Delirium da influenza in malato di parkinson
Buongiorno, a mio padre 3 anni fa è stata diagnosticata una lieve forma di sindrome extrapiramidale, subito iniziato il trattamento con jumex da 5 e requip da 4.
Purtroppo da qualche giorno causa un’influenza e una forte febbre ha iniziato a delirare, avere allucinazioni e parlare in maniera molto confusa.
Dopo aver iniziato la cura antibiotica la situazione è decisamente migliorata, tuttavia, alla sera ed alcune volte durante la giornata continua ad essere un po’ confuso e dire cose poco sensate.
Dopo aver contattato il suo neurologo, pur tranquillizzandoci che probabilmente il delirio era dovuto alla febbre, mi sento un po’ preoccupato.
Non vorrei fosse demenza.
Anche se il peggioramento è stato molto repentino.
A chiunque risponda grazie infinite
Purtroppo da qualche giorno causa un’influenza e una forte febbre ha iniziato a delirare, avere allucinazioni e parlare in maniera molto confusa.
Dopo aver iniziato la cura antibiotica la situazione è decisamente migliorata, tuttavia, alla sera ed alcune volte durante la giornata continua ad essere un po’ confuso e dire cose poco sensate.
Dopo aver contattato il suo neurologo, pur tranquillizzandoci che probabilmente il delirio era dovuto alla febbre, mi sento un po’ preoccupato.
Non vorrei fosse demenza.
Anche se il peggioramento è stato molto repentino.
A chiunque risponda grazie infinite
Gentile Utente,
una forma delirante in seguito a febbre ed infezione non è rara a manifestarsi in pazienti con sindrome extrapiramidale in generale.
Già il miglioramento dopo terapia antibiotica è un elemento molto favorevole.
La residua e sporadica confusione mentale, entro certi limiti, è pure "normale".
Consideri che è possibile pure una slatentizzazzione dei potenziali effetti collaterali dei farmaci in seguito al processo febbrile ed infettivo.
Monitori la sintomatologia, senza farlo pesare, ed eventualmente dovesse persistere lo riferisca al neurologo che lo segue.
Cordiali saluti
una forma delirante in seguito a febbre ed infezione non è rara a manifestarsi in pazienti con sindrome extrapiramidale in generale.
Già il miglioramento dopo terapia antibiotica è un elemento molto favorevole.
La residua e sporadica confusione mentale, entro certi limiti, è pure "normale".
Consideri che è possibile pure una slatentizzazzione dei potenziali effetti collaterali dei farmaci in seguito al processo febbrile ed infettivo.
Monitori la sintomatologia, senza farlo pesare, ed eventualmente dovesse persistere lo riferisca al neurologo che lo segue.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 227 visite dal 17/09/2025.
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Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.
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