Cefalea/emicrania

Buongiorno,
ho 25 anni e da quando ricordo, ho sempre sofferto di mal di testa. I miei genitori mi hanno portato da diversi specialisti durante l'età scolare, con diagnosi che rasentano il ridicolo "Sua figlia soffre di mal di testa".
Negli ultimi anni i sintomi e la frequenza sono peggiorati. Sono in cura da un neurologo dell'HSR di Milano dal 2007/2008, ma oltre a farmi provare sempre nuove terapie, non è riuscito a capire la causa del mio male.
Il dolore parte, la maggior parte delle volte dalla nuca, fino ad arrivare alle tempie ed alla fronte. E' una forte pressione dall'interno, unita a pulsazioni. Il dolore alla testa è sempre legato a mal di stomaco, nausea, sensibilità alla luce. Quando gli attacchi sono più forti, mi sembra anche che mi cali la vista e capita che sia unito anche ad un male ai denti (soprattutto quelli posteriori). Il dolore può durare anche parecchie ore o una giornata. Ma non è frequente che mi duri diversi giorni ininterrottamente (di notte sento che sto male, nonostante io stia dormendo) Sto tenendo un diario della cefalea. Praticamente ogni due giorni devo ricorrere a medicinali. Spesso anche più di uno al giorno. Assumo medicinali di vario genere, perchè non sono ancora riuscita a trovare quello che mi fa passare il dolore. Oki, Brufen 600, Aleve, Aulin, Tachidol 550, MomentDol, Difmetre.
Il neurologo mi aveva anche consigliato di fare una risonanza magnetica, ma essendo stata operata di Difetto Interatriale nel 1990 presso il Niguarda di Milano, mi viene richiesta una certificazione di un cardiologo per poterla fare. Purtroppo non conoscendo nessuno che lavorasse lì quando ho subito l'intervento, nessun cardiologo si assume la responsabilità di farmi fare la RM.
Sono disperata. Non so più cosa fare. Ormai mi sento uno zombie! Cosa posso fare? Chi mi consiglia qualcosa?
Ringrazio chiunque abbia un'idea. Come ha detto bene mia cognata, che soffriva dello stesso problema, "A volte ti rivolgeresti anche al matto del paese, se ti promettesse di farti passare il mal di testa!". Non fatemi rivolgere a qualcuno di cui mi pentirei.
Laura
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Laura,

purtroppo nessuno Le può promettere che Le passi definitivamente la cefalea. Innanzitutto quale diagnosi Le hanno fatto? Dalla Sua descrizione un'ipotesi potrebbe essere quella dell'emicrania ma la diagnosi va fatta dal neurologo con la visita diretta. I farmaci che Lei assume (e che non hanno portato alcun beneficio) fanno parte della famiglia dei FANS (antinfiammatori non steroidei). Da molti anni ormai esiste una classe di farmaci più specifici (se si tratta di forme emicraniche) che appartengono ai triptani, spesso molto efficaci se assunti ai primi sintomi (questo per la fase acuta del dolore).
Inoltre sarebbe opportuno instaurare anche una terapia di prevenzione (da assumere tutti i giorni e non sono antidolorifici) per ridurre l'entità e/o la frequenza degli attacchi o talora farli scomparire del tutto (almeno nel periodo che assume i farmaci preventivi).
In alternativa alla RM potrebbe fare una TC per avere un'idea generale.
Pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un centro cefalee.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
grazie della rapida risposta.
Il realtà, il neurologo da cui sono in cura, non ha fatto una vera e propria diagnosi. Lui parla di "crisi" o "attacchi". Ogni tanto parla di cefalea. Mi fa fatto fare diversi esami:
- esami del sangue: nella norma
- potenziali evocati visivi: tutto ok
- ECG: ok
Da quando sono in cura da lui, assumo quei medicinali di cui parlava: preventivi.
Maggio 2007: per due mesi FLUGERAL MITE 5 mg cp. E mi è stato consigliato di assumere ALMOGRAN al bisogno. Non avendo visto miglioramenti, sono tornata dal neurologo.
Novembre 2007: per due mesi SANDOMIGRAN cp, con terapia di riserva SEGLOR cp.
Da luglio 2010: per due mesi MIGRASOLL 1cp x 2/dì e SIRDALUD 2 mg (mezza compressa).
Tutte queste terapie fino ad ora non hanno avuto alcun effetto e la situazione è rimasta invariata. Pensa che i farmacitriptani possano essere assunti anche in caso di cefalea? O per questo non esistono famaci specifici?
La ringrazio nuovamente per la gentile risposta: Laura
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Laura,

il termine "cefalea" è generico ed indica mal di testa in generale. Bisogna fare una diagnosi del tipo di cefalea che Lei mi pare non abbia. Come vedo ha già fatto anche delle terapie di prevenzione ma senza risultati. In base ai farmaci menzionati sarebbe stata ipotizzata una forma emicranica, comunque esistono altri farmaci di prevenzione ancora da utilizzare.
I triptani sono indicati per gli attacchi delle forme emicraniche e per la cefalea a grappolo, non agiscono sulle forme tensive.
La cosa fondamentale è formulare una diagnosi corretta in base alla quale stabilre poi un piano terapeutico adeguato. Pertanto Le rinnovo l'invito a farsi seguire da un centro cefalee.

Cordialmente
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Laura,

il termine "cefalea" è generico ed indica mal di testa in generale. Bisogna fare una diagnosi del tipo di cefalea che Lei mi pare non abbia. Come vedo ha già fatto anche delle terapie di prevenzione ma senza risultati. In base ai farmaci menzionati sarebbe stata ipotizzata una forma emicranica, comunque esistono altri farmaci di prevenzione ancora da utilizzare.
I triptani sono indicati per gli attacchi delle forme emicraniche e per la cefalea a grappolo, non agiscono sulle forme tensive.
La cosa fondamentale è formulare una diagnosi corretta in base alla quale stabilre poi un piano terapeutico adeguato. Pertanto Le rinnovo l'invito a farsi seguire da un centro cefalee.

Cordialmente
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

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