Dolore lombosacrale

Buongiorno dottori, 47 anni maschio, eseguo un lavoro usurante da oltre 25anni, ristorazione.

Ho sempre sofferto sporadicamente di mal di schiena ma dall ottobre 2019 sono incominciati problemi piu invasivi.

A seguito di eventi familiari, lavorativi, preoccupazioni varie ho incominciato asoffrire di attacchi di panico e tachicardia, con relativi sbandamenti, perdita equilibrio, giramenti di testa, poca forza agli arti inferiori, che mi hanno portato ad intraprendere una cura neurologica, ad oggi la situazione è migliorata ma non del tutto, scomparsi i problemi di panico permangono quelli fisici anche se in entità minore, si è aggiunto però un fastidioso mal di schiena in zona lombosacrale, che mi compare la notte e mi sveglia per poi scomparire, senza uso di farmaci, dopo un paio di ore stando semplicemente alzato.

Premetto che per paura non ho mai effettuato accertamenti, ora piu che mai vista la situazione Covid, ero tentato a fare una risonanza del tratto cervicale per scongiurare ernie e cercare di capire se i miei sintomi fisici siano un disturbo di natura fisica o creati dallo stato ansioso precedente.

Comparendo i problemi lombosacrali mi Hanno spiazzato e quindi essendo un sintomo "nuovo" chiedevo che indagini sarebbero utili fare, se fare una risonanza della colonna vertebrale completa, o che approccio diagnostico terapeutico apprendere per cercare di avere una diagnosi e il trattamento da seguire.


Grazie cordialmente