In aggiunta alla cefalea a grappolo
buongiorno, sono una donna di 28 anni. soffro di mal di testa da quando ne ho 11 (prima dello sviluppo). mi hanno diagnosticato una cefalea a grappolo. quest'ultima si presenta 3-4 volte al mese. ma il vero problema è una emicrania che da quando è nata mia figlia (un anno fa) è peggiorata diventando quotidiana (mai saltato un giorno) questo, ovviamente, in aggiunta alla cefalea a grappolo.
mi disturbano soprattutto gli odori o i profumi, la luce in base al grado di dolore (ma sono abituata) mentre i rumori non mi danno particolarmente fastidio.
prendo due tipi di triptani (immigran 100 e relpax 40) e ormai quotidianamente co-efferalgan (2 cps da 500 -paracetamolo- + 30 -codeina-). inutile dire che ormai il sollievo che mi danno è solo temporaneo. non so nemmeno dove inizia il mio mal di testa e dove quello indotto da pastiglie (se c'è).
vari neurologi mi hanno indirizzato su vari tipi di triptani, ho provato una cura con gocce di laroxyl (nulla di rilevante). ho provato l'ago puntura (nulla di rilevante). sto provando una nuova strada: problemi mandibolari con malocclusione... da 4 mesi porto un byte che viene modificato ogni due settimane. ma finora non si è mosso niente.
vorrei sapere se c'è una struttura che mi possa aiutare non limitandosi a farmi tenere un diario perchè i tre che ho tenuto non hanno mostrato molte incidenze coi fattori esterni (cibo, azione intestinale, stile di vita...).
non sono una persona ansiosa, nemmeno nel mio nuovo ruolo di madre (in più ho un angelo di figlia che dorme e mangia). sono solo stanca di svegliarmi durante la notte con un mal di testa troppo forte per sopportarlo, ricominciare la mattina e portarlo con me fino alla sera.
ultima domanda: possono le pastiglie farmi dimagrire in maniera eccessiva anche se mangio regolarmente? continuo a calare di peso....
grazie
mi disturbano soprattutto gli odori o i profumi, la luce in base al grado di dolore (ma sono abituata) mentre i rumori non mi danno particolarmente fastidio.
prendo due tipi di triptani (immigran 100 e relpax 40) e ormai quotidianamente co-efferalgan (2 cps da 500 -paracetamolo- + 30 -codeina-). inutile dire che ormai il sollievo che mi danno è solo temporaneo. non so nemmeno dove inizia il mio mal di testa e dove quello indotto da pastiglie (se c'è).
vari neurologi mi hanno indirizzato su vari tipi di triptani, ho provato una cura con gocce di laroxyl (nulla di rilevante). ho provato l'ago puntura (nulla di rilevante). sto provando una nuova strada: problemi mandibolari con malocclusione... da 4 mesi porto un byte che viene modificato ogni due settimane. ma finora non si è mosso niente.
vorrei sapere se c'è una struttura che mi possa aiutare non limitandosi a farmi tenere un diario perchè i tre che ho tenuto non hanno mostrato molte incidenze coi fattori esterni (cibo, azione intestinale, stile di vita...).
non sono una persona ansiosa, nemmeno nel mio nuovo ruolo di madre (in più ho un angelo di figlia che dorme e mangia). sono solo stanca di svegliarmi durante la notte con un mal di testa troppo forte per sopportarlo, ricominciare la mattina e portarlo con me fino alla sera.
ultima domanda: possono le pastiglie farmi dimagrire in maniera eccessiva anche se mangio regolarmente? continuo a calare di peso....
grazie
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Signora,
data la complessità del Suo quadro clinico Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee qualificato anche perchè potrebbe esserci la necessità di un'eventuale disassuefazione e disintossicazione dai farmaci che Lei quotidianamente assume. Due indirizzi possibili sono il C.Besta e il San Raffaele di Milano. Nella Sua zona io personalmente non conocso centri ma è possibile che ne esistano molto qualificati.
Con i farmaci che assume non mi è mai capitato come effetto collaterale il calo di peso, nè sono riportati casi in tal senso. Le conviene indagare anche la funzionalità tiroidea. Un'altra ipotesi potrebbe essere lo stress a cui Lei è sottoposta dalle Sue emicranie.
Comunque è un problema che andrebbe indagato.
Cordiali saluti ed auguri
data la complessità del Suo quadro clinico Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee qualificato anche perchè potrebbe esserci la necessità di un'eventuale disassuefazione e disintossicazione dai farmaci che Lei quotidianamente assume. Due indirizzi possibili sono il C.Besta e il San Raffaele di Milano. Nella Sua zona io personalmente non conocso centri ma è possibile che ne esistano molto qualificati.
Con i farmaci che assume non mi è mai capitato come effetto collaterale il calo di peso, nè sono riportati casi in tal senso. Le conviene indagare anche la funzionalità tiroidea. Un'altra ipotesi potrebbe essere lo stress a cui Lei è sottoposta dalle Sue emicranie.
Comunque è un problema che andrebbe indagato.
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 19/12/2009.
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