Nn prende farmaci
Salve,avrei bisogno di un consulto...mia figlia di 6 anni esattamente un anno fa ha avuto un episodio che le descrivo: appena addormenta si è svegliata dicendo che doveva vomitare, dp nemmeno cinque minuti dall'aver vomitato ha girato il capo e gli occhi verso sinistra e nn rispondeva più se chiamata. Poi nn riusciva più a deglutire cn conseguente fuoriuscita di saliva. L'ho portata da un neurologo che le ha diagnosticato epilessia occipitale benigna dell'infanzia. Io volevo sapere se secondo lei la diagnosi è corretta.ha avuto in totale 4 di questi episodi: 8 settembre 2011-8 ottobre 2011- 21 luglio 2012- 28 ottobre 2012. Nn prende farmaci. Al bisogno ho il micropam che ancora nn ho capito bene quando va usato, quando è rigida? E dp quanto tempo dall'arrivo della crisi. Alla nascita ha avuto un trauma da parto, c'è una connessione tra le due cose? Grazie infinite.spero di avere una vostra risp...una mamma.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
la diagnosi fatta dal neurologo, in base alla Sua descrizione, è certamente attendibile, Le dico questo però senza visitare la bambina e senza visionare l'EEG.
Questa forma generalmente regredisce spontaneamente entro l'età di 15-20 anni, potendo anche non manifestarsi più anche prima. Nel 30% dei casi la crisi resta unica.
Per quanto riguarda il farmaco menzionato deve rivolgersi al neurologo o pediatra che segue la bambina.
In linea di massima va somministrato appena ci si accorge della crisi ma, ripeto, per questo aspetto chieda allo specialista.
Cordiali saluti
la diagnosi fatta dal neurologo, in base alla Sua descrizione, è certamente attendibile, Le dico questo però senza visitare la bambina e senza visionare l'EEG.
Questa forma generalmente regredisce spontaneamente entro l'età di 15-20 anni, potendo anche non manifestarsi più anche prima. Nel 30% dei casi la crisi resta unica.
Per quanto riguarda il farmaco menzionato deve rivolgersi al neurologo o pediatra che segue la bambina.
In linea di massima va somministrato appena ci si accorge della crisi ma, ripeto, per questo aspetto chieda allo specialista.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio infinite per la celerità nella risposta. Ha fatto 4 eeg totali, uno dei quali cn privazione del sonno e tutti negativi. Volevo se possibile sapere se può esserci un nesso cn il cefalo ematoma della nascita che si è completamente riassorbito al primo anno di vita. Io spero che mia figlia guarisca il prima possibile perchè forse sbagliando siamo tutti iper apprensivi cn lei; la sera a letto presto, niente luci tipo discoteca etc etc...ho tanti dubbi e paure che alle visite cn il neurologo nn sempre riesco a chiarire visto le tante persone che aspettano dopo di noi. Le luci psichedeliche, andare a dormire tardi, forti emozioni aiutano lo scatenarsi delle crisi o sn solo paure mie? Spero in una vostra risposta...e di nuovo grazie.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
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Gentile Utente,
la causa di questo tipo di epilessia non è nota, infatti questa forma appartiene al gruppo delle epilessie "idiopatiche focali" dell'infanzia e dell'adolescenza, in cui il termine "idiopatico" significa senza causa apparente nota, primitiva.
Pertanto l'epilessia occipitale benigna dell'infanzia non è da considerare post-traumatica e quindi non dipendente dal trauma da parto.
Per il resto cercate di non fare pesare le vostre apprensioni sulla bambina e non trasmettetele ansia e paure immotivate, lasciatela tranquilla e serena e fate che lei non assorba la vostra ansia. Non fatela sentire malata e diversa dai coetanei.
Gli elementi potenzialmente scatenanti che Lei menziona sarebbe utile evitarli, nei limiti del possibile, anche se non c'è una loro connessione certa con questa forma di epilessia.
Un bacio alla bambina.
Cordialmente
la causa di questo tipo di epilessia non è nota, infatti questa forma appartiene al gruppo delle epilessie "idiopatiche focali" dell'infanzia e dell'adolescenza, in cui il termine "idiopatico" significa senza causa apparente nota, primitiva.
Pertanto l'epilessia occipitale benigna dell'infanzia non è da considerare post-traumatica e quindi non dipendente dal trauma da parto.
Per il resto cercate di non fare pesare le vostre apprensioni sulla bambina e non trasmettetele ansia e paure immotivate, lasciatela tranquilla e serena e fate che lei non assorba la vostra ansia. Non fatela sentire malata e diversa dai coetanei.
Gli elementi potenzialmente scatenanti che Lei menziona sarebbe utile evitarli, nei limiti del possibile, anche se non c'è una loro connessione certa con questa forma di epilessia.
Un bacio alla bambina.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 05/11/2012.
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