Emicrania e flunarizina

Buongiorno scrivo per chiedere un consulto in merito alla mia emicrania cronica, di cui ne sono affetta da circa 10 anni.
Ho 30 anni e le crisi emicraniche sono violente e frequenti tanto da non permettermi una regolare attività lavorativa.
Le crisi si presentano in media 3 volte la settimana, con un'intensità maggiore durante e dopo il ciclo mestruale.
Sintomi principali: dolore persistente al lato destro o sinitro, che si irradia fino al collo, sensazione di morsa al capo, nausea, sensibilità alla luce e rumori, stanchezza.
Gli analgesici efficaci che assumo al bisogno, in forma di supposte, sono: difmetré e metacen.
Per problemi di gastrite, ernia e reflusso gastroesofageo non tollero gli altri analgesici per via orale(aulin, brufen, moment, e altri).
Dopo molti tentativi di cure profilattiche, da 1 mese sto assumendo alla sera FLUGERAL 5 mg, e devo dire che almeno la frequenza e l'intensità delle crisi si è notevolmente ridotta.
Tuttavia, ho rilevato negli ultimi 15 giorni una marcata stanchezza, sonnolenza e astenia.
Poiché qualche anno fa ho avuto un episodio di forma depressiva della durata di circa 8 mesi, chiedo se conviene continuare la terapia a questo dosaggio visto che sta dando alcuni benefici oppure se è necessario interromperla in quanto può causare forme depressive. Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

in soggetti che hanno sofferto di episodi depressivi, la flunarizina non è indicata. Ne parli al Suo neurologo anche perchè esistono diversi farmaci alternativi di prevenzione emicranica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto