Vertigini risonanza rachide cervicale

Buongiorno. Sono a tediarVi con un fastidio che mi perseguita ormai da 25 giorni. Dopo un intervento di cistectomia ed enterocistoplastica, per risolvere una lieve depressione assumevo una compressa di Daparox 20 al giorno. Oltretutto sono in menopausa farmacologica perchè il mio problema era stato causato da una endometriosi vescicale. Ho smesso il Daparox e contemporaneamente,dopo 8 mesi di assenza del mestruo, al mare mi è comparsa una pseudo-emorragia che si è risolta in qualche giorno.
Da allora convivo con delle vertigini persistenti molto molto fastidiose. Non vedo la stanza girare, sono io che mi sento in balia delle onde. Sento l'orecchio destro rimbombare ogni volta che parlo e quando mi sdraio avverto dei rumori ovattati alle orecchie.
Fatto tutte le visite del caso: non c'è nulla a livello neurologico, l'otorino mi ha tolto un tappo dall'orecchio destro e ha dichiarato negative le ricerche di Ny spontaneo di posizionamento. L'esame audiometrico è negativo.Nella norma anche le prove vestibolo-cerebellari. Ho provato con una settimana di SIRDALUD,POLASE e VERTISERC, ma senza esito.
Finalmente un fisiatra, ha segnalato una posizione distonica del capo e una grave rigidità del rachide cervicale con limitazione alla flesso estensione e rotazione e dolenti e rigidi i paraspinsi ed i trapezi.Mi ha consigliato massaggi di sfioramento, laser e Tens al rachide cervicale.Se proprio vi fosse forte cervicalgia Muscoril e e Feldene x 5-6 gg.
C'è chi dice che le vertigini cervicali non esistono,quindi...?
Inoltre l'otorino me aveva consigliato una Risonanza magnetica cerebrale, mentre il fisiatra dice che ne è necessaria una al rachide cervicale perchè sospetta un'ernia.
Quindi ho in lista una RMN del r. cervicale giovedì e ho iniziato le pratiche di fisioterapia.
Un consiglio, per favore, non so più a che santo votarmi!
Grazie anticipatamente.