Insonnia e farmacologia

Salve, sono una ragazza di 27 anni.
Soffro da anni di insonnia che è peggiorata nel tempo...ho difficoltà ad addormentarmi, frequenti risvegli notturni e mi sveglio presto la mattina. Mi rendo conto che ormai la situazione è anche diventata psicologica in quanto si entra nel circolo vizioso della "consapevolezza di non dormire" e questo va inevitabilmente a peggiorare la situazione.
La mia domanda è pero "farmacologica". Premetto di essere una psicologia e di conoscere bene i "danni" che possono fare gli psicofarmaci a livello di dipendenza e tolleranza quindi ho sempre cercato di evitarli, pero facendo anche lavoro da cameriera con orari assurdi, mi capita spesso di prendere nel periodo estivo, quando si lavora molto, del minias con una frequenza di una volta a settimana circa , in modo che non crei dipendenza. Gli altri giorni mi aiuto abitualmente con rimedi naturali (melatonina unita a tintura madre di valeriana biancospino e passiflora, entrambe a dosi maggiori di quelle consigliate). Dopo questo quadro mi è sorto un dubbio che ora non mi fa stare tranquilla...pensavo che i prodotti naturali fossero innoqui e simil placebo in alcuni casi, ma invece credo di aver capito in ritardo che anche gli estratti di pianta (valeriana biancospino e passiflora) agiscono a livello dei recettori del SNC. Mi chiedo quindi, sono diventata senza.volerto dipendente e tollerante a queste sostanze ( dato che comunque ne prendo in elevate dosi perché non hanno mai funzionato) e potrebbe essere dato da questo che nemmeno il minias (preso molto occasionalmente) non funzioni e non abbia mai un gran che funzionato? (Cioè perché in realtà io prendo sostanze che hanno la stessa azione dei sonniferi ogni giorno senza che ne avessi consapevolezza?). Non so se mi sono spiegata, spero qualcuno sia cosi gentile da rispondermi
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Buona sera a Lei,

Ritengo assolutamente indicato il consulto con un neurologo esperto in "medicina del sonno" e la esecuzione di un esame strumentale quale la EEG-Polisonnografia.

Questo esame consentirà di acquisire molti dati circa la attuale architettura del sul sonno.
Sarà così possibile laddove vi siano anomalie e programmare un procedura terapeutica mirata.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Ho già appuntamento con un centro del sonno, andrò a giugno. Sinceramente non mi sono mai troppo preoccupata per la situazione, la reggo abbastanza bene, ma la sua risposta mirata e concisa mi fa capire che ha percepito qualcosa di piuttosto anomalo. Potrei sapere cosa? Inoltre vorrei chiedere se fosse possibile rispondete ai dubbi che ho esposto.
La ringrazio.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Lei dice di aver disturbi del sonno ed io semplicemente consiglio un iter diagnostico secondo le linee guida della Associazione Italiana Medicina del Sonno.
Null'altro.
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dopo
Utente
Utente
Si si certo e per questo la ringrazio. Pero chiedevo solamente se fosse possibile rispondere ai dubbi che avevo posto nella mia richiesta di consulto riguardo i medicinali e le sostanze naturali.
Non volevo essere scortese,la ringrazio ancora
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Non so se e quale sia il suo grado di abitudine, tolleranza e/o dipendenza.
Come potrei nel contesto di u consulto a distanza?
La Melatonina è una sostanza endogena prodotta dalla ghiandola epifisi.
Il.Minias è una benzodiazepina di sintesi ed agisce su specifici recettori, sui recettori per il GABA; teoricamente più efficace della Melatonina... ma bisognerebbe valutare i dosaggi delle due sostanze.
Cio detto il consiglio resta quello formulato all'inizio.
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dopo
Utente
Utente
Pensavo di essermi spiegata bene...la mia domanda era più sul medicinale naturale (valeriana, passiflora, biancospino). Il minias so bene come agisce e per questo ne faccio uso raramente. La mia domanda era solo se i prodotti naturali potessero creare una sorta di tolleranza dato che alcune fonti parlano di influenza recettoriale anche di quei "farmaci"naturali e di cui non so nulla (a differenza delle benzo di cui ho ben conoscenza).La mia domanda era posta giusto per spiegarmi il fatto che, nonostante preso poche volte,nemmeno il minias non abbia mai fatto effetto.Pensavo che magari avessi già una sorta di tolleranza data dai prodotti naturali. Tutto qui. La.domanda potrà sembrare stupida ma era solo una curiosità
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Solo per curiosità non mi risulta che valeriana, passiflora e bisncospino abbiano recettori specifici a livello del SNC.
Hanno un effetto blandamente sedativo aspecifico.
Pertanto non è possibile una down regulation ovvero un adattamento recettoriale.
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dopo
Utente
Utente
Esattamente. Io riporto solo il dubbio che mi ha posto il farmacista, dicendomi che ormai sono medicinali veri e propri perché molto concentrati...cosa che appunto a me sembrava molto strana ma non volevo di certo.passare avanti a qualcuno che in teoria dovrebbe saperne piu di me. Comunque mi scusi per il disturbo e per la mia ignoranza. Grazie e Arrivederla
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