Ipertensione endocranica - levotiroxina - cefalea
Salve e grazie anticipatamente.
Quattro anni fa, dopo una mononucleosi sono stata ricoverata in neurologia per cefalea grave, vertigini, disturbi visivi; mi sono state riscontrate nistagmo ed edema papillare.Dopo TAC e RM negativi sono stata seguita dal centro cefalee con una terapia per sospetto pseudotumor cerebri (diamox laroxyl sereupin). I sintomi sono notevolmente migliorati ma dopo 4 mesi persisteva la cefalea. E' stata così riconsiderata la diagnosi. Ho provato con betabloccanti, cortisone a scalare ecc. ma non ho risolto. Poi ho scoperto che tra gli effetti collaterali dell'eutirox (che prendevo da 13 anni per ipotiroidismo e 1 nodulo) era indicato lo pseudotumor cerebri e la cefalea. Ho sospeso eutirox e per un anno non ho più avuto cefalee. I sintomi dell'ipotiroidismo si sono però fatti sentire (TSH 45) e ho cominciato a prendere Tirosint molto gradualmente ma una volta raggiunto un dosaggio efficace è ricomparsa cefalea. Ho provato più volte a sospendere e poi riprendere con T3, e poi Tiroide vister ma ogni volta tornava cefalea. Un neurologo mi ha detto che il collega che ha visto il papilledema si è sbagliato, che non ci sono casi di cefalea legati a eutirox e che il mio è un problema di conversione d'ansia con astenia se non prendo eutirox e cefalea se lo uso. Mi ha consigliato Mutabon e un centro di salute mentale. Non mi sono mai accorta di essere ansiosa, sono abituata all'introspezione e ad affrontare i miei problemi e sono fortemente contraria agli psicofarmaci. Davvero sono l'unica ad aver sperimentato un legame tra ormoni tiroidei e cefalea? Nelle ultime analisi il TSH era a 20. Da 10 giorni ho ricominciato Tirosint gradualmente e già ho cefalea. E' un dolore sordo, costante che parte da dentro la nuca e si espande verso l'esterno. Aumenta sempre più e con ibuprofene riesco a mitigare solo le emicranie che si innescano sopra la cefalea. Quando questa è insopportabile devo prendere indometacina. Devo continuare ad assumere levotiroxina e imbottirmi di antidolorifici o esiste un altra strada? Ci sono casi di persone con un problema simile che sono riuscite a risolvere?
Quattro anni fa, dopo una mononucleosi sono stata ricoverata in neurologia per cefalea grave, vertigini, disturbi visivi; mi sono state riscontrate nistagmo ed edema papillare.Dopo TAC e RM negativi sono stata seguita dal centro cefalee con una terapia per sospetto pseudotumor cerebri (diamox laroxyl sereupin). I sintomi sono notevolmente migliorati ma dopo 4 mesi persisteva la cefalea. E' stata così riconsiderata la diagnosi. Ho provato con betabloccanti, cortisone a scalare ecc. ma non ho risolto. Poi ho scoperto che tra gli effetti collaterali dell'eutirox (che prendevo da 13 anni per ipotiroidismo e 1 nodulo) era indicato lo pseudotumor cerebri e la cefalea. Ho sospeso eutirox e per un anno non ho più avuto cefalee. I sintomi dell'ipotiroidismo si sono però fatti sentire (TSH 45) e ho cominciato a prendere Tirosint molto gradualmente ma una volta raggiunto un dosaggio efficace è ricomparsa cefalea. Ho provato più volte a sospendere e poi riprendere con T3, e poi Tiroide vister ma ogni volta tornava cefalea. Un neurologo mi ha detto che il collega che ha visto il papilledema si è sbagliato, che non ci sono casi di cefalea legati a eutirox e che il mio è un problema di conversione d'ansia con astenia se non prendo eutirox e cefalea se lo uso. Mi ha consigliato Mutabon e un centro di salute mentale. Non mi sono mai accorta di essere ansiosa, sono abituata all'introspezione e ad affrontare i miei problemi e sono fortemente contraria agli psicofarmaci. Davvero sono l'unica ad aver sperimentato un legame tra ormoni tiroidei e cefalea? Nelle ultime analisi il TSH era a 20. Da 10 giorni ho ricominciato Tirosint gradualmente e già ho cefalea. E' un dolore sordo, costante che parte da dentro la nuca e si espande verso l'esterno. Aumenta sempre più e con ibuprofene riesco a mitigare solo le emicranie che si innescano sopra la cefalea. Quando questa è insopportabile devo prendere indometacina. Devo continuare ad assumere levotiroxina e imbottirmi di antidolorifici o esiste un altra strada? Ci sono casi di persone con un problema simile che sono riuscite a risolvere?
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Dr. Vincenzo Sidoti
Neurologo
566 16 20
Gentile signora, il problema cefalea indotta da L-tiroxina esiste, seppur non frequentemente ma non c'e traccia nella letteratura medica aggiornata (incuriosito dal suo racconto, ho effettuato una ricerac medline ed ho trovato un solo lavoro su bambini...) ma sempre in internet nei forum ci si imbatte sovente in racconti aneddotici che testimoniano uan possibile correlazione tra ormoni tiroidei, fluttuazioni ormonali e induzioen di cefalea, specialmente di tipo emicranico.
Il problema purtroppo è di ardua soluzione dal momento che lei ha necessità di assumere il preparato tiroideo per il controllo ormonale, di vitale importanza e, d'altra parte la cefalea peggiora la sua qualità di vita notevolmente.
I miei consigli sono : trovare la minima dosa efficace di ormone bilanciando condizione di range ormonale e cefalea; provare una terapia di prevenzione in primis con prodotti "naturali" a base di triptofano che incrementino le concentrazioni di serotonina e con cicli di magnesio (ne parli con il suo medico di fiducia) che spesso prevengono attacchi di emicrania; eventualmente potrà ricorrere a cicli di prevenzione farmacologica degli attacchi emicranici.
Mi tenga informato. Auguri
Il problema purtroppo è di ardua soluzione dal momento che lei ha necessità di assumere il preparato tiroideo per il controllo ormonale, di vitale importanza e, d'altra parte la cefalea peggiora la sua qualità di vita notevolmente.
I miei consigli sono : trovare la minima dosa efficace di ormone bilanciando condizione di range ormonale e cefalea; provare una terapia di prevenzione in primis con prodotti "naturali" a base di triptofano che incrementino le concentrazioni di serotonina e con cicli di magnesio (ne parli con il suo medico di fiducia) che spesso prevengono attacchi di emicrania; eventualmente potrà ricorrere a cicli di prevenzione farmacologica degli attacchi emicranici.
Mi tenga informato. Auguri
Dott Vincenzo Sidoti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.8k visite dal 09/02/2012.
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