Mal di testa lancinante e sintomi neurologici: cause e gestione?
Buongiorno a tutti,
sono una F26 con una complessa storia neurologica.
A marzo 2024 mi è stata diagnosticata una neurite ottica all’occhio sinistro e nel 2020 una rettilineizzazione del tratto cervicale che ha scatenato una cervicobrachialgia al braccio sinistro.
Ho poi ricevuto la diagnosi di cefalea muscolo tensiva ma la terapia che mi avevano assegnato (Laroxyl) mi causava ipertensione e quindi l’ho sospesa.
Scrivo perché è da due settimane che ho un mal di testa ingravescente che ha certamente coinvolto anche l’occhio sinistro, dove ho una piccola lesione per via della neurite.
Ho visto quelle che probabilmente sono aure (flash di luce lunghi ai lati della visione, linee ferme in movimento e una specie di ombra nell’angolo sinistro della visione, in più questa volta (al contrario dell’anno scorso) vedo il rosso desaturato solo con l’occhio sx) e sotto consiglio sono andata in PS.
Ho eseguito PEV e campo visivo oltre che visita oculistica e neurologica.
Sono in cura nel centro SM del mio ospedale perché questi episodi potrebbero essere l’esordio, ma finora non ho avuto demielinizzazioni.
Il mio problema è certamente questo dolore TREMENDO che non mi dà tregua.
Avverto dolori sordi un po’ in tutto il cranio ma concentrati a sinistra; a volte sono brucianti ma solo nella parte alta della nuca.
Non pulsano.
Mi fa male l’occhio sx al movimento, il sopracciglio sx e il lato nel naso sx e l’arcata dentale inferiore a sinistra e sento la guancia informicolata.
Il peggio è certamente questo senso di pressione: mi sembra di avere un guanto che si gonfia sempre più e che sbatte all’interno del cranio.
Ho anche un punto all’incirca all’altezza della tonsilla sinistra che mi fa un dolore terribile e i suoni mi danno fastidio.
Ogni tanto continuo a vedere come delle piccole luci al centro della mia visione, ma non capisco con quale occhio perché durano pochissimo.
Mi è stato prescritto il difmetre ma, nonostante sia efficace, ha un effetto molto limitato nel tempo.
Il 10 ottobre riceverò il referto della risonanza encefalo + orbite con e senza mdc.
Nell’attesa vorrei innanzitutto tornare ad una vita semi normale e risolvere almeno parzialmente questo dolore.
Cosa può essere?
È grave?
L’ultima risonanza eseguita a febbraio 2025 mostrava un cervello, a detta della neurologa, perfetto.
Vorrei infine aggiungere che purtroppo tutta la famiglia di mia madre soffre/ha sofferto di diversi tipi di disturbi neurologici, tra cui cefalee oftalmiche, a grappolo e nevralgia del trigemino.
Vi ringrazio per il vostro prezioso aiuto.
sono una F26 con una complessa storia neurologica.
A marzo 2024 mi è stata diagnosticata una neurite ottica all’occhio sinistro e nel 2020 una rettilineizzazione del tratto cervicale che ha scatenato una cervicobrachialgia al braccio sinistro.
Ho poi ricevuto la diagnosi di cefalea muscolo tensiva ma la terapia che mi avevano assegnato (Laroxyl) mi causava ipertensione e quindi l’ho sospesa.
Scrivo perché è da due settimane che ho un mal di testa ingravescente che ha certamente coinvolto anche l’occhio sinistro, dove ho una piccola lesione per via della neurite.
Ho visto quelle che probabilmente sono aure (flash di luce lunghi ai lati della visione, linee ferme in movimento e una specie di ombra nell’angolo sinistro della visione, in più questa volta (al contrario dell’anno scorso) vedo il rosso desaturato solo con l’occhio sx) e sotto consiglio sono andata in PS.
Ho eseguito PEV e campo visivo oltre che visita oculistica e neurologica.
Sono in cura nel centro SM del mio ospedale perché questi episodi potrebbero essere l’esordio, ma finora non ho avuto demielinizzazioni.
Il mio problema è certamente questo dolore TREMENDO che non mi dà tregua.
Avverto dolori sordi un po’ in tutto il cranio ma concentrati a sinistra; a volte sono brucianti ma solo nella parte alta della nuca.
Non pulsano.
Mi fa male l’occhio sx al movimento, il sopracciglio sx e il lato nel naso sx e l’arcata dentale inferiore a sinistra e sento la guancia informicolata.
Il peggio è certamente questo senso di pressione: mi sembra di avere un guanto che si gonfia sempre più e che sbatte all’interno del cranio.
Ho anche un punto all’incirca all’altezza della tonsilla sinistra che mi fa un dolore terribile e i suoni mi danno fastidio.
Ogni tanto continuo a vedere come delle piccole luci al centro della mia visione, ma non capisco con quale occhio perché durano pochissimo.
Mi è stato prescritto il difmetre ma, nonostante sia efficace, ha un effetto molto limitato nel tempo.
Il 10 ottobre riceverò il referto della risonanza encefalo + orbite con e senza mdc.
Nell’attesa vorrei innanzitutto tornare ad una vita semi normale e risolvere almeno parzialmente questo dolore.
Cosa può essere?
È grave?
L’ultima risonanza eseguita a febbraio 2025 mostrava un cervello, a detta della neurologa, perfetto.
Vorrei infine aggiungere che purtroppo tutta la famiglia di mia madre soffre/ha sofferto di diversi tipi di disturbi neurologici, tra cui cefalee oftalmiche, a grappolo e nevralgia del trigemino.
Vi ringrazio per il vostro prezioso aiuto.
Gentile Utente,
le caratteristiche sintomatologiche che descrive sono complesse, nel senso che non orientano verso una determinata forma di cefalea.
Infatti i disturbi visivi fanno pensare un'emicrania con aura, il dolore unilaterale è più tipico dell'emicrania ma non esclude una cefalea tensiva, il senso di pressione orienta verso una cefalea tensiva, il dolore urente irradiato al naso, all'arcata dentale e alla guancia è più indicativo di una forma nevralgica.
Come vede, non è possibile fare una diagnosi differenziale a distanza in un caso come questo.
La RM encefalica negativa relativamente recente (febbraio) è un elemento rassicurante, ovviamente quella attuale sarà molto più attendibile.
Una volta ricevuto l'esito faccia vedere le immagini dell'esame alla neurologa che La segue.
Nell'attesa segua le indicazioni della collega in quanto non è possibile consigliare farmaci online.
Cordiali saluti
le caratteristiche sintomatologiche che descrive sono complesse, nel senso che non orientano verso una determinata forma di cefalea.
Infatti i disturbi visivi fanno pensare un'emicrania con aura, il dolore unilaterale è più tipico dell'emicrania ma non esclude una cefalea tensiva, il senso di pressione orienta verso una cefalea tensiva, il dolore urente irradiato al naso, all'arcata dentale e alla guancia è più indicativo di una forma nevralgica.
Come vede, non è possibile fare una diagnosi differenziale a distanza in un caso come questo.
La RM encefalica negativa relativamente recente (febbraio) è un elemento rassicurante, ovviamente quella attuale sarà molto più attendibile.
Una volta ricevuto l'esito faccia vedere le immagini dell'esame alla neurologa che La segue.
Nell'attesa segua le indicazioni della collega in quanto non è possibile consigliare farmaci online.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la celere e cortese risposta.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 326 visite dal 03/10/2025.
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