Restringimento diametro canale spinale

Sono un soggetto di 53 anni affetto da Sclerosi Multipla,diagnosticata nel 2002.
Tutto sommato la patologia mi lascia vivere solo se non fosse per le difficoltà,sempre presenti ma ora accentuate,alla gamba destra ed alla fatica,ció comporta il continuo bisogno di un appoggio sul lato destro. In data 20/03/2012 mi sono sottoposto a RM a livello di:encefalo,cervicale,dorsale,lombo sacrale. Per quanto riguarda l'encefalo il medico ha dichiarato che l'esame confrontato con uno precedente eseguito in data 15/3/2007 non dimostra sostanziali modificazioni del quadro neuroradiologico. Per quanto riguarda le altre zone sottoposte ad esame é risultato: l'esame mirato allo studio della regione cervicale evidenzia un'area di sofferenza parenchimale midollare a livello di c1 c2;altra dubbia area di sofferenza parenchimale a livello di c5 c6,a tale livello si evidenzia anche un marcato restringimento del diametro del canale spinale e presenza di marcata protrusione discale.In regione dorsale non si evidenziano sicure aree di alterato segnale a farico del midollo dorsale esaminato,del cono midollare né del sacco durale.
Marcato building del disco intervertebrale con associata osteofitosi marginale posteriore mediana che impronta la faccia anteriore del sacco durale ed ipertrofia delle faccette articolari,a livello del tratto di passaggio di L4 L5.Minimo building del disco intervertebrale a livello del tratto di passaggio L5 S1. L'infusione endovena del mdc non determina enhancement patologici a livello del midollo cervicale e dorsale esaminato.
Fatto questo esame sono stato visitato da un neurochirurgo ed un neurologo i quali mi hanno detto che i miei problemi non provengono dal canale spinale,che non é da operare e che i miei problemi provengono dalla patologia di base,ma mi chiedo,da ignorante in materia,perché se la mia malattia é ferma io sono peggiorato drasticamente?
Io e la mia famiglia siamo stanchi di buttare soldi inutilmente spero che qualcuno possa essermi d'aiuto,grazie anticipatamente!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egregio signore,
non è possibile darle sufficienti chiarimenti a distanza senza poterla visitare senza visionare le immagini radiologiche.
E' molto probabile che i suoi disturbi derivino dalla malattia primaria, ma è pur vero che a essa si possono sovrapporre altre patologie che possano in qualche modo aggravare i sintomi già esistenti.
Voglio dire che al di là delle problematiche dovute alla SM, la presenza di un'ernia del disco, di un canale stretto possono produrre sintomi propri e non vi sarebbe alcun motivo per non effettuare le terapie del caso.
Ovviamente queste mie considerazioni sono del tutto teoriche in quanto non supportate da una valutazione oggettiva e completa del caso clinico.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
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dopo
Utente
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Gentile Dott. Migliaccio,

Innanzitutto La ringrazio per la Sua disponibilità e celerità nella risposta.
Per completezza aggiungo la diagnosi rilasciata dal medico in merito alla Rm eseguita all'encefalo, qualora possa essere d'aiuto per fare chiarezza o indirizzarmi su eventuali esami a cui sottopormi:

In fossa cranica posteriore il IV ventricolo appare normale per forma e dimensioni.
Non si evidenziano sicure aree di alterato segnale a carico del parenchima cerebellare esaminato.
Area di sofferenza parenchimale a sede pontomesencefalica mediana.
In regione sopra tentoriale si evidenziano piccole aree di sofferenza parenchimale che interessano la regione nucleo-capsulare bilateralmente,a sede peritrigonale bilateralmente,a livello della sostanza bianca frontale peri e sopra ventricolare da ambo i lati;dilatazione di grado marcato su base atrofica,anche di tipo poroencefalico,degli spazi subaracnoidei frontali,dell'area rolandica e della convessità cerebrale.L'infusione endovena del mdc non determina enhancement riconducibili alla presenza di placche in fase attiva.

Grazie ancora e scusate per il disturbo.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
All'esame dell'encefalo non sembrerebbero evidenziarsi placche.
Ribadisco il concetto espresso in precedenza, generalizzandolo.
Se un paziente con la SM, ha un 'ernia del disco che procura sintomi, non vedo quale controindicazione ci sia a eseguire l'intervento di discectomia.
Allo stesso modo se un paziente con SM ha una appendicite o una artrosi dell'anca, non vedo perchè non debba essere operato.

Cordiali saluti