Forte emicrania
Buongiorno,
sono un ragazzo di 26 anni,e da agosto del 2010 ho iniziato a soffrire di forti emicranie localizzate nel lato sinistro della testa,(c' è stato un episodio simile 4 anni fa e dopo un consulto neurologico mi è stata diagnosticata la cefalea a grappolo,ho preso per tre settimane cortisone e per quattro anni non ho piu avuto episodi simili...)quest'anno il dolore è tornato,manifestandosi prima in maniera lieve,con circa 2 episodi alla settimana; poi col passare dei giorni sempre piu forte e sempre piu frequente.il dolore si irradia nella parte sinistra della faccia,comprende zigomo occhio e mandibola,si trattava sempre di un episodio al giorno,con durata media di 2-3 ore e stare disteso amplifica il dolore.sono così tornato dal neurologo e mi ha visitato il primario di neurologia,sovvertendo la diagnosi di cefalea a grappolo con arterite di horton,ho fatto una biopsia all'arteria temporale sinistra che non ha evidenziato nessuna infiammazione e degli esami del sangue che hanno dato esito negativo.mi ha prescritto una cura di cortisone (prednisone) 2 compresse al giorno per 7 giorni,a scalare nelle settimane successive...il dolore è sparito per poi ricomparire in questi giorni circa dal 20 dicembre,all' inizio con un oky e due ore di sonno mi passava,ma adesso niente sembra essere efficace... A gennaio avevo fatto una risonanza magnetica al cervello per un 'altro motivo,ma tutto è risultato nella norma. A novembre ho effettuato una risonanza per dei dolori cervicali ed è risultato esserci un'ernia cervicale,volevo dunque chiederle se queste mie emicranie possono essere una causa dell'ernia e cosa posso prendere per alleviare il dolore visto che fino ad ora solo il cortisone sembra essere efficace.
la ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta che spero arrivi il prima possibile.
sono un ragazzo di 26 anni,e da agosto del 2010 ho iniziato a soffrire di forti emicranie localizzate nel lato sinistro della testa,(c' è stato un episodio simile 4 anni fa e dopo un consulto neurologico mi è stata diagnosticata la cefalea a grappolo,ho preso per tre settimane cortisone e per quattro anni non ho piu avuto episodi simili...)quest'anno il dolore è tornato,manifestandosi prima in maniera lieve,con circa 2 episodi alla settimana; poi col passare dei giorni sempre piu forte e sempre piu frequente.il dolore si irradia nella parte sinistra della faccia,comprende zigomo occhio e mandibola,si trattava sempre di un episodio al giorno,con durata media di 2-3 ore e stare disteso amplifica il dolore.sono così tornato dal neurologo e mi ha visitato il primario di neurologia,sovvertendo la diagnosi di cefalea a grappolo con arterite di horton,ho fatto una biopsia all'arteria temporale sinistra che non ha evidenziato nessuna infiammazione e degli esami del sangue che hanno dato esito negativo.mi ha prescritto una cura di cortisone (prednisone) 2 compresse al giorno per 7 giorni,a scalare nelle settimane successive...il dolore è sparito per poi ricomparire in questi giorni circa dal 20 dicembre,all' inizio con un oky e due ore di sonno mi passava,ma adesso niente sembra essere efficace... A gennaio avevo fatto una risonanza magnetica al cervello per un 'altro motivo,ma tutto è risultato nella norma. A novembre ho effettuato una risonanza per dei dolori cervicali ed è risultato esserci un'ernia cervicale,volevo dunque chiederle se queste mie emicranie possono essere una causa dell'ernia e cosa posso prendere per alleviare il dolore visto che fino ad ora solo il cortisone sembra essere efficace.
la ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta che spero arrivi il prima possibile.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione mi sento portato istintivamente a pensare alla cefalea a grappolo. Non è molto probabile che la cefalea venga scatenata dall'ernia cervicale in quanto mi pare che abbia una certa regolarità d'insorgenza (frequenza e durata) e accentuata dalla posizione coricata. Le consiglio di parlarne col Suo neurologo o in alternativa iniziare un ciclo di cortisone come Le era stato prescritto ultimamente.
L'ora di insorgenza è generalmente la stessa?
Cordiali saluti
dalla Sua descrizione mi sento portato istintivamente a pensare alla cefalea a grappolo. Non è molto probabile che la cefalea venga scatenata dall'ernia cervicale in quanto mi pare che abbia una certa regolarità d'insorgenza (frequenza e durata) e accentuata dalla posizione coricata. Le consiglio di parlarne col Suo neurologo o in alternativa iniziare un ciclo di cortisone come Le era stato prescritto ultimamente.
L'ora di insorgenza è generalmente la stessa?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore,
anzitutto la ringrazio per la pronta risposta..
diciamo che il dolore si presenta un giorno si e uno no ultimamente,ho avuto male ieri dopo tre giorni che stavo bene e oggi non ho avuto problemi...l'ora è prevalentemente dopo pranzo,ma diciamo che l'ora è uguale 5 volte su 10...non è mai sempre la stessa...
quando il neurologo mi ha visitato la seconda volta ha escluso la cefalea a grappolo in quanto avvertivo anche durante la giornata un formicolio alla lingua,e lo ha portato a diagnosticare questa arterite...
cordiali saluti..
anzitutto la ringrazio per la pronta risposta..
diciamo che il dolore si presenta un giorno si e uno no ultimamente,ho avuto male ieri dopo tre giorni che stavo bene e oggi non ho avuto problemi...l'ora è prevalentemente dopo pranzo,ma diciamo che l'ora è uguale 5 volte su 10...non è mai sempre la stessa...
quando il neurologo mi ha visitato la seconda volta ha escluso la cefalea a grappolo in quanto avvertivo anche durante la giornata un formicolio alla lingua,e lo ha portato a diagnosticare questa arterite...
cordiali saluti..
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
arterite che mi pare sia stata esclusa dagli accertamenti effettuati. Le suggerisco, nel dubbio diagnostico, di farsi seguire presso un centro cefalee, non tralasciando un controllo odontoiatrico che, dato l'interessamento della mandibola, potrebbe essere una concausa.
Comunque anche l'ora postprandiale farebbe propendere per una cefalea a grappolo. Le mie sono soltanto delle ipotesi on line e non hanno alcun valore diagnostico ma semplicemente informativo in senso generale.
Durante l'attacco presenta occhio arrossato e lieve lacrimazione?
Cordialmente
arterite che mi pare sia stata esclusa dagli accertamenti effettuati. Le suggerisco, nel dubbio diagnostico, di farsi seguire presso un centro cefalee, non tralasciando un controllo odontoiatrico che, dato l'interessamento della mandibola, potrebbe essere una concausa.
Comunque anche l'ora postprandiale farebbe propendere per una cefalea a grappolo. Le mie sono soltanto delle ipotesi on line e non hanno alcun valore diagnostico ma semplicemente informativo in senso generale.
Durante l'attacco presenta occhio arrossato e lieve lacrimazione?
Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
gentile dottore,
durante l'attacco di mal di testa ho lacrimazione e occhio leggermente arrossato e mi devo soffiare spesso il naso...avendo letto molte testimonianze di sofferenti di cefalee a grappolo ho notato che quasi tutte queste persone hanno fattori scatenanti,quali alcool cibi odori ecc,cosa che io non ho mai riscontrato...oltre a questo non percepisco l'aura che è tipica dalla grappolo..
inoltre ho dolori che possono durare anche per 4 ore,cosa che difficilmente(a quanto ne so) è riscontrabile nella cefalea a grappolo,e il neurologo mi ha detto che se fosse la ch il solo cortisone non sarebbe sufficiente a sopprimere tutti gli attacchi...ho letto sempre in questo vostro sito che l'emicrania senz'aura può sensibilmente peggiorare in posizione supina e provoca anch'essa lacrimazione...
sono al corrente che questa non è solo una diagnosi on line,mi fa cmq piacere avere altri pareri..
cordiali saluti
durante l'attacco di mal di testa ho lacrimazione e occhio leggermente arrossato e mi devo soffiare spesso il naso...avendo letto molte testimonianze di sofferenti di cefalee a grappolo ho notato che quasi tutte queste persone hanno fattori scatenanti,quali alcool cibi odori ecc,cosa che io non ho mai riscontrato...oltre a questo non percepisco l'aura che è tipica dalla grappolo..
inoltre ho dolori che possono durare anche per 4 ore,cosa che difficilmente(a quanto ne so) è riscontrabile nella cefalea a grappolo,e il neurologo mi ha detto che se fosse la ch il solo cortisone non sarebbe sufficiente a sopprimere tutti gli attacchi...ho letto sempre in questo vostro sito che l'emicrania senz'aura può sensibilmente peggiorare in posizione supina e provoca anch'essa lacrimazione...
sono al corrente che questa non è solo una diagnosi on line,mi fa cmq piacere avere altri pareri..
cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,
la lacrimazione, l'occhio arrossato e la rinorrea sono tipici della cefalea a grappolo, la durata di 4 ore in effetti è eccessiva come pure la terapia cortisonica.
Gli stessi fattori scatenanti sono presenti in una minoranza dei pazienti, nella rimanente parte non esiste un fattore scatenante noto. Pertanto la diagnosi ovviamente resta dubbia anche se molto suggestiva per cefalea a grappolo ma con alcuni interrogativi.
Cordialità
la lacrimazione, l'occhio arrossato e la rinorrea sono tipici della cefalea a grappolo, la durata di 4 ore in effetti è eccessiva come pure la terapia cortisonica.
Gli stessi fattori scatenanti sono presenti in una minoranza dei pazienti, nella rimanente parte non esiste un fattore scatenante noto. Pertanto la diagnosi ovviamente resta dubbia anche se molto suggestiva per cefalea a grappolo ma con alcuni interrogativi.
Cordialità
[#6]
dopo
Utente
Gentile dottore,
diciamo che i fattori scatenanti sono veramente oggettivi,e variano da persona a persona,ma il primario di neurologia mi ha assicurato che l'alcool come fattore scatenante è molto attendibile in quanto scatena all'istante l'attacco,ovviamente le riporto le parole da lui dette...a me sinceramente questa situazione non si presenta.
vorrei ovviamente fare una visita specializzata in un centro cefalee,vorrei sapere come devo fare per avere un appuntamento in uno di questi centri visto che il mio medico di base è in ferie e non posso per il momento chiederglielo...
distinti saluti
diciamo che i fattori scatenanti sono veramente oggettivi,e variano da persona a persona,ma il primario di neurologia mi ha assicurato che l'alcool come fattore scatenante è molto attendibile in quanto scatena all'istante l'attacco,ovviamente le riporto le parole da lui dette...a me sinceramente questa situazione non si presenta.
vorrei ovviamente fare una visita specializzata in un centro cefalee,vorrei sapere come devo fare per avere un appuntamento in uno di questi centri visto che il mio medico di base è in ferie e non posso per il momento chiederglielo...
distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8.4k visite dal 04/01/2011.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.