (quelli dell'arcata superiore sono invece già cresciuti e sono dritti e a posto).
Potrebbe essere questi due denti che "spingono" la causa della sensazione che ho io di spostamento della mandibola? Se non erro mi è capitato di leggere che a volte si possono avere gli stessi sintomi della postura sbagliata (tipo tensione al collo e alla schiena...).
E quindi, la domanda più importante : secondo Lei se mi rivolgo contemporaneamente ad un posturologo e al mio dentista saranno in grado di stabilire quale di queste due cose (la postura o la crescita dei denti) mi crea questo problema in bocca?
Le chiederei, se non è di troppo disturbo, di chiarirmi solo un'ultima cosa.
Pensando inizialmente che l'acufene potesse essere causato proprio dalla bocca, sono stata a fare una panoramica dei denti dalla quale si evince che i due denti del giudizio dell'arcata inferiore della bocca stanno crescendo spingendo verso gli altri (diciamo che crescono in orizzontale al posto di crescere in verticale), perchè, come sottolineato dal mio dentista, non c'è posto in bocca (quelli dell'arcata superiore sono invece già cresciuti e sono dritti e a posto).
Potrebbe essere questi due denti che "spingono" la causa della sensazione che ho io di spostamento della mandibola? Se non erro mi è capitato di leggere che a volte si possono avere gli stessi sintomi della postura sbagliata (tipo tensione al collo e alla schiena...).
E quindi, la domanda più importante : secondo Lei se mi rivolgo contemporaneamente ad un posturologo e al mio dentista saranno in grado di stabilire quale di queste due cose (la postura o la crescita dei denti) mi crea questo problema in bocca?
[#8]
1) non credo che gli ottavi che crescono di traverso possano essere la causa della sensazione di spostamento della mandibola.
2) Ci sono troppi posturologi in giro, è difficile fae distinzione tra postura ed impostura. Spesso si tratta addirittura di persone non laureate. Se trova un posturologo serio non dovrebbro esserci problemi. Ci sono però gnatologi (come me) che si occupano di posturologia.
Saluti
2) Ci sono troppi posturologi in giro, è difficile fae distinzione tra postura ed impostura. Spesso si tratta addirittura di persone non laureate. Se trova un posturologo serio non dovrebbro esserci problemi. Ci sono però gnatologi (come me) che si occupano di posturologia.
Saluti
[#9]
Ex utente
Dottor Tonlorenzi,
innanzitutto mi permetta di ringraziarLa ancora una volta per le Sue risposte.
Mi ha tolto un peso dal cuore.
Mi sono appena rivolta al mio fisiokinesiterapista di fiducia (che spesso mi ha rimesso in sesto, che mi ha in cura da tanto tempo e che è una persona della quale mi fido molto) che mi ha parlato di rieducazione del passo e della postura.
Spero di poter risolvere presto questa brutta sensazione alla bocca e l'acufene, ma intanto La ringrazio di nuovo di cuore poichè è stato gentilissimo e disponibilissimo.
innanzitutto mi permetta di ringraziarLa ancora una volta per le Sue risposte.
Mi ha tolto un peso dal cuore.
Mi sono appena rivolta al mio fisiokinesiterapista di fiducia (che spesso mi ha rimesso in sesto, che mi ha in cura da tanto tempo e che è una persona della quale mi fido molto) che mi ha parlato di rieducazione del passo e della postura.
Spero di poter risolvere presto questa brutta sensazione alla bocca e l'acufene, ma intanto La ringrazio di nuovo di cuore poichè è stato gentilissimo e disponibilissimo.
[#10]
I passi da farsi in medicina sono prima la diagnosi poi la terapia. Se il fisiokiesiterapista fa prima la diagnosi corretta (tenga conto che mentre il fisiatra è un medico se è un fisiokinesiterapista non lo è e non può far diagnosi) poi la terapia (corretta) andrà di sicuro tutto bene.
In bocca al lupo.
In bocca al lupo.
[#11]
Ex utente
Buongiorno, vorrei aggiornare un po' la mia situazione.
1. Sono stata a fare visita da ORL che non ha trovato tappi di cerume o infezioni a carico delle orecchie. Dopo un test in una cabina con delle cuffie in cui mi faceva ascoltare dei suoni mi ha trovato "normoacusica"; mi ha detto che gli acufeni sono per lui sicuramente dovuti a disturbi dell'articolazione temporomandibolare e mi ha consigliato la visita da un ortodonzista per concordare un byte notturno oppure addirittura di rivolgermi ad un chirurgo maxillo facciale per eventuale operazione (spaventandomi) e dicendomi che a 50 anni potrei riuscire a non parlare più se non la curo;
2. Ho cominciato anche a fare massaggi e "TENS" e i dolori al collo e la nausea sono pressochè scomparsi;
3. non è naturalmente scomparso l'acufene all'orecchio destro, al quale ogni tanto si aggiunge una specie di rumore di "spasmo" (per farmi capire come quello che si percepisce alla palpebra dell'occhio; ho provato ad ascoltare il mio battito cardiaco e posso dire che questo spasmo non è assolutamente simultaneo). Se può aiutare posso dire che questa cosa mi era già capitata saltuariamente anche in passato, prima di avere l'acufene e problemi di postura legati al piede, e il mio medico mi diceva che forse era un tappo di cerume.
4. Altra cosa che ho notato dell'acufene all'orecchio destro è che quando sono distesa a letto e rimango ferma immobile per un paio di minuti tende ad attenuarsi molto, ma un minimo movimento della testa lo fa ricomparire più forte.
5. per quanto riguarda l'acufene all'orecchio sinistro posso dire che lo percepisco solo nel silenzio più totale (quindi solo la sera a letto). E' simile all'ultrasuono che si può produrre con un dito bagnato sul bordo di un bicchiere (scusate ma non saprei come altro spiegarlo).
6. persiste la sensazione di "deglutizione nelle orecchie" e di chiusura dei denti diversa rispetto a prima (della comparsa dell'acufene). Oggi pomeriggio ho appuntamento con ortodonzista.
7. persiste altresì la frattura alla base del quinto metatarso. Attualmente cammino senza stampelle cercando di stare più dritta possibile, ma la sera il piede fa male e mi costringe ad appoggiare maggiormente il peso sull'altra gamba (la sinistra).
Questi miei aggiornamenti fanno variare per caso la vostra opinione?
Grazie a tutti per la gentilezza e disponibilità.
1. Sono stata a fare visita da ORL che non ha trovato tappi di cerume o infezioni a carico delle orecchie. Dopo un test in una cabina con delle cuffie in cui mi faceva ascoltare dei suoni mi ha trovato "normoacusica"; mi ha detto che gli acufeni sono per lui sicuramente dovuti a disturbi dell'articolazione temporomandibolare e mi ha consigliato la visita da un ortodonzista per concordare un byte notturno oppure addirittura di rivolgermi ad un chirurgo maxillo facciale per eventuale operazione (spaventandomi) e dicendomi che a 50 anni potrei riuscire a non parlare più se non la curo;
2. Ho cominciato anche a fare massaggi e "TENS" e i dolori al collo e la nausea sono pressochè scomparsi;
3. non è naturalmente scomparso l'acufene all'orecchio destro, al quale ogni tanto si aggiunge una specie di rumore di "spasmo" (per farmi capire come quello che si percepisce alla palpebra dell'occhio; ho provato ad ascoltare il mio battito cardiaco e posso dire che questo spasmo non è assolutamente simultaneo). Se può aiutare posso dire che questa cosa mi era già capitata saltuariamente anche in passato, prima di avere l'acufene e problemi di postura legati al piede, e il mio medico mi diceva che forse era un tappo di cerume.
4. Altra cosa che ho notato dell'acufene all'orecchio destro è che quando sono distesa a letto e rimango ferma immobile per un paio di minuti tende ad attenuarsi molto, ma un minimo movimento della testa lo fa ricomparire più forte.
5. per quanto riguarda l'acufene all'orecchio sinistro posso dire che lo percepisco solo nel silenzio più totale (quindi solo la sera a letto). E' simile all'ultrasuono che si può produrre con un dito bagnato sul bordo di un bicchiere (scusate ma non saprei come altro spiegarlo).
6. persiste la sensazione di "deglutizione nelle orecchie" e di chiusura dei denti diversa rispetto a prima (della comparsa dell'acufene). Oggi pomeriggio ho appuntamento con ortodonzista.
7. persiste altresì la frattura alla base del quinto metatarso. Attualmente cammino senza stampelle cercando di stare più dritta possibile, ma la sera il piede fa male e mi costringe ad appoggiare maggiormente il peso sull'altra gamba (la sinistra).
Questi miei aggiornamenti fanno variare per caso la vostra opinione?
Grazie a tutti per la gentilezza e disponibilità.
[#13]
Ex utente
Dott. Tonlorenzi Buongiorno, mi scusi se La disturbo di nuovo.
Vorrei raccontarLe l'esito della visita con l'ortodonzista di ieri.
Mi diceva (o meglio, parlava col mio dentista e io cercavo di recepire) che il problema non è tanto nella mandibola (col suo "clack"), quanto nella mascella, che lui ha trovato asimmetrica. In pratica diceva che è stata la mascella asimmetrica a "portarsi via" la mandibola, che la mandibola si è "adattata" alla mascella asimmetrica.
Diceva che non c'è un granchè da fare : innanzitutto aspettare che io mi rimetta completamente dalla frattura del quinto metatarso, dopodichè un byte notturno per consentire all'articolazione tm di rilassarsi.
Prevedeva anche l'estrazione dei due denti del giudizio superiori (il sinistro perchè marcio se non ho capito male, il destro per dare simmetria alla masticazione avendo tolto il sinistro).
Per quanto riguarda i due denti del giudizio inferiori che sono "inclusi in disodiontasi", suggeriva di non toccarli per non "rompere un equilibrio già fragile".
Mi ha fatto capire che per gli acufeni non c'è nulla da fare.
Lei che ne pensa?
Se non è troppo disturbo posso permettermi di inviarLe via mail la mia panoramica ?
Grazie e mi scusi ancora per il disturbo.
Vorrei raccontarLe l'esito della visita con l'ortodonzista di ieri.
Mi diceva (o meglio, parlava col mio dentista e io cercavo di recepire) che il problema non è tanto nella mandibola (col suo "clack"), quanto nella mascella, che lui ha trovato asimmetrica. In pratica diceva che è stata la mascella asimmetrica a "portarsi via" la mandibola, che la mandibola si è "adattata" alla mascella asimmetrica.
Diceva che non c'è un granchè da fare : innanzitutto aspettare che io mi rimetta completamente dalla frattura del quinto metatarso, dopodichè un byte notturno per consentire all'articolazione tm di rilassarsi.
Prevedeva anche l'estrazione dei due denti del giudizio superiori (il sinistro perchè marcio se non ho capito male, il destro per dare simmetria alla masticazione avendo tolto il sinistro).
Per quanto riguarda i due denti del giudizio inferiori che sono "inclusi in disodiontasi", suggeriva di non toccarli per non "rompere un equilibrio già fragile".
Mi ha fatto capire che per gli acufeni non c'è nulla da fare.
Lei che ne pensa?
Se non è troppo disturbo posso permettermi di inviarLe via mail la mia panoramica ?
Grazie e mi scusi ancora per il disturbo.
[#14]
Può mandarmi tranquillamente la Sua panoramica, però non è che mi sia di grande aiuto. Solo la visita clinica può aiutare nella diagnosi. Cos'è il click l'ha letto nel minforma che le ho linkato? La mascella che si tira la mandibola? Sarebbe da vedere...
Saluti
Saluti
[#16]
Gentile signora, la panoramica esprime lo stato dei denti e dell'osso. Il dolore proviene di solito da strutture che non sono visibili all'Rx. Si vede il dente del giudizio superiore di sinistra da estrarre ed anche l'inferiore di destra. Le sole cose che si possono vedere sono eventuali granuomi presenti. A questa risoluzione non si vede nulla. Il bruxismo (digrignamento o serramento) non è visibile alla panoramica, come assolutamente non dice nulla della Sua articolazione temporo-mandibolare. Se poi si aggiunge che deve essere valutata la Sua frattura del piede destro capirà che non è possibile dire nulla senza una visita approfondita. Ortopedico, gnatologo, posturologo dovrebbero lavorare in team. I problemi sono diversi.
Mi spiace di non poterLa aiutare di più,
saluti
Daniele Tonlorenzi
Mi spiace di non poterLa aiutare di più,
saluti
Daniele Tonlorenzi
[#17]
Ex utente
Dottore La ringrazio moltissimo, per il supporto professionale e anche per quello psicologico (per avermi fatto sentire non abbandonata a me stessa ma anzi "ascoltata" da qualcuno).
Mi permetto di chiederLe un paio di chiarimenti.
Lei pensa che l'estrazione dei denti deò giudizio sia da fare dopo la totale guarigione dalla frattura al piede o posso procedere subito ? (il dente inferiore destro comincia a farmi male e ho l'impressione sia la causa del mal di testa, o meglio male al viso che ho da due giorni).
Le preciso che :
1. sì, io digrigno i denti la notte. Anche per questo motivo, il dentista mi ha "costruito" una specie di byte in silicone (sembra il paradenti dei pugili) anche per dare sollievo all'articolazione.
2. ho proprio l'impressione di non riuscire più a chiudere i denti in fondo come prima.
La ringrazio ancora di cuore.
Mi permetto di chiederLe un paio di chiarimenti.
Lei pensa che l'estrazione dei denti deò giudizio sia da fare dopo la totale guarigione dalla frattura al piede o posso procedere subito ? (il dente inferiore destro comincia a farmi male e ho l'impressione sia la causa del mal di testa, o meglio male al viso che ho da due giorni).
Le preciso che :
1. sì, io digrigno i denti la notte. Anche per questo motivo, il dentista mi ha "costruito" una specie di byte in silicone (sembra il paradenti dei pugili) anche per dare sollievo all'articolazione.
2. ho proprio l'impressione di non riuscire più a chiudere i denti in fondo come prima.
La ringrazio ancora di cuore.
[#18]
Il dente del giudizio inferiore destro può essere causa di infezione. Se il dolore è su base infettiva può avere senso tale estrazione, in ogni caso un bite ben fatto è utilissimo. Un bite di resina, a meno che il silicone non sia transitorio (il Prof. Di Rocca spagnolo fa così).
Da mettere prima e subito dopo l'estrazione.
saluti
Da mettere prima e subito dopo l'estrazione.
saluti
[#19]
Ex utente
Volevo fare un piccolo aggiornamento sulla situazione.
1.Sono stata visitata nel frattempo da altro otorino con la seguente "diagnosi" : molteplici deviazioni setto nasale, importante scroscio mandibolare bilaterale. Mi ha consigliato RM della atm che eseguirò settimana prossima, esame impedenziometrico e ABR (che sto cercando di prenotare).
2. Ho dovuto interrompere le TENS poichè aumentavano di intensità l'acufene fino a renderlo quasi insopportabile.
3. La deglutizione sembra che mi "stappi" le orecchie, mentre se provo a stapparle io col metodo del (perdonate la povertà della mia terminologia) "tapparmi il naso e soffiarci dentro" si stappa solo la destra (quella col fischio acuto).
4. Il fisioterapista dice che il mio muscolo sternocleidomastoideo è infiammatissimo.
5. La mandibola sembra essere un pochino tornata al suo posto.
6. Il piede, nonostante siano passati ormai 4 mesi, fa ancora male e non mi consente un appoggio totale e "tranquillo".
1.Sono stata visitata nel frattempo da altro otorino con la seguente "diagnosi" : molteplici deviazioni setto nasale, importante scroscio mandibolare bilaterale. Mi ha consigliato RM della atm che eseguirò settimana prossima, esame impedenziometrico e ABR (che sto cercando di prenotare).
2. Ho dovuto interrompere le TENS poichè aumentavano di intensità l'acufene fino a renderlo quasi insopportabile.
3. La deglutizione sembra che mi "stappi" le orecchie, mentre se provo a stapparle io col metodo del (perdonate la povertà della mia terminologia) "tapparmi il naso e soffiarci dentro" si stappa solo la destra (quella col fischio acuto).
4. Il fisioterapista dice che il mio muscolo sternocleidomastoideo è infiammatissimo.
5. La mandibola sembra essere un pochino tornata al suo posto.
6. Il piede, nonostante siano passati ormai 4 mesi, fa ancora male e non mi consente un appoggio totale e "tranquillo".
[#20]
La RMN della mandibola è uno spreco di denaro pubblico (tanti euri). La diagnosi si fa clinicamente, https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/ il dolore può essere associato a disordini dell'articolazione temporomandibolare, viceversa questa può essere normale ed il paziente (più frequentemente la paziente) avere tanto dolore per disordine muscolare. Comunque si possono associare strumenti come kinesiografia elettromiografia, assiografia (a seconda della tecnica usata) con indicazioni sicuramente migliori. La TENS per avere successo deve essere fatta da mani esperte. L'errore più probabile è che le frequenze usate non siano quelle dedicate all'odontoiatria, oppure che vengano applicate troppo forti così che i denti sbattano ad ogni impulso. Questo sbattere di denti non potrà far altro che peggiorare la situazione. La coesistenza di un dolore del piede associata a disturbo dei muscoli e dell'articolazione temporomandibolare rende il Suo caso complesso.
[#21]
Ex utente
Dottore La ringrazio come sempre.
Non Le nascondo che sono un po' disorientata, nel senso che i medici cui mi sto rivolgendo sembrano avere ognuno una versione diversa.
1. il mio medico di base sostiene che con un "lavaggio delle orecchie" (tramite sondino che passa dal naso, mi spiegava) sistemerei sicuramente il problema degli acufeni
2. il primo otorino che ho visto mi ha caldamente raccomandato di farmi vedere urgentemente da un chirurgo maxillo facciale
3. l'ortodonzista dice che il chirurgo non potrebbe far niente e che è necessario un byte
4. il fisioterapista dice che è tutta una questione di postura, di non mettere byte e che quando si sistemerà il piede si sistemerà tutto, che non ho bisogno di fare la risonanza magnetica
5. il secondo otorino mi dice invece che è assolutamente necessaria la risonanza magnetica, di farla il prima possibile
Non conosco nè gnatologi nè posturologi. Una mia collega si è rivolta poco tempo fa ad un osteopata : lo dico perchè mi raccontava che l'ha sottoposta a visita sulla pedana per la postura. Potrei rivolgermi a lui?
Mi creda, di tutti i medici che ho incontrato fino ad ora non so più a chi credere e non so che strada intraprendere.
Vorrei, come mi suggeriva Lei qualche tempo fa, mettermi nelle mani di un "team" di persone che lavori insieme, ma non saprei proprio a chi rivolergmi.
E nel frattempo il mio acufene è diventato una specie di "campo di grilli" che sembra provenire dalla gola / base della nuca e si è intensificato parecchio.
Non Le nascondo che sono un po' disorientata, nel senso che i medici cui mi sto rivolgendo sembrano avere ognuno una versione diversa.
1. il mio medico di base sostiene che con un "lavaggio delle orecchie" (tramite sondino che passa dal naso, mi spiegava) sistemerei sicuramente il problema degli acufeni
2. il primo otorino che ho visto mi ha caldamente raccomandato di farmi vedere urgentemente da un chirurgo maxillo facciale
3. l'ortodonzista dice che il chirurgo non potrebbe far niente e che è necessario un byte
4. il fisioterapista dice che è tutta una questione di postura, di non mettere byte e che quando si sistemerà il piede si sistemerà tutto, che non ho bisogno di fare la risonanza magnetica
5. il secondo otorino mi dice invece che è assolutamente necessaria la risonanza magnetica, di farla il prima possibile
Non conosco nè gnatologi nè posturologi. Una mia collega si è rivolta poco tempo fa ad un osteopata : lo dico perchè mi raccontava che l'ha sottoposta a visita sulla pedana per la postura. Potrei rivolgermi a lui?
Mi creda, di tutti i medici che ho incontrato fino ad ora non so più a chi credere e non so che strada intraprendere.
Vorrei, come mi suggeriva Lei qualche tempo fa, mettermi nelle mani di un "team" di persone che lavori insieme, ma non saprei proprio a chi rivolergmi.
E nel frattempo il mio acufene è diventato una specie di "campo di grilli" che sembra provenire dalla gola / base della nuca e si è intensificato parecchio.
[#22]
Le pedane, ha centrato il problema. Non basta dire si deve misurare. L'occlusione non è legata alla postura? Basta fare un esame a chi si vuole a bocca aperta e rieterlo a bocca chiusa per vedere se la registrazione è la stessa oppure no (di sicuro no). Esperimenti di neurofisiologia descrivono la correlazione tra occlusione e postura. La pedana da sola non basta. Non basta un metro per fare un geometra........... Si vuole sapere se lo squilibrio posturale è legato alla malocclusione? Basta fare una registrazione con denti che toccano e a bocca aperta. Si vuole sapere quanto è correlato il problema podalico al Suo squilibrio? si registra su pedana con una gommapiuma sotto i piedi e si confronta alla registrazione senza gommapiuma. Misurare, misurare, misurare....
Gentile signora la prossima settimana sono fuori ed eventuali altri chiarimenti glieli fornirò la settimana dopo.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Gentile signora la prossima settimana sono fuori ed eventuali altri chiarimenti glieli fornirò la settimana dopo.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#23]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
A) ho effettuato la risonanza magnetica della ATM bilaterale (non in convenzione, a pagamento). Le riporto il responso nella sua interezza : “L’esame è stato eseguito con tecnica GE, ottenendo immagini nei piani sagittale e coronale, a bocca chiusa, aperta e con tecnica dinamica. Regolari la morfologia e la struttura dei condili mandibolari. Nella posizione a bocca chiusa il menisco articolare, bilateralmente, è in sede normale; esso si sposta regolarmente nei movimenti di apertura della bocca. Non sono evidenti versamenti endoarticolari.”.
La mia prima domanda è : dov’è “l’importante scroscio mandibolare” di cui mi parlava l’otorino da cui sono stata visitata ? Seconda domanda : dov’è quella situazione tanto grave di cui mi parlava il secondo otorino, tanto da invitarmi ad un incontro urgente con un chirurgo maxillo facciale per eventuale operazione ?
Io sono totalmente ignorante in materia, ma mi permetta di esprimere quello che capisco io (anche dopo aver visto la panoramica)…mi verrebbe da dire che non ho scrosci o click…sono “asimettrica” e quindi la mia articolazione apre prima da una parte e poi un attimo dopo dall’altra.
B) Ho effettuato una prova su pedana (solo in posizione ferma sui piedi, però) : l’appoggio risulta pressochè uguale su entrambi i piedi; l'unica differenza è che mentre il piede sinistro appoggia, diciamo, sulle dita, “i polpastrelli delle dita” e sul tallone, il destro, essendo ancora un po’ gonfio sulla pianta all’altezza della base del quinto metatarso, risulta appoggiare anche su quella parte (perdoni il linguaggio così povero, non saprei come altro spiegarlo). Piegando le ginocchia è risultato che, per abbassarmi, alzo prima il tallone sinistro del destro.
C) Mi è stata altresì consigliata risonanza magnetica cervico – dorsale (almeno fino a D3-D4) in quanto il fisioterapista, dopo aver visto l’ultima mia lastra della rachide cervicale (che risale al 2006 e il cui esito è “dente dell’epistrofeo in asse. Rispetto al precedente referto si apprezza ulteriore rettificazione della lordosi cervicale”) vuole controllare come è evoluta la situazione.
Mi ha altresì consigliato terapia fisioterapica per ripristinare la lordosi cervicale, assicurandomi che dovrebbe farmi passare gli acufeni.
Mi piacerebbe avere un suo parere in merito a questi tre punti.
A) ho effettuato la risonanza magnetica della ATM bilaterale (non in convenzione, a pagamento). Le riporto il responso nella sua interezza : “L’esame è stato eseguito con tecnica GE, ottenendo immagini nei piani sagittale e coronale, a bocca chiusa, aperta e con tecnica dinamica. Regolari la morfologia e la struttura dei condili mandibolari. Nella posizione a bocca chiusa il menisco articolare, bilateralmente, è in sede normale; esso si sposta regolarmente nei movimenti di apertura della bocca. Non sono evidenti versamenti endoarticolari.”.
La mia prima domanda è : dov’è “l’importante scroscio mandibolare” di cui mi parlava l’otorino da cui sono stata visitata ? Seconda domanda : dov’è quella situazione tanto grave di cui mi parlava il secondo otorino, tanto da invitarmi ad un incontro urgente con un chirurgo maxillo facciale per eventuale operazione ?
Io sono totalmente ignorante in materia, ma mi permetta di esprimere quello che capisco io (anche dopo aver visto la panoramica)…mi verrebbe da dire che non ho scrosci o click…sono “asimettrica” e quindi la mia articolazione apre prima da una parte e poi un attimo dopo dall’altra.
B) Ho effettuato una prova su pedana (solo in posizione ferma sui piedi, però) : l’appoggio risulta pressochè uguale su entrambi i piedi; l'unica differenza è che mentre il piede sinistro appoggia, diciamo, sulle dita, “i polpastrelli delle dita” e sul tallone, il destro, essendo ancora un po’ gonfio sulla pianta all’altezza della base del quinto metatarso, risulta appoggiare anche su quella parte (perdoni il linguaggio così povero, non saprei come altro spiegarlo). Piegando le ginocchia è risultato che, per abbassarmi, alzo prima il tallone sinistro del destro.
C) Mi è stata altresì consigliata risonanza magnetica cervico – dorsale (almeno fino a D3-D4) in quanto il fisioterapista, dopo aver visto l’ultima mia lastra della rachide cervicale (che risale al 2006 e il cui esito è “dente dell’epistrofeo in asse. Rispetto al precedente referto si apprezza ulteriore rettificazione della lordosi cervicale”) vuole controllare come è evoluta la situazione.
Mi ha altresì consigliato terapia fisioterapica per ripristinare la lordosi cervicale, assicurandomi che dovrebbe farmi passare gli acufeni.
Mi piacerebbe avere un suo parere in merito a questi tre punti.
[#24]
a) non avendola visitata non posso rispondere. Certo che in caso che non ci siano alterazioni dei dischi articolari (non menischi che sono quelli del ginocchio) non vuol dire che non ci siano dolori, che potrebbero essere su base muscolare. Come Le avevo spiegato soldi sprecati sia per la diagnosi, ma soprattutto per la terapia.
b)essendo la postura un'integrazione sensorio-motoria, la prova su pedana adeguata (molte non lo sono) ha senso solo se si studiano i diversi sistemi sensoriali (occhi aperti e chiusi, bocca aperta e denti a contatto, ecc. Non avendola fatta non so cosa il collega volesse cercare. Non posso rispondere.
c) non avendo fatto una diagnosi sul Suo caso non so esprimermi sulle terapie. Le terapie manuali Le saranno di sicuro giovamento; sulla durata del miglioramento non so esprimermi.
Saluti
b)essendo la postura un'integrazione sensorio-motoria, la prova su pedana adeguata (molte non lo sono) ha senso solo se si studiano i diversi sistemi sensoriali (occhi aperti e chiusi, bocca aperta e denti a contatto, ecc. Non avendola fatta non so cosa il collega volesse cercare. Non posso rispondere.
c) non avendo fatto una diagnosi sul Suo caso non so esprimermi sulle terapie. Le terapie manuali Le saranno di sicuro giovamento; sulla durata del miglioramento non so esprimermi.
Saluti
[#25]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
da due giorni si è ripresentata la nausea e il senso di spostamento della mandibola (me ne accorgo soprattutto quando starnutisco, perché sento i denti in fondo superiori e posteriori che fanno contatto tra loro, come prima non avevano mai fatto).
Non Le nascondo un certo senso di frustrazione, perché non so a chi rivolgermi qui in città.
Mi rivolgo a quell’osteopata che mi aveva nominato la mia collega (e di cui Le parlavo in qualche post precedente) ? Nel biglietto da visita di questo dottore vedo scritto SOLO “massofisioterapista”. Mi dia un consiglio, La prego.
Vorrei affidarmi ad uno gnatologo, ma qui in città non conosco nessuno. Ho provato a cercare sulle pagine gialle, ma cercare così, alla cieca, mi spaventa. So di averglielo già chiesto, ma mi creda se Le dico che brancolo nel buio, mi rendo conto di avere una situazione complessa e non so a chi affidarmi : Lei mi può aiutare ? O mi rivolgo al mio medico di base chiedendo se conosce qualcuno di fiducia?
Non so come risolvere questa situazione complicata. Mi sembra di aver fatto un sacco di esami e aver solo perso un sacco di tempo e soldi (ho fatto anche ABR e impedenziometria ed è risultato tutto ok – ma nel frattempo io sono piena di formicolii alla nuca e mi sembra di avere qualcosa di elettrico acceso lì dove ho i formicolii).
da due giorni si è ripresentata la nausea e il senso di spostamento della mandibola (me ne accorgo soprattutto quando starnutisco, perché sento i denti in fondo superiori e posteriori che fanno contatto tra loro, come prima non avevano mai fatto).
Non Le nascondo un certo senso di frustrazione, perché non so a chi rivolgermi qui in città.
Mi rivolgo a quell’osteopata che mi aveva nominato la mia collega (e di cui Le parlavo in qualche post precedente) ? Nel biglietto da visita di questo dottore vedo scritto SOLO “massofisioterapista”. Mi dia un consiglio, La prego.
Vorrei affidarmi ad uno gnatologo, ma qui in città non conosco nessuno. Ho provato a cercare sulle pagine gialle, ma cercare così, alla cieca, mi spaventa. So di averglielo già chiesto, ma mi creda se Le dico che brancolo nel buio, mi rendo conto di avere una situazione complessa e non so a chi affidarmi : Lei mi può aiutare ? O mi rivolgo al mio medico di base chiedendo se conosce qualcuno di fiducia?
Non so come risolvere questa situazione complicata. Mi sembra di aver fatto un sacco di esami e aver solo perso un sacco di tempo e soldi (ho fatto anche ABR e impedenziometria ed è risultato tutto ok – ma nel frattempo io sono piena di formicolii alla nuca e mi sembra di avere qualcosa di elettrico acceso lì dove ho i formicolii).
[#26]
Io non so da chi mandarLa nella Sua città. AiutarLa in altro modo davvero non so, finché si fanno "ragionamenti" in senso generico posso darLe consigli. Sulle terapie senza vederLa davvero non so come indirizzarLa.
Saluti
PS mi spiace di non poterLe essere di grande aiuto.
Saluti
PS mi spiace di non poterLe essere di grande aiuto.
[#28]
Ex utente
Dottore, buongiorno, abbia pazienza se La disturbo sempre così tanto.
Avrei trovato il nome di un dottore qui nella mia città che , tra le altre, ha queste specializzazioni :
Specialista in ortognatodonzia, diploma in disordini cranio-mandibolari, studio di ortodonzia e gnatologia
Specializzazioni : chirurgia maxillo facciale– gnatologia – ortodonzia e ortognatodonzia.
Vorrei sapere se per Lei può essere la strada giusta
Avrei trovato il nome di un dottore qui nella mia città che , tra le altre, ha queste specializzazioni :
Specialista in ortognatodonzia, diploma in disordini cranio-mandibolari, studio di ortodonzia e gnatologia
Specializzazioni : chirurgia maxillo facciale– gnatologia – ortodonzia e ortognatodonzia.
Vorrei sapere se per Lei può essere la strada giusta
[#30]
Ex utente
Egregio Dottore,
mi può dare la Sua opinione in merito alla visita che ho avuto pochi giorni fa dallo specialista di cui Le parlavo nell’ultimo post?
Premetto che ha guardato solo ed esclusivamente gli esami da me portati (panoramica, risonanza ATM e risonanza tratto cervico dorsale). Mi ha fatto notare che i condili mandibolari risultano “dentellati”, sintomo che serro i denti (ma nel referto della RM c’è scritto che presentano corretta morfologia…sono perplessa).
Mi invia presso un collega posturologo per sottopormi a “trattamento di distrazione dell’articolazione temporomandibolare propedeutico ad un’indagine elettromiografia dell’occlusione”. Esame, quest’ultimo, che però non sarà possibile effettuare prima di settembre, visto il periodo feriale incombente. Da questo esame (elettromiografia) sarà possibile capire se necessito o no di un byte.
mi può dare la Sua opinione in merito alla visita che ho avuto pochi giorni fa dallo specialista di cui Le parlavo nell’ultimo post?
Premetto che ha guardato solo ed esclusivamente gli esami da me portati (panoramica, risonanza ATM e risonanza tratto cervico dorsale). Mi ha fatto notare che i condili mandibolari risultano “dentellati”, sintomo che serro i denti (ma nel referto della RM c’è scritto che presentano corretta morfologia…sono perplessa).
Mi invia presso un collega posturologo per sottopormi a “trattamento di distrazione dell’articolazione temporomandibolare propedeutico ad un’indagine elettromiografia dell’occlusione”. Esame, quest’ultimo, che però non sarà possibile effettuare prima di settembre, visto il periodo feriale incombente. Da questo esame (elettromiografia) sarà possibile capire se necessito o no di un byte.
[#31]
Le ripeto, la diagnosi si fa clinicamente, https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/.
L'indagine elettromiografica ha senso se associata a kinesiografia o ad elettromiografia. Da sola non conosco nessuna tecnica che consente di fare diagnosi. Quello che mi ha detto mi lascia perplesso.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
L'indagine elettromiografica ha senso se associata a kinesiografia o ad elettromiografia. Da sola non conosco nessuna tecnica che consente di fare diagnosi. Quello che mi ha detto mi lascia perplesso.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#34]
Ex utente
Con queste poche righe vorrei descrivere i miglioramenti riscontrati dopo la visita avuta con il Dott. Tonlorenzi. Dopo un solo mese di byte già sto molto meglio rispetto a prima.
Ora la sensazione del "non saper più come chiudere la bocca" è solo un brutto ricordo, non ho più la sensazione che la mandibola se ne vada di qua e di la, sono spariti i dolori al collo e dietro le orecchie e mi sembra, piano piano, di migliorare ogni giorno nell'apertura della bocca e nel linguaggio. Non ho più problemi a starnutire e riesco a mangiare praticamente quasi tutto senza insormontabili difficoltà.
Desidero pertanto ringraziare il sito internet che mi ha dato la possibilità di conoscere e di affidarmi - finalmente dopo mesi di visite inutili - ad una persona che ha voluto ascoltarmi in tutti questi mesi e soprattutto poi, con coscienza e professionalità, ha saputo intraprendere la via corretta.
Ora la sensazione del "non saper più come chiudere la bocca" è solo un brutto ricordo, non ho più la sensazione che la mandibola se ne vada di qua e di la, sono spariti i dolori al collo e dietro le orecchie e mi sembra, piano piano, di migliorare ogni giorno nell'apertura della bocca e nel linguaggio. Non ho più problemi a starnutire e riesco a mangiare praticamente quasi tutto senza insormontabili difficoltà.
Desidero pertanto ringraziare il sito internet che mi ha dato la possibilità di conoscere e di affidarmi - finalmente dopo mesi di visite inutili - ad una persona che ha voluto ascoltarmi in tutti questi mesi e soprattutto poi, con coscienza e professionalità, ha saputo intraprendere la via corretta.
Questo consulto ha ricevuto 35 risposte e 8.6k visite dal 02/05/2009.
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L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.