Crampi notturni persistenti da mesi

Buonasera e grazie per questo servizio.Ho 31 anni e da 4 mi sono state diagnosticate 2 ernie discali che mi hanno dato diversi problemi ma al momento no.Scrivo per i crampi notturni che ormai da mesi(precisamente da Luglio2011 con brevi periodi di assenze di questi ultimi) non mi permettono di dormire soprattutto nelle prime 4 ore della notte. Ho integrato magnesio e potassio, faccio pediluvi e bagni, streccing, massaggi locali ai polpacci e ho modificato l'alimentazione evitando cibi grassi, farine lavorate saccarosio ecc.presumendo che il tutto provenisse da intestino e fegato intasati da tossine ma senza alcun risultato. Il mio dubbio è se possono essere associati ai problemi di schiena, alla tensione che purtroppo è costante visto il mancato riposo e il mio carattere piuttosto ansioso e pessimista, o a farmaci antidepressivi(Cipralex e Amotrigina)assunti il primo x 3 anni circa e fino a maggio 2011, il secondo fino ad un mese fa.Quello che vi chiedo è un indicazione sulle possibili visite o esami da poter fare per capire da cosa sono provocati, una visita neurologica potrebbe essere la strada giusta o dovrei rivolgermi nuovamente allo psichiatra che mi ha prescritto farmaci? Spero di essere stato sufficientemente specifico, altrimenti Vi prego di chiedermi altri particolari che potrebbero indicarvi le cause perchè sono veramente al limite della sopportazione e forza fisica.Vi ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte sperando arrivino al più presto. Grazie!
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Dr. Leonardo Quercioli Psichiatra, Psicoterapeuta 23 1
Gentile Utente,

Le cause dei crampi notturni spesso non sono facili da identificare. Nel suo caso sono sempre bilaterali? La costringono ad alzarsi? Se si mette in piedi si attenuano? Assume caffè o alcolici, in particolare dopo cena? Non avverte alcun sintomo similare durante il giorno? Quantomeno sarebbe suggeribile effettuare una EMG, un Ecodoppler agli arti inferiori e un esame completo della funzione tiroidea.
Il fatto che siano comparsi a relativamente breve distanza dalla sospensione del Cipralex, rende comunque necessaria una rivalutazione dallo specialista Psichiatra circa il ruolo svolto da questo farmaco nel favorire il suo benessere generale, e di conseguenza del suo sonno.

Cordialmente,

Leonardo Quercioli

Dr. Leonardo Quercioli

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore e grazie della sua risposta. In queste ultime settimane ci sono stati dei cambiamenti, lo Psichiatra mi ha prescritto di nuovo il Cipralex che ho ripreso dal 23/04 senza risultati, poi un neurologo dopo avermi fatto solo la visita, senza particolari esami, mi ha prescritto il farmaco per la Sindrome da gambe senza riposo(Mirapexin0,18) che assumo dal 27/04 ma senza risultati, ho fatto analisi del sangue e risulta tutto ok (anche potassio,sodio,magnesio) ma il valore della CREATINCHINASI-CK è 371 mentre il valore di riferimento sarebbe 171. Può significare qualcosa? E in caso affermativo come mi devo comportare con farmaci ed eventuali accertamenti?
I crampi stanno peggiorando, passano a volte da un polpaccio all'altro ma in particolare la parte sinistra e nelle ultime nottate il crampo unito a dolore si presenta spesso sul braccio sinistro. E' aumentata anche la frequenza, mentre prima si presentavano solo di notte, in questi ultimi giorni anche quando tento di rilassarmi seduto o sdraiato sul divano o mentre guido l'auto anche durante il giorno.Non sto assumendo nè alcolici nè caffè dopo cena da un bel po ormai. La prego mi aiuti perchè il mio fisico non regge più e mi scriVa per cortesia se mi devo proccupare per il valore della CK alto. Grazie e Cordiali Saluti Dottore.
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Dr. Leonardo Quercioli Psichiatra, Psicoterapeuta 23 1
Gentile Utente,

Ci sono dei limiti in quello che posso consigliarle attraverso queste righe, ma sulla base delle decisioni cliniche assunte dagli specialisti che l'hanno visitata le suggerirei di proseguire le terapie prescritte e di attendere i tempi giusti per valutarne l'efficacia.
Circa la CPK indichi questo valore agli specialisti, seppure tenga conto che si tratta di un parametro che può variare a seguito di condizioni le più varie (ad es. un banale sforzo muscolare) e che va considerato con attenzione solo se si associa ad altri elementi clinici più significativi.
Piuttosto, un esame della funzione tiroidea sarebbe indicato farlo.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore. Sono passati 2 mesi dal nostro consulto ma la situazione dei miei crampi notturni è sempre la stessa. Ho fatto elettromiografia e il Dottore ha riconosciuto dei disturbi muscolari ma non di grosso peso secondo lui. Esame tiroide risulta ok come pure le analisi del sangue che ho rifatto per controllare il valore che risultava alto ed è tornato alla normalità. Ho tratto temporaneamente giovamento per quanto riguarda il sonno dalla cura prescrittami (Rivotril gocce) ma da qualche giorno nemmeno questa riesce a farmi dormire; i crampi, che nonostante la cura sono sempre persistiti, non mi danno pace. Se possibile vorrei un Suo consiglio riguardo a possibili altri esami da fare per poter risalire alla causa del disturbo, a chi potrei rivolgermi?Secondo Lei il disturbo può derivare solo dai miei problemi di schiena (2 principi di ernie discali)? La ringrazio tanto anticipatamente per la Sua gentilezza.