Depressione mascherata

SALVE
dal mese di agosto 2007 ho iniziato ad avvertire un ASTENIA che si presentava con un andamento molto strano.

Non si trattava di un astenia pesante, ma comunque era sgradevole da sopportare durante il giorno e aveva un andamento oscillante.
Nel senso che "si presentava prepotentemente al mattino e andava sfumando verso la sera".

A questa astenia si accompagnava sensazione di "poca concentrazione" che comunque scompariva con la sera.

In definitiva stavo male la mattina e benissimo la sera.

Avevo anche:
-problemi di insonnia
- mal di testa pulsante leggero alla tempia ( dx e/o sx) al solito orario tutti i giorni.

a seguito di cio' ho fatto le seguenti analisi:

- Visita neurologica: negativa
- Visita ototrino: negativa
_ visita 2° neurologica: negativa
Tc cerebrale: negativa
elettrocardiogramma: normale
acutezza dell'udito: normale
rx torace: normale
rx cranio e seni paranasali: normale
analisi del sangue complete con emocromo, transaminasi, bilirubina, ves. azotemia, creatinina, sali minerali, urine, etcc. tutti OK.

Unico valore non buono il magnesio che era leggermente basso.

A seguito, per farla in breve, sono stato indirizazato sa una pscihiatra che mi cura con 1 compressa di sereupin paroxetina al die.

ora, dopo vari mesi, sto meglio ma ho dei dubbi.

perche' ero e sono stanco solo la mattina ?
perche' la sera mi sento meglio ? anzi BEne?
se vado a correre perke' mi sento bene, e non stanco ?
e se sto fermo invece mi sento quasi nervoso e stanco ??



grazie
[#1]
dopo
Utente
Utente
perche' non mi rispondete?
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Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

Considerando gli esami clinici e di laboratorio effettuati (tutti nella norma) sembrerebbe trattarsi di un disturbo d'ansia con somatizzazioni. Infatti paradossalmente l'astenia scomapare dopo attività sportiva (lo sport è efficace per tonificare il corpo e rasserenare la mente); l'inattività invece provoca ansia e astenia. Per quanto riguarda l'astenia mattutina probabilmente il tutto è legato al fatto che la cronopsicologia distingue alcuni soggetti che si sentono meglio la mattina ed altri che prediligono la notte.
Tuttavia le esigenze della società non permettono in genere di seguire i propri ritmi circadiani.
Continua pertanto la terapia in atto in base alle indicazioni dello psichiatra e segui un percorso di psicoterapia.
Inoltre potresti assumere un integratore di magnesio per cicli di terapia di 1 - 2 mesi.
E soprattutto non pensare troppo ai tuoi lievi problemi psicofisici!!

Cordiali saluti.

DOTT. MASSIMO MUCIACCIA
SPECIALISTA IN NEUROLOGIA
ASL BAT - ASL BARI

[#3]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, grazie per l'intervento.
quindi l'astenia puo' rientrare in una sindrome depressiva leggera che non si manifesta molto sul piano emotivo e predilige quindi la somatizzazione come in questo caso?

Mi allora, proprio il modo di manifestarsi dei sintomi, per l'appunto in alcune fase della giornata, fanno pensare a depressione e escludono altre cose?

Da ingnorante mi domando: Se avessi qualcosa di "fisico" dovrei stare peggio dopo uno sforzo da sport, e dopo una dura giornata?
e quindi proprio perche' a me avviene il contrario si puo' ragionevolmete parlare di sindrome depressiva ?

per quanto riguarda il magnesio, nonostante una integrazione massiccia anche con MAG2 e PINEAL, i livelli ( al contrario degli altri elettroliti) sono un po' bassi.

Mi dicojno che questo confermi la mia depressione nascosta/mascherata...


lei che ne pensa ?
[#4]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

i sintomi che riferisci potrebbero dipendere da un leggero disturbo depressivo con somatizzazioni, come tu stesso dici. In questi casi è importante seguire la terapia dello psichiatra senza pensare continuamente ai propri disturbi. Ho più volte affermato che, oltre alla terapia medica, è importante seguire un percorso di terapia "olistica" che comprenda esercizi di rilassamento psicofisico, attività sportiva, interessi culturali, maggiore disponibilità e comprensione nei confronti delle persone, ecc. In altre parole è importante sviluppare un atteggiamento positivo verso la vita. In tal senso può risultare utile seguire un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale affidandosi ad un bravo psicoterapeuta.

Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Utente
grazie dottore per la risposta
in fondo alla mia psiche ce una parte di me che la pensa come lei, che in fondo sono solo io che mi procuro tutte le somatizzazioni e che quindi la miglior cosa è "evadere" facendo ( e lo faccio, mi creda ) sport girnaliero, cura farmacologica lieve, cercare di distrarsi

La verità, e mi scuso se la "scoccio" è che tutto è nato in modo "incredibile"...

"pensi che stavo benisimmo fisicamente (anche se vivevo una situazione di lavoro a nero come impiegato da ormai 4 anni e in una regione del nord dove conoscevo e frequentavo solo la mia ragazza) e di botta dopo la visione di un film al cinema su delle malattie alla testa io - come per magia - ho iniziato per la prima volta in vita mia ad accusare ( dal giorno dopo il film) di pulsazioni alla tempia quotidiane"......

Passate queste pulsazioni, dopo varie rassicurazioni e esami, nell'arco di un mese mi ritrovo con una stanchezza pesante al mattino pomeriggio che guarisce alla sera.

Insomma ho dovuto abbandonare ( finalmente!!!!) il mio lavoro da impiegato "a nero" al nord e tornarmene al Sud dove dopo altre visite e rassicurazioni sono stato indirirzzato dalla psichiatra e quindi alla cura con SEREUPIN.

Da ottobre prendo 20 mg di sereupin al die.
MI sono ripreso, non ho piu' lo sguardo assente, non mi sento quasi mai male, non ho piu' notti insonne, dormo benissimo, e opratutto la stanchezza si è dimezzata fortemente..

Ora, anche se non è che stia al max della mie prestazioni sto meglio, vado a correre tutti i giorni per togliere i 10 Kg da cura antidepressiva, e sopratutto cerco di creare un futuro con la mia attività di libero professionista ( che ho avviato da qualke mese) nella speranza che riesca a creare un futuro per me e la mia ragazza che ci vogliamo bene da 8 anni.

Mi scusi dottore volevo solo farle il quadro generale e preciso della situazione sia medica che affettiva e sociale, in modo tale da poterla aiutare nel consulto.

Purtroppo lei ha capito che io sono IPOCONDRIACO e che nessuna rassicurazione mi aiuta a stare meglio e a capire che non ho nulla...
spero che stando meglio giornalmente mi convinca da solo di questo.


l'unico croccio di questa terapia con il sereupin è che mi ha fatto inalzare, come prima avevano fatto già le benzodiezepiene, i valori delle transaminasi alt e ast.
A maggio 07 quando già accusavo mal di testa erano perfette.
Poi dopo che ho iniziato con XANAX, LORAZEPAM DOROM, MINIAS etcc ho iniziato a vederle aumentare sino a arrrivare ad oggi al doppio del loro valore max.
Ho fatto analisi relative a questi valori alterati, come makers epatite b e c, e altre cose come ecografie etcc... tutto nella norma come daltronde anche le analisi del sagnue relative sempre al fegato come bilirubina proteine, etcc...

Quindi ci siamo convinti essere il SE>REUPIN...speriamo bene..
[#6]
Dr. Massimo Muciaccia Neurologo 826 19
Caro ragazzo,

le ricerche scientifiche spiegano i principali disturbi della psiche con lievi alterazioni della regolazione di determinate vie neuronali dopaminergiche, noradrenergiche, serotoninergiche, ecc. dell'encefalo; per tale motivo si utilizzano farmaci come ad es. la paroxetina che aumenta la concentrazione della serotonina sui recettori sinaptici. Tuttavia non vi sono dubbi sul fatto che le alterazioni dei neurotrasmettitori sono soltanto un aspetto di un processo molto più complesso che avviene nel cervello-mente e che affonda le radici nel mistero del nostro inconscio. E' per tale motivo che uno o più eventi psicologici inaspettati possono determinare, in alcuni soggetti, disturbi che perdurano nel tempo. Ad esempio tu riferisci: "...dopo la visione di un film al cinema su delle malattie alla testa io - come per magia - ho iniziato per la prima volta in vita mia ad accusare ( dal giorno dopo il film) pulsazioni alla tempia quotidiane....".
Infatti, per qualche motivo nascosto nella profondità del tuo inconscio quel particolare episodio ha determinato i disturbi che oggi riferisci. Proprio per questi motivi è importante, come ho già detto, imparare a controbilanciare determinati eventi psicologici "negativi" con pensieri positivi. Pertanto oltre a proseguire la terapia medica in atto (utile e probabilmente indispensabile in questa fase della tua vita) consiglierei di seguire un percorso di autoconoscenza e/o di psicoterapia al fine di raggiungere un migliore equilibrio fisico e mentale.

Tanti saluti ed auguri.
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