Sintomi visivi, debolezza e problemi dermatologici

Buongiorno a tutti i gentilissimi dottori che collaborano a questo utile servizio online!
Ho 22 anni e seguo uno stile di vita il più possibile sano (dieta equilibrata, no alcool, no droghe, sport). Non ho particolari patologie eccetto una leggera ambliopia (occhio sx sano 10/10, occhio dx "pigro" 5/10 con correzione, leggera miopia in entrambi).

Aggiungo per completezza che all'inizio di giugno ho iniziato ad accusare una serie di inspiegabili sintomi dermatologici (cordone al labbro, dermatite sul dorso della mano), culminati con delle bolle talmente grandi da impedirmi di muovere mani e piedi.
Il dermatologo ha riscontrato una violenta disidrosi (al punto da fotografarla da ogni angolo!) e mi ha prescritto una puntura di Kenacort (40 mg) e un trattamento di una settimana con Flubason.

Il trattamento ha dato i risultati sperati, ma dopo 15 giorni di assoluta tranquillità hanno iniziato a comparire altre piccole bolle (per cui il dermatologo mi ha dato una cura di mantenimento di Flubason).
Contestualmente, mentre ero steso a leggere, ho riscontrato una sensazione di "fastidio" nel concentrare la vista su un punto.
In principio sembrava un semplice affaticamento visivo, ma mi sono presto accorto che si verificava soprattutto mentre guardavo televisione e schermo del computer, provocandomi un "tirare" nel collo che mi forzava ad appoggiarlo su una mano.

Mi sono rivolto ad un oculista che mi ha rassicurato verificando che fosse tutto in regola. Ho notato dopo l'istillazione del collirio midriatico di avere la pupilla dx fortemente eccentrica (in midriasi tocca quasi il bordo dell'iride verso il naso), ma ignoro se questo abbia una qualche utilità diagnostica.

Pochi giorni dopo mi sono svegliato la notte con una sensazione di forte gonfiore in gola, difficoltà a deglutire e senso di liquido che scorreva a tappare le orecchie, e ricadeva in gola alzandomi. Al mattino mi sono recato al pronto soccorso dove sono risultate in regola ecg, rx torace e analisi sangue ed il medico mi ha prescritto una cura di Deflan 30mg per 5 giorni per una presunta infiammazione.

Nei giorni seguenti ho iniziato ad accusare debolezza muscolare, soprattutto in gambe e braccia, leggeri movimenti involontari specie delle gambe, sensazione di fastidio muscolare nel collo e un "rumore" scoppiettante nel collo.
I rumori del collo sono particolarmente evidenti la sera, al punto che in alcune posizioni (supino con la testa di lato) si avvertono ritmicamente al battito cardiaco anche senza movimenti, il che mi ha spinto a pensare ad un'origine in un problema di cervicale.

Tutt'ora permangono debolezza negli arti, spesso sensazione di orecchie piene, un leggero senso di fastidio/stanchezza visiva e i rumori nel collo. Ho anche avvertito una difficoltà ad aprire completamente la bocca ed un istinto frequente a serrare i denti.

Vi ringrazio in anticipo e spero riusciate ad indicarmi la strada per eliminare questi fastidiosi sintom
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerata la Sua descrizione mi sembra opportuno effettuare una visita neurologica per una valutazione diretta del problema. Utile anche un controllo odontoiatrico. Tra gli esami del sangue c'è anche la CPK o CK?

Buona domenica

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la risposta prontissima!

Purtroppo essendo avvenuto pochi giorni prima di quelli fatidici di ferragosto ho avuto difficoltà ad ottenere la cartella clinica, quindi non so dirle della CPK, né ho idea di quali sono gli esami solitamente effettuati in regime di pronto soccorso.
Ho intenzione comunque di svolgere a giorni analisi del sangue più completi e non mancherò di includere anche questi.

La ringrazio anche per gli altri consigli e svolgerò al più presto le visite. Dai racconti di conoscenti ho avuto ben idea di che sintomatologia varia possano provocare un fastidio alla cervicale, ma anche una malocclusione... figuriamoci se poi aggiunte al nervosismo della vacanza perduta e del fisico che non risponde "come al solito".
La metterò al corrente dei risultati quando saranno disponibili, sperando di non abusare troppo della sua pazienza.

Buona domenica!
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

mi tenga tranquillamente aggiornato, leggerò volentieri eventuali Suoi prossimi post.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho ritirato oggi le analisi del sangue, che hanno evidenziato quasi tutto nella norma (emocromo, ormoni tiroidei, tracciato elettroforetico...).

Risultano lievemente alterati gli anticorpi antistreptolisina (249 unità a fronte di un riferimento max. di 200) con VES nella norma (6mm prima h., 12mm seconda h.) e GPT-ALT 49 U/L, ma nella norma GOT-AST (22 U/L), sideremia e ferritina (155 µg e 239 ng rispettivamente).

Anche l'analisi CPK che mi ha suggerito e risultata nella norma: 72 U/L.

Negli ultimi giorni ho notato comunque un leggero miglioramento della sintomatologia, che inizia ad essere molto lieve in mattinata e a diventare fastidiosa per lo più in serata con forte tendenza a serrare la mascella ed i soliti "scricchiolii" nel collo. Ho avuto anche un paio di episodi di febbricola (intorno a 37.6°) nell'ultima settimana regrediti nel giro. Il medico di base mi ha suggerito come approccio sintomatico 1 o 2 compresse di Sirdalud al giorno se non dovessero risolversi questi fastidi.

Vista l'evoluzione della sintomatologia e alla luce di uno dei possibili sospetti nominati dai medici (connettivite) ho anche difficoltà ad individuare effettivamente lo specialista più indicato, quindi mi scuso se sono "fuori categoria". In ogni caso grazie ancora per la disponibilità!

Naturalmente sono a disposizione per riportare eventuali altri valori che ritenesse d'interesse.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

nel sospetto di una connettivite lo specialista di riferimento è il reumatologo ma una visita neurologica ed odontoiatrica sarebbero opportune.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho eseguito le due visite che mi aveva consigliato.
L'odontoiatra non ha trovato nulla di rilevante, ritenendo che la situazione dovrebbe risolversi da sola nell'arco di qualche settimana e che discende probabilmente da delle contrazioni muscolari dovute allo stress.
Anche la visita neurologica non ha messo in evidenza nessun problema, ma il neurologo mi ha comunque suggerito una risonanza magnetica encefalo e cervicale, ma anche per lui la varietà dei sintomi e il fatto che al miglioramento di uno corrisponda spesso la comparsa di un altro sintomo apparentemente incorrelato sembrerebbe suggerire un disturbo di conversione.

Dal punto di vista strettamente soggettivo posso dire che, dopo 45 giorni, la sintomatologia non si è risolta ma è sicuramente migliorata nettamente... e spero proprio continui così!
La ringrazio ancora per i consigli, per la gentilezza e per la rapidità con cui mi ha sempre risposto.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

La ringrazio per gli aggiornamenti e mi fa particolarmente piacere apprendere che la situazione è nettamente migliorata e le due visite specialistiche sono risultate nella norma.
Stia sereno.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
mi permetto di aggiornare nuovamente questa richiesta di consulto per aggiornarla sulla mia situazione.
Dopo una lunga attesa, circa un mese sono risucito a sottopormi a visita reumatologica che ha confermato la diagnosi di artrite psoriasica, già sospettata dagli altri medici che mi avevano seguito.
La cura che mi è stata prescritta è methotrexate 10mg / settimana, sospesa per il momento in attesa di maggiore coinvolgimento articolare.

Purtroppo, da settembre la mia situazione non è più migliorata, in particolare per quanto riguarda i problemi agli occhi e tutt'ora trovo molto difficoltoso leggere o anche solo guardare la televisione.

Mi è stato fatto notare che fastidi oculari rientrano spesso nel quadro dei disordini reumatologici, e mi sono sottoposto ad una nuova, scrupolosa visita oculistica che ha escluso uveite e sindrome di Sjogren.

Mi è stato suggerito di volgere l'attenzione verso un'eventuale quadro di compressione nervosa legata alla spondiloartrite; quale iter è opportuno seguire? L'oculista mi ha suggerito anche una visita da un neurofisiopatologo, è la figura giusta a cui rivolgersi in questi casi?

Mi è difficile far capire quanto bisogno ho di un'illuminazione visto che due parti fondamentali della mia vita, lo studio e il lavoro sono sospese da quasi otto mesi.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

bentornato. Ha effettuato poi la RM encefalica e cervicale come indicata dal neurologo? In atto quali sintomi persistono?

Cordiali saluti
[#10]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
grazie anzitutto della prontissima risposta!

I sintomi di cui soffro e che purtroppo sono presenti sempre sono rigidità nucale, con forte "rumorosità" dei movimenti del collo, apertura "a scatto" della bocca, fullness auricolare ed acufeni, offuscamento della vista, difficoltà nella lettura o nel guardare oggetti in movimento (con nausea e giramenti di testa), leggero tremore dell'avambraccio nei movimenti di precisione.
Questi sintomi sono permanenti, mentre ho avuto alcuni episodi di nausea e giramenti di testa associati a movimenti del collo (in questi casi l'unica soluzione era restare a letto per qualche ora).

In aggiunta a questi sintomi che mi stanno limitando fortemente, presento ovviamente quelli (in verità sopportabilissimi, almeno per ora) dell'artrite psoriasica (chiazze di psoriasi, dita a salsicciotto, episodi di dolore alle dita, al polso sx, al collo, alla mandibola).

Sì è invece del tutto risolta la forte stanchezza delle gambe e il deficit di forza nelle braccia che avevo quando la sintomatologia è comparsa (agosto / settembre).

La RM encefalica e cervicale ha dato esito negativo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

con la visita neurologica negativa, con RM encefalica e cervicale nella norma è difficile da questa postazione darLe delle indicazioni attendibili. Il suggerimento che Le ha dato l'oculista potrebbe essere una via percorribile, come pure quella di eventuale problema psicosomatico che qualche medico aveva ipotizzato precedentemente.

Buona domenica
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

ho effettivamente considerato anche la possibilità di un disturbo psicosomatico, e lo accennai anche al neurologo che mi ha seguito inizialmente, che però escluse un quadro ansioso.

D'altra parte, l'insorgenza di questi sintomi subito prima di un conclamato disordine reumatologico mi è sempre sembrato un fattore troppo significativo per essere fortuito.
Gli specialisti che mi seguono sostengono che un collegamento è probabile, ma che la difficoltà è effettivamente individuarlo... e di conseguenza capisco come può essere difficile, a maggior ragione, guidare solo sulla base di un consulto via Internet; la mia è principalmente una (senza dubbio infantile) ricerca di riscontro dovuta al fatto che tra pochi mesi i miei disturbi compiranno un anno e ancora ho difficoltà anche solo a leggere un libro.

La ringrazio ancora per la sua gentilezza e celerità, e la terrò senza dubbio informata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Ok, spero che risolva presto i Suoi problemi e possa vivere una vita "normale".

In bocca al lupo
[#14]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
mi scuso ancora una volta perché mi rendo conto di essere andato ben oltre i limiti di un normale consulto online, ma purtroppo non ho ancora trovato soluzione ai miei problemi dopo circa un anno e mezzo di ricerche.

Nel corso di questo tempo si sono accavallate ipotesi errate; è stata ad esempio smentita la diagnosi iniziale di artropatia psoriasica in quanto non c'è stato fortunatamente seguito agli iniziali episodi di dita a salsicciotto e di dolore; mi sono dunque rivolto ad un centro di eccellenza a Milano che ha escluso patologie reumatologiche.

A causa del permanere dei disturbi visivi (offuscamento della vista, difficoltà nella lettura o nel guardare oggetti in movimento, con nausea e giramenti di testa), di quelli auricolari (acufeni e fullness) e della rigidità con rumorosità del collo, e dell'insorgere di una sintomatologia vertiginosa mattutina con leggera nausea e oscillopsia di durata breve (secondi), è stato suggerito un ricovero in neurologia; ho ricevuto oggi i seguenti risultati:

PEV: bilaterali risposte di morfologia irregolare e ampiezza discretamente ridotta, con discreto aumento della latenza

Esame vestibolare: GAZE Ny con rimbalzo (monodirezionale? grafia non chiara) dx. Ny omniposizionale destro che aumenta sotto fissazione. VOR prevalente verso dx. Head tilting test negativo. Alterazione dello smooth pursuit per la presenza di saccadici (illeggibile - grafia non chiara).
L'esame depone per una patologia di natura centrale.

Nella norma esami ematochimici tra cui autoimmunità e ormoni tiroidei, audiometrico, EMG singola fibra, RMN encefalo con e senza contrasto eseguita però non in ricovero ma ad aprile 2012.

È stata richiesta anche una consultazione psichiatrica per completare il quadro, che ha escluso quadri ansiosi o depressivi e ipotizzato tratti sfumati di disturbo ossessivo-compulsivo.

Sono stato dimesso senza diagnosi e non mi è stata data nessuna indicazione per arrivare finalmente a qualche risultato tangibile.

Vi ringrazio per la pazienza e aspetto fiducioso i vostri preziosi suggerimenti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

se una struttura neurologica, dopo un ricovero e svariati esami diagnostici, non è riuscita a fare una diagnosi immagini noi, al buio, che nemmeno La conosciamo.
E' strano però che non Le abbiano dato nessun orientamento diagnostico.
Sa cosa è stato riscontrato all'esame neurologico?

Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
Lo capisco bene Dr. Ferralloro, non chiedo certo una diagnosi online che mi rendo conto è impossibile per motivi anche deontologici oltre che pratici :)

EON: Strabismo convergente dx; Forza, trofismo e tono nella norma; ROT normoelicitabili bilateralmente; Troemner negativo; Romberg negativo; Alluci muti; Sensibilità nella norma.

Il neurologo mi ha riferito, a voce, una "frammentazione dei saccadici".

Correggo inoltre una mia leggerezza: leggendo attentamente la relazione di dimissione, ho notato che riporta come diagnosi "sindrome vertiginosa" ma nessuna indicazione terapeutica e/o di approfondimento diagnostico.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

"sindome vertiginosa" è una diagnosi vaga, descrittiva della sintomatologia.
Persistendo questa, potrebbe richiedere un ulteriore parere.

Buon fine settimana
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