Lyrica per nevralgia del trigemino
Buongiorno..
Porto qui il caso di mia sorella,è una donna di 31 anni e le è stata riscontrata la nevralgia del trigemino.
Come terapia le è stata indicata la somministrazione delle capsule Lyrica, pero' il neurologo le ha detto che questa medicina dovra' prenderla per molto tempo e che non deve prendere in considerazione di programmare una gravidanza...è possibile che tutto cio' sia vero? Grazie mille per l'attenzione e per il prezioso lavoro che fate per tutti ogni giorno.
In attesa di una risposta...
Cordialmente.
Porto qui il caso di mia sorella,è una donna di 31 anni e le è stata riscontrata la nevralgia del trigemino.
Come terapia le è stata indicata la somministrazione delle capsule Lyrica, pero' il neurologo le ha detto che questa medicina dovra' prenderla per molto tempo e che non deve prendere in considerazione di programmare una gravidanza...è possibile che tutto cio' sia vero? Grazie mille per l'attenzione e per il prezioso lavoro che fate per tutti ogni giorno.
In attesa di una risposta...
Cordialmente.
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Prof. Paolo Perrini
Neurochirurgo
817 37
Caro Utente,
la nevralgia del trigemino nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da una compressione del nervo trigemino da parte di una arteria intracranica. Il trattamento medico, se efficace è a tempo indeterminato. Ovvero con la sospensione del farmaco il dolore usualmente si ripresenta. Il Lyrica (pregabalin) è tossico negli animali in gravidanza. Non ci sono dati per la sua tossicità nelle donne in gravidanza. Esistono altri farmaci come il tegretol ed il tolep molto efficaci per la nevralgia ma ugualmente tossici. In caso di non risposta al trattamento medico la terapia è chirurgica (occorre semplicemente spostare il vaso dal nervo).
Il mio consiglio è di eseguire uno studio RMN encefalo con particolare attenzione ad un conflitto neurovascolare a livello del trigemino.
la nevralgia del trigemino nella stragrande maggioranza dei casi è determinata da una compressione del nervo trigemino da parte di una arteria intracranica. Il trattamento medico, se efficace è a tempo indeterminato. Ovvero con la sospensione del farmaco il dolore usualmente si ripresenta. Il Lyrica (pregabalin) è tossico negli animali in gravidanza. Non ci sono dati per la sua tossicità nelle donne in gravidanza. Esistono altri farmaci come il tegretol ed il tolep molto efficaci per la nevralgia ma ugualmente tossici. In caso di non risposta al trattamento medico la terapia è chirurgica (occorre semplicemente spostare il vaso dal nervo).
Il mio consiglio è di eseguire uno studio RMN encefalo con particolare attenzione ad un conflitto neurovascolare a livello del trigemino.
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Dr. Francesco Zenga
Neurochirurgo, Microchirurgo
189 7
Gentile utente, mi associo al consiglio del dr. Perrini di effettuare una RM dell'encefalo con sequenze per lo studio di eventuali conflitti neurovascolari in fossa cranica posteriore. Mmi permetto anche di suggerirle di effettuare questo esame a Torino presso il Koelliker dove sicuramente sono in grado di effettuare queesto esame.
Per quanto riguarda la gravidanza, questo è un motivo in più per effettuare al più presto l'esame in modo da stabile subito se via sia o meno spazio per un trattamento chirurgico del problema di sua sorella.
Cordiali saluti,
Per quanto riguarda la gravidanza, questo è un motivo in più per effettuare al più presto l'esame in modo da stabile subito se via sia o meno spazio per un trattamento chirurgico del problema di sua sorella.
Cordiali saluti,
Dr. Francesco Zenga
Medico Chirurgo - Specialista in Neurochirurgia
Città della Salute e della Scienza di Torino, sedi Molinette e CTO
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Dr. Antonio Spadaro
Neurologo, Neurochirurgo
15
Desidererei ricordare che nei casi di algie trigeminali c.d. idiopatiche ove nn si dinostri un conflitto neurovascolare, si può prendere in considerazione la glicerolisi.
Questa metodica, nn distruttiva risulta dare, dai dati della letteratura, e dalla mia esperienza personale, circa 2 anni di remissione quasi completa delle algie
Dr. antonio spadaro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.5k visite dal 24/05/2008.
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