Ciclismo: infiammazione ginocchio sx

Buongiorno,

Sono un uomo di 38 anni, alto 1.90 per 110 kg. Ultimamente dopo anni di vita semi-sedentaria ho riscoperto la bellezza di andare in bicicletta. Alla prima uscita ( con la bici di un amico ) dopo 20 km. di percorrenza ho accusato un forte dolore al ginocchio sx che quasi non mi permetteva di camminare. ( non ho mai avuto traumi, e da ragazzo, sempre in bici, non ho mai avuto problemi ). Con una piccola cura antifiammatoria ( autonoma ) e un po di riposo mi compro una mountain bike ( rispettando la mia misura XL ); con mio rammarico nonostante le prime cure ( anche dal medico di base ) ogni volta che pedalo il dolore ritorna.
Mi rivolgo ad un ortopedico la cui diagnosi: infiammazione del corpo di Hoffa retrorotuleo al ginocchio sx e tendinite a retrorotuleo.
Mi prescive una RMN con il referto: l'indagine R.M. è stata eseguita con magnete superconduttivo.
Le immagine sono state riprese con tecnica T.S.E. e ricostruzioni multiplanari pesate in T1 e T2.
Disomogeneità intensitometrica del corpo adiposo Hoffa con inspessimento delle pliche sinoviali.
Versamento intra ed extraarticolare
Menischi intensitometricamente omogenei
Legamento crociato anteriore assottigliato per distrazione con sfibrillamento..
Legamento crociato posteriore e legamenti collaterali senza significative alterazioni.
R.M.
Lieve iperpressione rotulea esterna
Ispessimento ed iperintensità in T2 della cartillagine di rivestimento artricolare da condropatia femoro-rotulea.

Ho fatto ricerche su internet su casi simili; devo trovare la giusta misura seguendo la regola della biomeccanica ( posizione delle tacchette, altezza e arretramento della sella, distanza sella-manubrio ).

Ho fatto le regolazioni il più fedelmente possibile ( la regolazione delle tacchette e arretramento della sella non sono precisi dovuto al fine corsa del prodotto non è stato possibile regolarla ulteriormente ).

Ho notato dei miglioramenti ma il problema non si è risolto. Dopo ogni uscita metto del ghiaccio sul ginocchio ( crioterapia ).

Volevo chiedere se con delle terapie posso avere riscontri concreti ( vorrei approfondire questo sport che mi appasiona ) o mi devo rassegnare ?

Grazie
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Ha mai pensato di rivolgersi allo specialista in medicina dello sport per una valutazione della patologia che riferisce? Soprattutto in un sedentario che riprende o inizia lo sport, fenomeni infiammatori da sovraccarico sono molto frequenti; anche la regolazione della bicicletta dovrebbe essere effettuata da un tecnico per essere certi della sua correttezza. E' tornato dall'ortopedico per sottoporgli l'esame eseguito ed avere le indicazioni idonee.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si, ho pensato a un medico specializzato in medicina dello sport, ma non so a chi rivolgermi sia per il medico sia per il tecnico!( abito a Salerno ); devo dire che seguendo le regolazioni della bicicletta con la regola della biomeccanica, ho già avuto dei grandi miglioramenti, durante l'allenamento il ginocchio è leggermente provato ma non mi fa male più come prima ( post allenamento anche per più di una settimana di riposo ).
In questo momento mi piacerebbe sapere in base al referto della RMN, se ci sono delle anomalie, se posso continuare questo sport; vorrei fare un esame, un test con la bici per le ultime regolazioni. Per l'ortopedico ho visita il mese prossimo.

Saluti
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Mi dispiace ma sulla base di un referto non è possibile dare indicazioni diagnostiche. Gli specialisti in medicina dello sport sono quelli che rilasciano le idoneità allo sport e sono presenti in tutte le regioni italiane (e quindi anche a Salerno: chieda informazioni presso la sua ASL).
Se vuole una valutazione di alto livello può rivolgersi all'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI di Roma, chiedendo una valutazione biomeccanica in bicicletta al dottor Claudio Gallozzi (0636859104).