Adenoma ipofisario in ragazza di 21 anni

Salve, sono una ragazza di 21 anni, vi scrivo perchè mi è stato riscontrato un macroadenoma ipofisario di 16 mm. I primi sintomi che ho avuto, risalgono a gennaio, ho iniziato ad avere mal di testa e secrezioni dal seno,pensavo fossero entrambi dovuti all'aver interrotto l'assunzione della pillola, ma a Marzo visto che continuavo ad averli senza aver preso nessun medicinale che potesse aver stimolato la prolattina, sono andata da una senologa, dopo avermi visitato mi ha richiesto una ecografia, dalla quale non ha riscontrato nulla. Sono andata su suo consiglio da un'endocrinologa, che mi ha richiesto l'esame della prolattina, il 22-04-09 la prl risultava 31.2 ng/ml (2.80 - 29.20) dopo questo mi è stato richiesto un pulse della prolattina i valori sono :al tempo 0 : 68.6 ng/ml (2.80 - 29.20)- al tempo 20': 60.0 - al tempo 40': 68.4. Dopo queste analisi con riluttanza mi è stata richiesta la RMN con e senza mezzo di contrasto da cui è poi risultato:presenza di formazione ovalare intrasellare caratterizzata da intensa iperintensità di segnale nelle sequenze t2 pesate ed ipointensità in t1 delimitata da sottile impregnazione periferica dopo m.dc. determinante dislocazione del peduncolo ipofisario;tale lesione (diametro max circa 14 mm)con minimo sviluppo sottosellare sul versante sn con avvallamento consensuale del pavimento sellare e prevalente estensione sovrasellare dove giunge in contatto con il chiasma ottico risulta in prima istanza compatibile con macroadenoma ipofisario con ampia degenerazione cistica. Inizialmente la diagnosi è stata di prolattinoma e mi avevano già prescritto il dostinex che non ho mai iniziato a prendere in quanto la dottoressa con cui avevo parlato qualche giorno dopo mi ha richiamato, per richiedermi altre analisi tutti gli ormoni secreti dall'ipofisi sono nella norma e il pulse prl risulta:
prl tempo zero:34.8 (0.0 - 30.0)
prl pulse 20': 31.6
prl pulse 40': 31.7
prl macro basale: 34.4
prl macro dopo peg: 38.8
prl peg/prl basale: 111 (ratio)
Dopo queste analisi la diagnosi è cambiata in : Macroadenoma non secernente e mi è stata richiesta una consulenza neurochirurgica che non ho ancora fatto perchè non ho idea di dove andare, dato che in Sardegna mi è stato detto che non ci sono centri specializzati, vorrei sapere qual'è il miglior centro in Italia e se condividete la diagnosi, io essendo un pò preoccupata non posso negare che mi aspettavo un ricovero e quanto meno delle analisi più approfondite, basandomi naturalmente su ciò che ho letto in internet, e non
volendo offendere nessuno ne giudicarne la preparazione. Grazie anticipatamente
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile Signorina,
credo che sia molto verosimile la possibilità di dovere intervenire chirurgicamente.
A Cagliari presso la Clinica Universitaria esiste la specialità di Neurochirurgia dove dovrà rivolgersi per un parere.

Se poi, per Suoi motivi, vuole rivolgersi altrove, in Italia esistono molti Centri all'avanguardia per tali patologie (Roma,Milano,Napoli,Torino,Verona e tanti altri)

Cordiali saluti ed auguri

Dr.Giovanni Migliaccio
[#2]
dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la sua risposta, mi potrebbe gentilmente spiegare in cosa consiste esattamente l'intervento i possibili effetti collaterali ed i rischi di per sè dell'intervento? Si leggono diverse cose su internet ma preferirei sentire una risposta da un medico , la ringrazio ancora per la disponibilità e la pazienza
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Gentile signorina,
non avendo la possibilità di visionare quanto meno le immagini e la documentazione clinica, non posso rispondere alla Sua domanda anche perchè vi sono diverse tecniche di intervento che vanno scelte in base a molte condizioni sia anatomiche che cliniche.
Lasci perdere le informazioni cercate in modo non appropiato su Internet e si rivolga a un neurochirurgo che Le spiegherà direttamente dell'eventuale necessità di intervento, i rischi inerenti, ma anche i rischi a non operare.
In ogni caso è importante tranquillizzarsi e non lasciarsi prendere da paure.
Tali interventi, pur nella loro delicatezza, hanno un'alta percentuale di successo.

Sempre disponibile per chiarimenti e consigli, nei limiti delle mie possibilità, Le faccio i migliori auguri per le prossime Feste
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie è stato molto rassicurante, spero di poter incontrare ancora medici come lei, che considerano le persone come tali e non come numeri o in termini utilitaristici di crescita dell'esperienza. Appena possibile mi metterò in contatto con un neurochirurgo e le farò sapere.
Auguri ed ancora grazie