Informazioni su inidoneita'

Buongiorno, sono dipendente di una cooperativa sociale dal 2002.
Ho 59 anni.

A seguito di sopravvenuti problemi fisici: cedimenti vertebrali da osteoporosi severa, artrosi grave, scoliosi e cifosi, ho difficoltà a svolgere il mio lavoro (sono addetta al servizio pulizie e cucina (lavaggio piatti e pentole).
Volevo gentilmente sapere, se il medico competente dell'azienda mi dovesse fare non idonea e loro non avessero altre mansioni dove potermi collocare mi potrebbero licenziare?
E se si...mi spetterebbe la disoccupazione?
Se loro mi chiedessero di fare il licenziamento consensuale a cosa vado incontro'?
Avrei diritto ugualmente all'assegno di disoccupazione?
Il mio medico curante mi ha fatto la domenda di invalidità, posso fare anche il modello ss3?
e cosa comporta?
Prima devo risultare non idonea?
Spero di aver chiesto il consulto nella destinazione giusta.
In attesa di risposta ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 112 7
Gentile utente,
L'argomento non è prettamente inerente alla medicina del lavoro ma cercherò comunque di darle alcune delucidazioni.
Se il medico competente dell'azienda emette un giudizio di non idoneità permanente alla mansione specifica ed il datore di lavoro non ha disponibilità di una mansione confacente alle sue condizioni di salute, può procedere alla risoluzione del contratto per giusta causa (sopravvenuta inidoneità). In tal caso le spetterebbe l'assegno di disoccupazione.
La nostra Costituzione prevede il diritto del lavoratore ad ottenere una tutela economica da parte dello Stato in caso di disoccupazione involontaria. Nel suo caso, anche in caso di risoluzione consensuale del contratto, la causa della sua disoccupazione è comunque involontaria e quindi le spetterebbe comunque l'assegno di disoccupazione.
L'indennità di disoccupazione non spetta quando la cessazione del rapporto di lavoro è dovuto ad una scelta libera e volontaria del lavoratore, come nel caso delle dimissioni volontarie.
Detto questo, le consiglio comunque di rivolgersi, quando sarà il tempo di decidere, ad un patronato perche la possa seguire in tutto l'iter con la consulenza di professionisti della materia.
Relativamente alla richiesta di invalidità civile lei può effettuarla, tramite certificazione del medico curante, in qualsiasi momento indipendentemente dalla sua idoneità o meno alla mansione specifica.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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