Emicrania coitale, nevralgia, cefalea... tac encefalo e risonanza magnetica negativa... angiò rmn

Gentili dottori,
Cercherò di essere breve e conciso.
Ho un problema che mi tormenta da circa 25 giorni.
I sintomi sono i seguenti e si scatenano durante l'attività sessuale:
- dolore e pulsazione alla tempia sinistra
- dolore che parte dalla nuca sinistra (zona occipitale) e termina nell' occhio sinistro passando per la tempia
- il dolore persiste per molte ore e si attenua fino a passare con l'ausilio di FANS
- il dolore non emerge durante attività sportive quali la corsa leggera
- Tac encefalo, RMN encefalo e Angiò rmn sono tutte negative
- accuso disturbi cervicali da tempo ma non mi era mai successo che il dolore fosse provocato dall' attività sessuale
- il primo episodio è stato molto doloroso e ha interrotto la pratica di autoerotismo
- si sono susseguiti tantissimi episodi di cefalea dopo una qualunque tipologia di atto sessuale (anche con partner) e solamente in quei momenti
- in alcune posizioni e ritmo lento il dolore non si acuisce ma diviene percettibile sulla nuca (alla base del cranio lato sinistro) e nella tempia.


Rimango a disposizione

Grazie a chi vorrà analizzare il mio caso
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Gentile Utente,

esiste un tipo di cefalea associata ad attività sessuale, nel Suo caso è primaria avendo effettuato gli esami di neuroimaging con esito negativo, questo è un elemento fortemente favorevole in quanto esclude patologie cerebrali e vascolari alla base della cefalea.
Ci possono essere diversi approcci terapeutici ma non è possibile consigliare farmaci a distanza, Le consiglio, pertanto, di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee, considerato che il disturbo persiste da quasi un mese.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio di cuore per la pronta risposta.
La cosa che non comprendo, tuttavia, è come diventi cronico un episodio che sembrava simile ad altri avvenuti in passato e mai cronicizzatisi.
Da un giorno all' altro mi sono ritrovato in questa nuova condizione.
Rilevo inoltre che ho già prenotato anche una ecografia delle carotidi per escludere anche un' eventuale problema legato al flusso sanguigno.
Mi consiglia qualche altro esame in particolare ?
A parte l' utilizzo di farmaci ai quali allude (presumo per trattare il sintomo prima del verificarsi) posso fare altro per tentare di comprendere da dove effettivamente è venuto fuori questo mio problema?
In definitiva, chiedo, nei limiti della semplificazione se è possibile curare e risolvere questo problema? E quali sono le strade? (La prego di fornirmi qualche indicazione così che possa, nei limiti, parlarne con un suo collega medico)

Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Il meccanismo di questo tipo di cefalea non è completamente noto.
Nel Suo caso la diagnosi non è difficile e non sono necessari ulteriori esami diagnostici.
Il decorso non è possibile prevederlo, nella maggioranza dei casi si risolve spontaneamente.
Se dovesse persistere si può utilizzare una terapia di prevenzione con betabloccanti che possono avere una buona efficacia.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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GRAZIE DOTTORE
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 79k 2.4k
Prego, buon fine settimana.

Dr. Antonio Ferraloro

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