Epilessia parziale

Gent.mo DOTTORE,

Scusi se La disturbo, ma avrei bisogno di chiederLe delle cose. A me è stata diagnosticata EPILESSIA PARZIALE che causa a volte CRISI FOCALI (che durano anche più 40-45 secondi) oppure SENSAZIONI STRANE (PER 1-2- SECONDI, non di durata maggiore). Mi sembra, durante queste SENSAZIONI, che la VISUALE DAVANTI ed INTORNO A ME DIVENTI MOLTO SCURA E PICCOLA). Purtroppo è successo da qualche anno fa (circa 10) in seguito ad un periodo di forti pensieri e PREOCCUPAZIONI che ho dovuto vivere. Quello che Le chiedevo è questo: le sensazioni STRANE che Le ho scritto prima sono sempre CRISI, ATTACCHI EPILETTICI LEGGERI (perché durano pochissimo) ed una volta che sono finite io torno ad essere come prima (non rimango assolutamente INTONTITO PER QUALCHE SECONDO ) come capita invece a volte per gli altri ATTACCHI FOCALI detti in precedenza. Lo specialista, per riuscire a controllare almeno un po' la SITUAZIONE, ha dovuto provare diversi medicinali. Adesso, seguo una PLURI TERAPIA con FRISIUM, DINTOINA E VIMPAT. Ho la probabilita di riuscire a controllare COMPLETAMENTE i miei attacchi secondo LEI o dovrò sottopormi all'operazione per lo STIMOLATORE VAGALE? Mi auguro di non doverlo fare.
Rimanendo in attesa di una cortese risposta alle domande che Le ho fatto, La saluto e La RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE.
Le auguro che possa trascorrere una BUONA SERATA.


CESARE
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
purtroppo non allega alcuna documentazione (almeno "referti virgolettati") sulla base della quale è stata formulata la diagnosi. La descrizione delle crisi, posso comprendere no agevole, è altrettanto lacunosa. Circa la terapia: fatto salvo il Vimpact (ottimo farmaco in add-on) gli altri due sembrano uscire da un testo di neurologia di 30 anni or sono. Circa la stimolazione vagale c'è sempre tempo ed andrei cauto.
Con maggiori dettagli circa le crisi (tipologia, frequenza, perdita di coscienza eventuale, quanto le medesime siano invalidanti) verosimilmente potrebbe riuscire ad avere da questo blog delucidazioni e consigli...per ora il primo commento lo tengo buono per un prossimo eventuale contatto.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gent. Dottore,

La ringrazio della prima risposta che mi ha dato. Avrei un'altra cosa sulla quale chiedo cortesemente un Suo parere. Nella prima richiesta inviata (non so se si ricorda) Le ho scritto la PLURI TERAPIA che devo seguire (a base di VIMPAT, DINTOINA E FRISIUM) per l'EPILESSIA PARZIALE che ho. Le chiedo questo: io ho NOTATO (che potrebbe anche essere un'impressione non corretta) da quando sono cominciati i tentativi di cura per il CONTROLLO COMPLETO delle mie ASSENZE la mia memoria è notevolmente diminuita. Inoltre, i RAGIONAMENTI, le IDEE, la VELOCITA' E L'EFFICACIA che avevo per trovare la soluzione ai problemi che mi trovo ad affrontare non sono più quelli di qualche tempo fa. Tutto è notevolmente peggiorato. I RAGIONAMENTI non vengono quasi più, se non a prezzo di grosso sforzo sia in TEMPO che di ENERGIE. Come le IDEE di cui ho parlato prima. La VELOCITA' e l'EFFICACIA descritte prima sono diventate tutto l'opposto. Sempre se si riesce a farsi venire in mente qualche cosa.
Secondo Lei tutto questo è colpa dei medicinali che devo prendere? Se si, cosa devo fare per compensare almeno in parte il problema?
RingraziandoLa anticipatamente del parere che chiedo, Le porgo i miei migliori saluti e rimango in attesa di una cortese Sua risposta.
Le auguro una BUONA SERATA.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
E' verosimile che il declino cognitivo sia in rapporto alla poli-terapia anti comiziale (se così fosse dovrebbe essere reverbile, probabilmente: dipende anche da quanto tempo la assume, una volta modificata).
Cosa si può fare? Parlare con il suo neurologo e cercare una diversa soluzione terapeutica (cercando preliminarmente di sostituire la Dintoina).
Cordialità.