Fascicolazioni e gambe pesanti

egr.Dottori,
sono un uomo di 34 anni e da circa 5 mesi avverto fascicolazioni (pulsioni ) talvolta anche abbastanza evidenti e ripetitive un po dovunque , ma prevalentemente agli arti inferiori .A quanto pare non necessariamente devono essere riconducibili a patologie gravi , ma ammetto di essere enormemente spaventato dal fatto che ad un mio consanguineo di poco più grande di me e stata diagnosticata la sla ( sembrerebbe di tipo sporadico)circa un anno fa.
Come è facile prevedere mi sono precipitato dal neurologo che conosce la storia il quale , seppur non ne era convinto , ha provveduto a farmi una una emg e eng dopo circa un mese e mezzo dalla comparsa delle fascicolazioni ai seguenti muscoli:
tibiale anteriore dx e sx , vasto laterale dx e sx , interosseo dorsale I dx e deltoide anteriore dx.
In conclusione dichiara quanto segue: discreti segni di sofferenza neurogena cronica nel miomero L5 bilaterale , sindrome del tunnel carpale a dx di grado 3 in scala 0-5.
(Guardando nella riquadratura di dettaglio ho notato che l'emg ha rilevato rare fascicolazioni nel interosseo dorsale I dx e durata e polifasici dei pum aumentati entrambi i tibiali.
Per completezza di indagine mi ha suggerito Rm rachide lombare.
Per eccesso di zelo ho valutato di praticare anche Rm encefalica e Rachide cervicale solo che di tipo a "magnete aperto" a basso campo che fortunatamente sono risultate negative ad eccezione di quella lombare da cui sono emerse :
una lieve protusione del disco L4-L5 che impronta il sacco durale a sede mediana iniziali segni disidratativi e protusione posteriore del disco intersomatico L5-S1 che sporge in specie a sinistra nei forami neurali .
Nell'attesa delle risonanze e dell'emg ho provveduto a fare un'altro esame neurologico , anche se molto breve che é risultato negativo ( riflesso achilleo dx polifasico).
A referti ottenuti mi sono recato dal primo neurologo il quale, avendomi visto abbastanza agitato da queste fascicolazioni, ha concluso che il mio fosse un disturbo d'ansia generalizzato con somatizzazioni e mi ha prescritto un ansiolitico ed indirizzato ad un percorso psicoterapeutico.Dopo un mese e mezzo di ansiolitico e psicoterapia non ho avuto grossi cambiamenti le fascicolazioni ci sono sempre avverto pesantezza alle gambe specie al risveglio qualche crampo occasionale alle mani ed ai piedi, nonchè mi capita di urinare spesso e di avere lievi formicolii ai piedi e sono ancora agitato da questa faccenda al punto di non essere sereno.
Ho praticato esami del sangue completi dal quale è emerso un cpk 400 (faccio il muratore) quasi rientrato dopo un mese di riposo 200(anche se un po alto)
vorrei porgere qualche domanda per tranquillizzarmi.
Le conclusioni dell'emg e la visita negativa( anche se con questo riflesso achilleo polifasico) escludono la sla?
I sintomi che avverto sono riconducibili alle protusioni o effettivamente si fondano su una base d'ansia e di somatizzazioni?
Spero tanto in un vostro gentile riscontro.Grazie
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

il risultato dell'EMG è compatibile con l'esito della RM lombo-sacrale.
La negatività della visita neurologica dovrebbe tranquillizzarla.
Resterebbe da valutare il riflesso achilleo dx polifasico che potrebbe indicare un problema di tipo piramidale che comunque la RM encefalica pare abbia escluso, anche se è stata effettuata a basso campo.
Se la sintomatologia dovesse persistere chieda al neurologo di fiducia se ritiene opportuno ripetere la RM encefalica ad alto campo (almeno 1,5 Tesla).
Per quanto riguarda la CPK può stare tranquillo considerato il tipo di lavoro che svolge.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dr.Ferraloro,
innanzitutto la rigrazio per la rapida e cordiale risposta,
Il fatto è che il mio neurologo di fiducia (che mi ha effettuato la emg) verso il quale provo una profondissima stima,non mi ha prescritto la Rm encefalica e non mi ha fatto in realtà neanche una vera e propria visita in quanto è convinto che il mio fosse un disturbo somatiforme, che trova genesi nel precedente in famiglia ed amplificato dal mio effettivo stato di apprensione e non le nascondo dopo queste sue conclusioni mi sembra inopportuno insistere ,per non infastidirlo se cosi si può dire .
Il riflesso achilleo alterato è stato rinvenuto da un altro specialista anch'egli convinto in partenza di una mia verosimile condizione di stress comunque condizionata dalla storia familiare che però mi ha consigliato la Rm encefalica e cervicale senza mdc senza specificare il tipo di campo ,che come le dicevo sarebbero negative ( fatta eccezione di ispessimento flogistico del seno paranasale inquadrabile come sinusite a detta del tecnico).Mi ha chiesto di inviarglieli a mezzo di posta elettronica e di attendere una sua risposta , dopodichè mi ha augurato una buona estate e non l'ho piu sentito.
Al centro diagnostico mi hanno indirizzato a fare quella a basso campo, perchè temevano per un perno in titanio che ho in bocca e per eventuali schegge di ferro che avrei potuto tenere sotto pelle a mia insaputa derivanti dal mio lavoro.
nel rinnovarle il mio sentito ringraziamento le vorrei porle ancora qualche domanda:
Il fatto che la Rm encefalica a basso campo abbia comunque riscontrato questa sinusite lascia intendere che sia uno strumento di diagnosi efficace?
Avrebbe quindi rilevato un eventuale problema piramidale?
Quest'ultimo si sarebbe riscontrato nell'emg ?
Mi scuso per la"lungaggine" e la ringrazio di cuore per la disponibilità dimostratami.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

è ovvio che la RM effettuata sia valida, altrimenti non l'avrebbero fatta, capisco pure il motivo. Nella stragrande maggioranza dei casi sarebbe stato individuato un problema alle vie piramidali, problema non evidenziabile all'EMG che studia i nervi periferici e non il sistema nervoso centrale.
Comunque se è stato rassicurato da due neurologi potrebbe stare sereno.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
egr. dott.Ferraloro,
grazie per la sollecita risposta e della disponibilità manifestatami
Come può immaginare l'argomento mi sta particolarmente a cuore desta in non poche preoccupazioni al punto di aver fatto indagini e visite in modo separato prevalentemente per non infastidire il neurologo di fiducia che, come le dicevo, è veramente una degna persona ,solo che ha liquidato in modo sollecito dicendo che a suo avviso due casi in famiglia fossero troppi e decisamente improbabile.
Però, visto l'importanza dell'argomento in questione, ho voluto proseguire le indagini , incorrendo nel raccogliere elementi da persone diverse ed adesso non ne vengo a capo e per questo ho valutato un consulto a medicitalia ed ai suoi specialisti.
La cosa che non mi fa stare tranquillo sono questi sintomi, sebbene variabili di intensità e tipo, non vanno via e credevo che potessero essere collegati organicamente alle protusioni discali oppure alle somatizzazioni oppure ad un "misto".
Mi consenta gentilmente ancora qualche quesito:
E' effettivamente cosi improbabile che si verificano due casi della malattia in una stessa famiglia?
il riflesso alterato può essere correlato alla protusione L5- S1 cosi come la pesantezza nella parte posteriore delle gambe?
fascicolazioni abbastanza frequenti e crampi occasionali possono essere ricondotti ad effettiva ansia cosi come per la minzione frequente?
Grazie di cuore.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

la SLA è una malattia rara e l'evenienza che si verifichino due casi nella stessa famiglia è improbabile.
La protrusione discale lombare potrebbe giustificare la pesantezza alle gambe ma non il riflesso achilleo polifasico.
Le fascicolazioni e la minzione frequente potrebbero avere un'origine ansiosa.

Cordialità