Gastrite e forti dolori allo stomaco da mesi
Buonasera,
scrivo per conto di mia madre, 70 anni, che da mesi convive quotidianamente con frequenti e fortissimi crampi allo stomaco.
Dai controlli effettuati nelle prime settimane (esami del sangue, esofagogastroduodenoscopia, biopsia stomaco e test Helicobacter pylori) è emersa una gastrite.
Le è stata dunque prescritta una dieta e la seguente terapia: Lucen e Marial bustine per 60 gg, Luxamide e Abincol Stick per 10 gg.
Durante questa terapia, però, i dolori che fino a poco prima erano ancora sopportabili sono diventati molto più costanti e intensi.
Il gastroenterologo ha dunque suggerito di effettuare prima un'ecografia allo stomaco e, successivamente, anche una radiografia, dalle quali comunque non è emerso nulla di particolare.
Durante questo periodo, lo stesso dottore aveva prescritto dapprima Sucralfin e successivamente Benerva, ma non hanno dato alcun giovamento.
Per i dolori, il nostro medico le ha prescritto Antispasmina Colica Forte, Contramal e Toradol punture, quest'ultimo da utilizzare quando i dolori diventano insopportabili (cosa che ormai accade ogni giorno).
Recentemente sono stati effettuati altri controlli: una visita cardiologica (che non ha evidenziato nulla), ulteriori esami del sangue/urine/feci inclusi quelli per eventuale celiachia e test ASMA.
I valori degli esami sono tutti nella norma, tranne i due seguenti:
Glicemia: 112
Calprotectina: POSITIVO
Siamo ora in attesa di una risposta da parte del gastroenterologo per capire come procedere, ma nel frattempo un vostro parere a riguardo è gradito.
Grazie.
scrivo per conto di mia madre, 70 anni, che da mesi convive quotidianamente con frequenti e fortissimi crampi allo stomaco.
Dai controlli effettuati nelle prime settimane (esami del sangue, esofagogastroduodenoscopia, biopsia stomaco e test Helicobacter pylori) è emersa una gastrite.
Le è stata dunque prescritta una dieta e la seguente terapia: Lucen e Marial bustine per 60 gg, Luxamide e Abincol Stick per 10 gg.
Durante questa terapia, però, i dolori che fino a poco prima erano ancora sopportabili sono diventati molto più costanti e intensi.
Il gastroenterologo ha dunque suggerito di effettuare prima un'ecografia allo stomaco e, successivamente, anche una radiografia, dalle quali comunque non è emerso nulla di particolare.
Durante questo periodo, lo stesso dottore aveva prescritto dapprima Sucralfin e successivamente Benerva, ma non hanno dato alcun giovamento.
Per i dolori, il nostro medico le ha prescritto Antispasmina Colica Forte, Contramal e Toradol punture, quest'ultimo da utilizzare quando i dolori diventano insopportabili (cosa che ormai accade ogni giorno).
Recentemente sono stati effettuati altri controlli: una visita cardiologica (che non ha evidenziato nulla), ulteriori esami del sangue/urine/feci inclusi quelli per eventuale celiachia e test ASMA.
I valori degli esami sono tutti nella norma, tranne i due seguenti:
Glicemia: 112
Calprotectina: POSITIVO
Siamo ora in attesa di una risposta da parte del gastroenterologo per capire come procedere, ma nel frattempo un vostro parere a riguardo è gradito.
Grazie.
[#1]
Prof. Alberto Tittobello
Gastroenterologo
6.2k 259
Purtroppo per noi il semplice termine " dolori allo stomaco " non significa nulla. E lo stesso vale per la diagnosi di " gastrite ". Avrei bisogno di una descrizione più particolareggiata dei sintomi e la descrizione completa della gastroscopia. Se i dolori non sono regrediti con l ' assunzione di antispastici forti, potrebbero derivare da altre strutture.
Prof. alberto tittobello
[#2]
dopo
Utente
Gent.mo Prof. Tittobello,
di seguito i risultati della gastroscopia:
Esofago: Di calibro normale. Mucosa esente da lesioni in tutte le sue porzioni. Cardias in sede e incontinente.
Stomaco: Mucosa iperemica con pliche soffici ben distendibili e pareti normoelastiche. Se eseguono prese bioptiche. Lago gastrico abbondante. Piloro pervio.
Duodeno: Mucosa bulbare esente da lesioni. D2 indenne fino alla papilla del Vater.
Conclusioni: Incontinenza cardiale, Gastropatia eritematosa in attesa tipizzazione istologica.
Diagnosi biopsia:
Frustoli di mucosa gastrica eutrofica.
Non si reperta componente infiammatoria.
Negativa la ricerca dell'H.P.
Per quanto riguarda i sintomi, lei dice che di avere l'impressione che l'intero stomaco si contragga come un muscolo. Sembrerebbe anche che l'intensità del dolore a volte vari a seconda della posizione (in piedi, seduta o sdraiata). È capitato di sentire lo stomaco brontolare giusto pochi instanti prima del sopraggiungere dei crampi più forti.
Se ha bisogno di una descrizione più precisa, mi faccia pure domande specifiche e raccoglierò tutte le info.
Grazie.
di seguito i risultati della gastroscopia:
Esofago: Di calibro normale. Mucosa esente da lesioni in tutte le sue porzioni. Cardias in sede e incontinente.
Stomaco: Mucosa iperemica con pliche soffici ben distendibili e pareti normoelastiche. Se eseguono prese bioptiche. Lago gastrico abbondante. Piloro pervio.
Duodeno: Mucosa bulbare esente da lesioni. D2 indenne fino alla papilla del Vater.
Conclusioni: Incontinenza cardiale, Gastropatia eritematosa in attesa tipizzazione istologica.
Diagnosi biopsia:
Frustoli di mucosa gastrica eutrofica.
Non si reperta componente infiammatoria.
Negativa la ricerca dell'H.P.
Per quanto riguarda i sintomi, lei dice che di avere l'impressione che l'intero stomaco si contragga come un muscolo. Sembrerebbe anche che l'intensità del dolore a volte vari a seconda della posizione (in piedi, seduta o sdraiata). È capitato di sentire lo stomaco brontolare giusto pochi instanti prima del sopraggiungere dei crampi più forti.
Se ha bisogno di una descrizione più precisa, mi faccia pure domande specifiche e raccoglierò tutte le info.
Grazie.
[#3]
Prof. Alberto Tittobello
Gastroenterologo
6.2k 259
A parte l ' incontinenza del cardias, la gastroscopia può essere ritenuta nei limiti di quella che è la normalità, soprattutto a una certa età. Se i dolori variano a seconda della posizione, bisogna indagare meglio sulla loro provenienza : potrebbero non derivare dallo stomaco, ma dalle strutture di sostegno, come muscoli, tendini, colonna vertebrale, irradiati in avanti.
Prof. alberto tittobello
[#8]
dopo
Utente
Gent.mo Prof. Tittobello,
Alcuni giorni fa è stata effettuata una TC addome completo con m.d.c. di cui le riporto i risultati di seguito:
"Fegato moderatamente ingrandito, non presenta alterazioni densitometriche. Pervia con calibro ai limiti superiori della norma la vena porta.
Milza modicamente ingrandita senza alterazioni densitometriche.
Pancreas con normali spessore e densitometria.
Surrene destro nei limiti; il surrene di sinistra è contiguo a formazione rotondeggiante con contorni netti e contenuto liquido (cisti) di 1,8 cm di diametro localizzata fra l'aorta e il profilo anteriore vertebrale (non se ne può escludere l'origine surrenalica).
Reni in sede nei limiti morfovolumetrici; bilateralmente bacinetto extrarenale. Ureteri non
dilatati.
Vescica bene espansa con pareti simmetriche; esiti di isteroannessiectomia.
In fossa iliaca destra un'ansa intestinale verosimilmente di pertinenza ileale, è aumentata di
calibro e presenta formazione ovoidale con sviluppo anche endoluminale (4 cm x 2 cm circa)
con densitometria di tipo adiposo. Esile falda liquida subfasciale iliaca omolaterale, concomita
cisti di Nuck (1,7 cm).
Sottile falda liquida nel cavo del Douglas.
Linfonodo nello spazio paracolico destro di 1,1 cm di diametro. Non adenopatie otturatorio
inguinali."
Il fisioterapista da cui avevamo iniziato le sedute ha ritenuto opportuno sospenderle, almeno per il momento.
Abbiamo già preso un nuovo appuntamento dal gastroenterologo per capire cosa fare.
Nel frattempo approfitto ancora una volta della Sua disponibilità per chiederLe un parere.
Grazie.
Alcuni giorni fa è stata effettuata una TC addome completo con m.d.c. di cui le riporto i risultati di seguito:
"Fegato moderatamente ingrandito, non presenta alterazioni densitometriche. Pervia con calibro ai limiti superiori della norma la vena porta.
Milza modicamente ingrandita senza alterazioni densitometriche.
Pancreas con normali spessore e densitometria.
Surrene destro nei limiti; il surrene di sinistra è contiguo a formazione rotondeggiante con contorni netti e contenuto liquido (cisti) di 1,8 cm di diametro localizzata fra l'aorta e il profilo anteriore vertebrale (non se ne può escludere l'origine surrenalica).
Reni in sede nei limiti morfovolumetrici; bilateralmente bacinetto extrarenale. Ureteri non
dilatati.
Vescica bene espansa con pareti simmetriche; esiti di isteroannessiectomia.
In fossa iliaca destra un'ansa intestinale verosimilmente di pertinenza ileale, è aumentata di
calibro e presenta formazione ovoidale con sviluppo anche endoluminale (4 cm x 2 cm circa)
con densitometria di tipo adiposo. Esile falda liquida subfasciale iliaca omolaterale, concomita
cisti di Nuck (1,7 cm).
Sottile falda liquida nel cavo del Douglas.
Linfonodo nello spazio paracolico destro di 1,1 cm di diametro. Non adenopatie otturatorio
inguinali."
Il fisioterapista da cui avevamo iniziato le sedute ha ritenuto opportuno sospenderle, almeno per il momento.
Abbiamo già preso un nuovo appuntamento dal gastroenterologo per capire cosa fare.
Nel frattempo approfitto ancora una volta della Sua disponibilità per chiederLe un parere.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.8k visite dal 04/12/2021.
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