Si può fare pallavolo agonistisco con rottura subtotale lca?
Egr. dottore,
sono la mamma di una ragazza di 13 anni che gioca a pallavolo a livello agonistico. Il 12 gennaio 2009 l'ortopedico le ha diagnosticato "Sospetta rottura subtotale LCA ginocchio sx". E' in attesa di effettura la risonanza per confermare la diagnosi. Non potendosi operare subito data l'età, l'ortopedico le ha detto che con una ginocchiera appropriata -ha consigliato DONJOY 11-0860 (stecche laterali in acciaio e due fasce sopra e due sotto il gionocchio per chiusura), oppure COLLAMED III(stesse caratteristiche della precedente) oppure FILAMED 501 (stecche laterali morbide e una fascia sopra ed una sotto il ginocchio per chiusura) associata ad esercizi isometrici e isotonici, theraband, doppia cavigliera da un kg. palla tra le cosce, molla a V, steep, leg-extension, leg-curl e pressa può ricominciare gli allenamenti e le partite.
Io sono preoccupata. Quegli esercizi deve farli tutti ed ogni giorno? Può veramente ricominciare gli allenamenti e le partite? A cosa può andare incontro?
Inoltre non riesco a trovare quei tutori per farglieli provare e quindi poter decidere con quale è più agevole fare pallavolo, come consigliato dall'ortopedico. Una delle tante officine ortopediche che abbiamo visitato mi ha detto che con la terza ginocchiera il crociato anteriore non è tutelato abbastanza, la prima e la seconda ginocchiera sono da ordinare e quindi dovrei comprarla senza fargliela provare, mentre presso l'officina ha la MEDRUN 2 della MEDILAND. Cosa ne pensa Lei di quest'ultima?
La ringrazio in anticipo per le risposte che attenderò con ansia.
Distinti saluti.
sono la mamma di una ragazza di 13 anni che gioca a pallavolo a livello agonistico. Il 12 gennaio 2009 l'ortopedico le ha diagnosticato "Sospetta rottura subtotale LCA ginocchio sx". E' in attesa di effettura la risonanza per confermare la diagnosi. Non potendosi operare subito data l'età, l'ortopedico le ha detto che con una ginocchiera appropriata -ha consigliato DONJOY 11-0860 (stecche laterali in acciaio e due fasce sopra e due sotto il gionocchio per chiusura), oppure COLLAMED III(stesse caratteristiche della precedente) oppure FILAMED 501 (stecche laterali morbide e una fascia sopra ed una sotto il ginocchio per chiusura) associata ad esercizi isometrici e isotonici, theraband, doppia cavigliera da un kg. palla tra le cosce, molla a V, steep, leg-extension, leg-curl e pressa può ricominciare gli allenamenti e le partite.
Io sono preoccupata. Quegli esercizi deve farli tutti ed ogni giorno? Può veramente ricominciare gli allenamenti e le partite? A cosa può andare incontro?
Inoltre non riesco a trovare quei tutori per farglieli provare e quindi poter decidere con quale è più agevole fare pallavolo, come consigliato dall'ortopedico. Una delle tante officine ortopediche che abbiamo visitato mi ha detto che con la terza ginocchiera il crociato anteriore non è tutelato abbastanza, la prima e la seconda ginocchiera sono da ordinare e quindi dovrei comprarla senza fargliela provare, mentre presso l'officina ha la MEDRUN 2 della MEDILAND. Cosa ne pensa Lei di quest'ultima?
La ringrazio in anticipo per le risposte che attenderò con ansia.
Distinti saluti.
[#1]
Per darle una risposta dovrei valutare la situazione articolare di sua figlia: il collega parla di sospetta lesione e quindi probabilmente il ginocchio non è instabile. Una corretta riabilitazione funzionale ed eventualmente l'uso di una ginocchiera potrebbe consentire a sua figlia di praticare lo sport specifico, ovviamente con una percentuale di rischio maggiore rispetto ad un soggetto sano.
In ogni caso le consiglio di fare presenti i suoi dubbi all'ortopedico, che avendo visitato sua figlia le potrà rispondere con precisione.
Se poi vuole un parere specifico in funzione dello sport che pratica sua figlia, si rivolga allo specialista in medicina dello sport.
In ogni caso le consiglio di fare presenti i suoi dubbi all'ortopedico, che avendo visitato sua figlia le potrà rispondere con precisione.
Se poi vuole un parere specifico in funzione dello sport che pratica sua figlia, si rivolga allo specialista in medicina dello sport.
Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com
[#2]
Ex utente
Egr. Dottor Lupo,
La ringrazio per la sua gentile risposta rendendomi conto che una risposta più completa è possibile solo dopo una diagnosi più completa che potrò fornirLe solo dopo la risonanza del ginocchio mia figlia (siamo ancora in attesa).
L'ortopedico che l'ha visitata ha detto che con la ginocchiera può riprendere a fare sport, per questo ho voluto chiedere anche un suo parere in merito.
Quando Lei mi parla di "una corretta riabilitazione funzionale" si riferisce agli esercizi che le ha prescritto l'ortopedico? Ma tutti quegli esercizi deve farli ogni giorno tutti fino a quando non arriva all'età per potersi operare?
La ginocchiera che abbiamo acquistato è la MEDRUN 2 (l'unica che la ragazza ha potuto misurare), e con questa, la settimana scorsa ha fatto un allenamento leggero e non ha sentito alcun dolore.
Mi riservo di disturbarla ancora quando avrò il referto della risonanza.
RingraziandoLa ulteriormente, distintamente La saluto.
Tina.
La ringrazio per la sua gentile risposta rendendomi conto che una risposta più completa è possibile solo dopo una diagnosi più completa che potrò fornirLe solo dopo la risonanza del ginocchio mia figlia (siamo ancora in attesa).
L'ortopedico che l'ha visitata ha detto che con la ginocchiera può riprendere a fare sport, per questo ho voluto chiedere anche un suo parere in merito.
Quando Lei mi parla di "una corretta riabilitazione funzionale" si riferisce agli esercizi che le ha prescritto l'ortopedico? Ma tutti quegli esercizi deve farli ogni giorno tutti fino a quando non arriva all'età per potersi operare?
La ginocchiera che abbiamo acquistato è la MEDRUN 2 (l'unica che la ragazza ha potuto misurare), e con questa, la settimana scorsa ha fatto un allenamento leggero e non ha sentito alcun dolore.
Mi riservo di disturbarla ancora quando avrò il referto della risonanza.
RingraziandoLa ulteriormente, distintamente La saluto.
Tina.
[#3]
Per stabilire quali esercizi effettuare si deve valutare il tono della muscolatura (dopo l'infortunio solitamente diminuisce) e le condizioni articolari. Per questo insisto nel dirle che solo il medico che visita sua figlia, valutando instabilità, sintomatologia ecc., può dare indicazioni precise sulla via da seguire.
Da quanto leggo sembra poi che praticamente sua figlia non si è mai fermata (incidente il 12 gennaio, allenamento il 21 ...): ma non ha avuto sintomatologia? Il ginocchio non si è gonfiato? Il comportamento seguito mi sembra quanto meno "rischioso" ...
Da quanto leggo sembra poi che praticamente sua figlia non si è mai fermata (incidente il 12 gennaio, allenamento il 21 ...): ma non ha avuto sintomatologia? Il ginocchio non si è gonfiato? Il comportamento seguito mi sembra quanto meno "rischioso" ...
[#4]
Ex utente
Egr. Dottor Lupo la ringrazio ancora per il tempo che mi sta dedicando.
L'incidente, in verità, è avvenuto la sera di venerdì 9 gennaio (mentre era in elevazione per fare una schiacciata ha sentito un dolore dentro al ginocchio), e solo lunedì 12 l'ortopedico l'ha potuta visitare. Il ginocchio non si è mai nè gonfiato nè annerito. C'è stato del dolore costante che è durato neanche un paio di giorni lasciando il posto a dei doloretti di brevissima durata causati da alcuni movimenti effettuati (tipo provare a chiudere la gamba all'indietro o lunga passeggiata). Attualmente accusa, molto molto sporadicamente, un doloretto a volte davanti, a volte dietro e a volte al lato esterno del ginocchio che però passa subito e non è mai accaduto durante l'allenamento, ed è per questo che ha osato ricominciare ad allenarsi sorretta dal tutore.
L'incidente, in verità, è avvenuto la sera di venerdì 9 gennaio (mentre era in elevazione per fare una schiacciata ha sentito un dolore dentro al ginocchio), e solo lunedì 12 l'ortopedico l'ha potuta visitare. Il ginocchio non si è mai nè gonfiato nè annerito. C'è stato del dolore costante che è durato neanche un paio di giorni lasciando il posto a dei doloretti di brevissima durata causati da alcuni movimenti effettuati (tipo provare a chiudere la gamba all'indietro o lunga passeggiata). Attualmente accusa, molto molto sporadicamente, un doloretto a volte davanti, a volte dietro e a volte al lato esterno del ginocchio che però passa subito e non è mai accaduto durante l'allenamento, ed è per questo che ha osato ricominciare ad allenarsi sorretta dal tutore.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 9.8k visite dal 19/01/2009.
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