Mal di testa cervicale: è colpa della RMN? Cosa fare?
Buongiorno, soffro quasi quotidianamente di mal di testa che parte dalla base del collo, a volte a sinistra e a volte a destra.
Al mattino mi sveglio sempre con indolenzimento al collo.
Durante il giorno svolgo principalmente un lavoro al videoterminale.
Faccio attività fisica (palestra e pallavolo) 5 giorni su 7 e seguo un’alimentazione molto bilanciata e curata.
Ho 42 anni, 182x70kg.
Ho fatto una RMN che ha evidenziato il seguente quadro:
Non lesioni ossee focali a carattere evolutivo apprezzabili con la metodica né evidenti aree di edema della spongiosa; un angioma osseo in C6 non riveste significato patologico isolato (reperto noto ed invariato).
Perdita della fisiologica lordosi cervicale.
I dischi intersomatici presentano alterazione di segnale di tipo degenerativo con lievi protrusioni posteriori ad ampio raggio da C3 a C7.
In C6-7 piccola formazione ernaria paramediana destra che riduce lo spazio liquorale pre-midollare.
Non alterazioni di morfologia o di segnale del midollo spinale.
I processi degenerativi descritti, nel loro complesso, risultano accentuati rispetto ad un precedente accertamento del 2016, soprattutto in C6-7.
CONCLUSIONI:
Rigidità cervicale.
Moderate discopatie degenerative multiple con lievi protrusioni posteriori; piccola ernia in C6-7.
Secondo voi è compatibile con i miei mal di testa?
Posso fare qualcosa per migliorare la situazione?
Grazie mille
Al mattino mi sveglio sempre con indolenzimento al collo.
Durante il giorno svolgo principalmente un lavoro al videoterminale.
Faccio attività fisica (palestra e pallavolo) 5 giorni su 7 e seguo un’alimentazione molto bilanciata e curata.
Ho 42 anni, 182x70kg.
Ho fatto una RMN che ha evidenziato il seguente quadro:
Non lesioni ossee focali a carattere evolutivo apprezzabili con la metodica né evidenti aree di edema della spongiosa; un angioma osseo in C6 non riveste significato patologico isolato (reperto noto ed invariato).
Perdita della fisiologica lordosi cervicale.
I dischi intersomatici presentano alterazione di segnale di tipo degenerativo con lievi protrusioni posteriori ad ampio raggio da C3 a C7.
In C6-7 piccola formazione ernaria paramediana destra che riduce lo spazio liquorale pre-midollare.
Non alterazioni di morfologia o di segnale del midollo spinale.
I processi degenerativi descritti, nel loro complesso, risultano accentuati rispetto ad un precedente accertamento del 2016, soprattutto in C6-7.
CONCLUSIONI:
Rigidità cervicale.
Moderate discopatie degenerative multiple con lievi protrusioni posteriori; piccola ernia in C6-7.
Secondo voi è compatibile con i miei mal di testa?
Posso fare qualcosa per migliorare la situazione?
Grazie mille
Gentile Utente,
le alterazioni riscontrate alla colonna cervicale cioè le discopatie, la perdita della fisiologica lordosi e la piccola ernia C6-C7 possono giustificare la cefalea descritta (cervicogenica).
Dovrebbe rivolgersi ad un neurologo o ad un fisiatra per impostare un piano terapeutico personalizzato basato su fisioterapia per ridurre la tensione muscolare e migliorare la postura.
Sul lavoro è importante ottimizzare la postazione (altezza dello schermo, sedia, tastiera) cercando di non stare fermo per ore ma prendersi delle pause muovendosi.
In caso di dolore acuto ne parli col medico curante per eventuale terapia farmacologica.
Utile anche gestire lo stress con tecniche di rilassamento, per es. yoga.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate alla colonna cervicale cioè le discopatie, la perdita della fisiologica lordosi e la piccola ernia C6-C7 possono giustificare la cefalea descritta (cervicogenica).
Dovrebbe rivolgersi ad un neurologo o ad un fisiatra per impostare un piano terapeutico personalizzato basato su fisioterapia per ridurre la tensione muscolare e migliorare la postura.
Sul lavoro è importante ottimizzare la postazione (altezza dello schermo, sedia, tastiera) cercando di non stare fermo per ore ma prendersi delle pause muovendosi.
In caso di dolore acuto ne parli col medico curante per eventuale terapia farmacologica.
Utile anche gestire lo stress con tecniche di rilassamento, per es. yoga.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 206 visite dal 14/11/2025.
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