Astenia stanchezza disturbi ormonali
Egregi Dottori salve,
sono un ragazzo di 28 anni e da un po' di tempo a questa parte soffro di una serie di disturbi che vi elenco: stanchezza cronica, astenia, difficoltà di concentrazione, difficoltà a studiare e a memorizzare argomenti, calo della libido, disturbi gastrointestinali, ma in particolare ho una difficoltà nel prendere sonno e nel dormire bene.
Capita spesso la notte di svegliarmi di soprassalto o comunque di non riuscire a disattivare i pensieri.
Ho anche profonde difficoltà a prendere sonno.
Visto che il sonno risulta disturbato, ritengo che gli altri problemi siano la conseguenza.
Volevo cortesemente sapere cosa fare nel mio caso, a chi rivolgermi, e se ci sono degli esami specifici da fare.
Inizialmente il mio medico di base ha pensato che potessi avere squilibri ormonali e mi ha fatto fare esami degli ormoni tiroidei e degli ormoni maschili, i cui risultati vi allego in basso per avere un quadro migliore della situazione.
ESAMI TIROIDE.
TSH : 1,22 Ui/ml (rif. 0.35/4.94)
FT3 : 2.12 pg/ml (rif. 1.71/3.71)
FT4 : 0.87 ng/dl (rif. 0.70/1.48)
ESAMI ORMONI :
LUTEOTROPINA (LH) 5.09 mUi/mL (rif. 1.5/9.3)
FOLLITROPINA (FSH) 2.44 mIU/ml (rif. 1.4/18.1)
TESTOSTERONE 337.27 ng/dL (rif. 241/827)
PROLATTINA (PRL) 16.50 ng/ml (rif. 2.1/17.7)
Ora dai risultati da me allegati, questi disturbi del sonno e il senso di stanchezza, affaticamento, astenia, calo della libido, potrebbero avere natura ormonale o tiroide?
Vi ringrazio per la cortese attenzione,
e in attesa di una risposta vi saluto cordialmente.
sono un ragazzo di 28 anni e da un po' di tempo a questa parte soffro di una serie di disturbi che vi elenco: stanchezza cronica, astenia, difficoltà di concentrazione, difficoltà a studiare e a memorizzare argomenti, calo della libido, disturbi gastrointestinali, ma in particolare ho una difficoltà nel prendere sonno e nel dormire bene.
Capita spesso la notte di svegliarmi di soprassalto o comunque di non riuscire a disattivare i pensieri.
Ho anche profonde difficoltà a prendere sonno.
Visto che il sonno risulta disturbato, ritengo che gli altri problemi siano la conseguenza.
Volevo cortesemente sapere cosa fare nel mio caso, a chi rivolgermi, e se ci sono degli esami specifici da fare.
Inizialmente il mio medico di base ha pensato che potessi avere squilibri ormonali e mi ha fatto fare esami degli ormoni tiroidei e degli ormoni maschili, i cui risultati vi allego in basso per avere un quadro migliore della situazione.
ESAMI TIROIDE.
TSH : 1,22 Ui/ml (rif. 0.35/4.94)
FT3 : 2.12 pg/ml (rif. 1.71/3.71)
FT4 : 0.87 ng/dl (rif. 0.70/1.48)
ESAMI ORMONI :
LUTEOTROPINA (LH) 5.09 mUi/mL (rif. 1.5/9.3)
FOLLITROPINA (FSH) 2.44 mIU/ml (rif. 1.4/18.1)
TESTOSTERONE 337.27 ng/dL (rif. 241/827)
PROLATTINA (PRL) 16.50 ng/ml (rif. 2.1/17.7)
Ora dai risultati da me allegati, questi disturbi del sonno e il senso di stanchezza, affaticamento, astenia, calo della libido, potrebbero avere natura ormonale o tiroide?
Vi ringrazio per la cortese attenzione,
e in attesa di una risposta vi saluto cordialmente.
[#1]
Gentile paziente, i sintomi riferiti , anche se compatibili con altri problemi, sono tipici di una Sindrome delle Apnee nel Sonno (OSAS), specie se partner e famigliari confermassero che lei nel sonno russa.
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene infatti con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
Mi pare che , almeno in parte, lei confermi, ma per completezza è necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Non è facilissima da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, nella sua versione ridotta (monitoraggio cardiorespiratorio) ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Può essere richiesta anche dal suo medico di base, o da altro specialista neurologo , ORL o dentista che si occupino abitualmente di disturbi nel sonno.
Cordiali saluti ed auguri.
Un primo orientamento diagnostico al riguardo si ottiene infatti con semplici domande al paziente e al partner: il paziente russa abitualmente? arresta il suo respiro anche per una decina di secondi almeno? riferisce bruschi risvegli notturni?, al mattino si alza stanco? di giorno é stanco e sonnolento?
Mi pare che , almeno in parte, lei confermi, ma per completezza è necessario coinvolgere i famigliari nella risposta a queste domande, perché spesso chi russa non ne è cosciente.
In caso di risposte positive il quadro va approfondito per la conferma diagnostica e per la scelta della più adeguata terapia.
La diagnosi più sicura si ottiene con la Polisonnografia o con il Monitoraggio Cardiorespiratorio, un esame che comporta l’applicazione di sensori che registrano vari parametri durante la notte: numero e gravità delle apnee, tempo di russa mento , attività cardiaca ecc.
Non è facilissima da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, nella sua versione ridotta (monitoraggio cardiorespiratorio) ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Può essere richiesta anche dal suo medico di base, o da altro specialista neurologo , ORL o dentista che si occupino abitualmente di disturbi nel sonno.
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Dottore la ringrazio per la cortese e celere risposta.
Quindi da questo quadro lei esclude qualsiasi problema di tipo ormonale? Giusto?
Per quanto riguarda le sue domande le rispondo immediatamente.
Chi dorme con me afferma che russo spesso e anche in modo molto fastidioso per chi mi sta accanto.
Quindi ciò sarebbe indice del problema qualificato come sindrome delle apnee notturne?
COsa può comportare questo disturbo se non trattato?
Devo risolvermi ad una struttura sanitaria per fare questi accertamenti?
La possibile cura quale potrebbe essere?
La ringrazio dottore.
Aspetto sue delucidazioni in merito.
Quindi da questo quadro lei esclude qualsiasi problema di tipo ormonale? Giusto?
Per quanto riguarda le sue domande le rispondo immediatamente.
Chi dorme con me afferma che russo spesso e anche in modo molto fastidioso per chi mi sta accanto.
Quindi ciò sarebbe indice del problema qualificato come sindrome delle apnee notturne?
COsa può comportare questo disturbo se non trattato?
Devo risolvermi ad una struttura sanitaria per fare questi accertamenti?
La possibile cura quale potrebbe essere?
La ringrazio dottore.
Aspetto sue delucidazioni in merito.
[#3]
Letta la sua risposta, a questo punto le confermo l'opportunità di effettuare un monitoraggio cardiorespiratorio nel sonno per valutare con sicurezza e precisione l'entità del suo disturbo respiratorio.
Come già le scrissi, non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Può essere richiesto anche dal suo medico di base, o da altro specialista neurologo , ORL o dentista, che si occupino abitualmente di disturbi nel sonno, al fine anche di scegliere la terapia più adatta.
Oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema: ecco perché può essere utile consultare anche un dentista esperto nei problemi nel sonno.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). Per questo sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto faringeo sopra descritto.
"Quindi da questo quadro lei esclude qualsiasi problema di tipo ormonale?"!
Io non posso escludere nulla, ma aggiungo che, per contro, l'OSAS può comportare anche squilibri ormonali, per cui, anche eventualmente riscontrandoli, non cambierebbe il mio consiglio. Eventualmente faccia legger al suo medico , che li sospetta , questo mio articolo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26122486
Se per "disturbi gastro intestinali lei intende Reflusso Gastro Esofageo (GER), la invito a leggere l'articolo che si apre con il link qui sotto.
Trova altre notizie sull'OSAS visitando la pagina dedicata nel mio sito internet.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Come già le scrissi, non è facilissimo da effettuarsi nel pubblico, ma ormai , privatamente, a domicilio, ha una costo relativamente abbordabile , attorno ai 160 euro.
Può essere richiesto anche dal suo medico di base, o da altro specialista neurologo , ORL o dentista, che si occupino abitualmente di disturbi nel sonno, al fine anche di scegliere la terapia più adatta.
Oltre all'approccio chirurgico, meno indicato nell'adulto, e alla ventilazione notturna con maschera respiratoria collegata ad apparecchi a pressione continua (CPAP), si può oggi in molti casi optare per l'applicazione , durante la notte, di un dispositivo intraorale simile ad un apparecchio ortodontico che, riposizionando correttamente la mandibola, è spesso in grado di migliorare o risolvere il problema: ecco perché può essere utile consultare anche un dentista esperto nei problemi nel sonno.
Potrebbe infatti trattarsi, anche nel suo caso, di un problema legato ad una mal posizione della mandibola, che, a causa dello scorretto “ingranamento” dei denti, rende più stretto il passaggio attraverso il quale l’aria transita nel retrobocca (faringe). Per questo sarebbe opportuno sentire il parere anche di un dentista esperto in problemi respiratori e nel sonno.
Dal russare e dall’Apnea si guarisce quando si risolve il conflitto faringeo sopra descritto.
"Quindi da questo quadro lei esclude qualsiasi problema di tipo ormonale?"!
Io non posso escludere nulla, ma aggiungo che, per contro, l'OSAS può comportare anche squilibri ormonali, per cui, anche eventualmente riscontrandoli, non cambierebbe il mio consiglio. Eventualmente faccia legger al suo medico , che li sospetta , questo mio articolo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26122486
Se per "disturbi gastro intestinali lei intende Reflusso Gastro Esofageo (GER), la invito a leggere l'articolo che si apre con il link qui sotto.
Trova altre notizie sull'OSAS visitando la pagina dedicata nel mio sito internet.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-il-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-al-russare-e-all-apnea.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 08/06/2018.
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