Rosolia gravidanza IgG positive IgM negative
Salve,
alla settimana 16+2 eseguendo le analisi di routine della gravidanza ho scoperto di aver le IgG rosolia positive e le IgM negative (confermate da più laboratori). Purtroppo le precedenti analisi x rosolia risalgono solo a due mesi e mezzo prima dell'avvio della gravidanza. prima ho avuto problemi di minaccia di aborto alla 8 settimana dovuto a distacco amniocoriale fortunatamente risoltosi. Ciò ha però distolto la mia attenzione dai controlli per malattie infettive. Premetto però che sia due mesi prima della gravidanza che negli anni precedenti sono sempre risultata negativa a tutte quelle normalmente indagate. Ho svolto alla 16+2 il test di avidità delle IgG con risultato 60% (rif. del lab 40% alta avidità) e la ricerca su sangue dell'RNA virus risultato negativo. Ciò significa che dovrei aver contratto il virus almeno tre mesi prima delle analisi? Se così fosse resterei scoperta per un mese...
Ho programmato una amniocentesi alla 18+1 per ricerca sul liquido amniotico del virus ma ascolto pareri discordanti sia relativamente alla necessità di eseguire amniocentesi che rispetto alla settimana in cui svolgerla.
Vorrei riuscire a datare questa infezione di cui non ho alcuna traccia perchè è stata del tutto asintomatica. Prevedo di fare anche lastrutturale per eventuale identificazione di patologie riscontrabili in caso di infezione.
Vorrei sapere se questa amnio possa essere utile, quanto tenpo il virus, se contratto, resta nel liquido amniotico?
Grazie
alla settimana 16+2 eseguendo le analisi di routine della gravidanza ho scoperto di aver le IgG rosolia positive e le IgM negative (confermate da più laboratori). Purtroppo le precedenti analisi x rosolia risalgono solo a due mesi e mezzo prima dell'avvio della gravidanza. prima ho avuto problemi di minaccia di aborto alla 8 settimana dovuto a distacco amniocoriale fortunatamente risoltosi. Ciò ha però distolto la mia attenzione dai controlli per malattie infettive. Premetto però che sia due mesi prima della gravidanza che negli anni precedenti sono sempre risultata negativa a tutte quelle normalmente indagate. Ho svolto alla 16+2 il test di avidità delle IgG con risultato 60% (rif. del lab 40% alta avidità) e la ricerca su sangue dell'RNA virus risultato negativo. Ciò significa che dovrei aver contratto il virus almeno tre mesi prima delle analisi? Se così fosse resterei scoperta per un mese...
Ho programmato una amniocentesi alla 18+1 per ricerca sul liquido amniotico del virus ma ascolto pareri discordanti sia relativamente alla necessità di eseguire amniocentesi che rispetto alla settimana in cui svolgerla.
Vorrei riuscire a datare questa infezione di cui non ho alcuna traccia perchè è stata del tutto asintomatica. Prevedo di fare anche lastrutturale per eventuale identificazione di patologie riscontrabili in caso di infezione.
Vorrei sapere se questa amnio possa essere utile, quanto tenpo il virus, se contratto, resta nel liquido amniotico?
Grazie
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Medico Chirurgo
Gentile Signora,
una Avidity così alta, in totale assenza di IgM fanno pensare ad una rosolia molto datata.
Tenga conto che la persistenza nella Rubeola delle IgM può permanere a basso titolo per 4 - 6 mesi dopo l'infezione e talvolta per un anno.
A suo vantaggio gioca anche il risultato del test per ricerca dell'acido nucleico virale.
La datazione dell'infezione non è possibile: chi gliela facesse si assimilerebbe al Divino Otelma.
Tuttavia mi pare che grossi motivi di preoccupazione lei non debba averne.
Se chi la segue decidesse comunque per l'amniocentesi, la stessa in mani esperte ha un basso rischio di complicanze materno - fetali.
Perciò scelga un Centro qualificato e un Ginecologo esperto a cui affidarsi.
Altro, a tergo di un monitor, non è possibile aggiungere.
Molti e sentiti auguri.
Cordialità,
Caldarola.
una Avidity così alta, in totale assenza di IgM fanno pensare ad una rosolia molto datata.
Tenga conto che la persistenza nella Rubeola delle IgM può permanere a basso titolo per 4 - 6 mesi dopo l'infezione e talvolta per un anno.
A suo vantaggio gioca anche il risultato del test per ricerca dell'acido nucleico virale.
La datazione dell'infezione non è possibile: chi gliela facesse si assimilerebbe al Divino Otelma.
Tuttavia mi pare che grossi motivi di preoccupazione lei non debba averne.
Se chi la segue decidesse comunque per l'amniocentesi, la stessa in mani esperte ha un basso rischio di complicanze materno - fetali.
Perciò scelga un Centro qualificato e un Ginecologo esperto a cui affidarsi.
Altro, a tergo di un monitor, non è possibile aggiungere.
Molti e sentiti auguri.
Cordialità,
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 28/10/2017.
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