Fastidi alla testa

Salve, ho 33 anni. Circa un mese fa ho avvertito piccoti nella parte interna dell’occhio sx (verso il naso) e un male all’orbita con formicolio nella guancia sotto l’occhio. Ho effettuato visita oculistica e tutto andava bene. Poco dopo è iniziato un formicolio a livello dell’osso sacro e sopra i glutei (fastidio già avuto in passato) e al polso. Mi sono molto spaventata anche perché poco prima avevo avuto il mio secondo aborto spontaneo. Sono andata da un neurologo il quale, effettuata la visita, mi ha tranquillizzato. Per stare anche più tranquilla mi ha suggerito di fare una risonanza all’encefalo. Questo il risultato “Non si rilevano alterazioni focali di intensità di segnale del parenchima cerebrale. Sistema ventricolare e spazi liquorali normorappresentati. L’esame di dettaglio della regione del tronco encefalico dimostra la presenza di vaso a decorso anomalo che contrae stretti rapporti con la radice del V nervo cranico dx”. A distanza di un mese ho ancora a volte il mal d’occhio e una forte tensione dietro la testa, una strana sensazione di calore sopra il collo e nella nuca che, a tratti, mi generano senso di stordimento. Il neurologo sostiene che sia ansia. Io, però, non mi sento agitata (ad esempio non ho mai avuto problemi nel dormire), l’unica cosa è che da un paio di giorni ho una leggera oppressione al petto. La mia domanda è questa. Potrebbe essere che questi fastidi siano dovuti invece alla cervicale? Premetto che faccio una vita molto sedentaria (non faccio attività fisica ormai da anni), ho una bambina di due anni e mezzo che sollevo spesso e i fastidi alla schiena li ho già da un po’. Intanto ho ripreso a fare piscina e, visto che con l’osso sacro e i glutei va un po’ meglio spero che passi presto anche il fastidio alla testa. Grazie infinite e scusate la lunghezza del testo.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

l'ipotesi dell'origine cervicale della sintomatologia descritta è possibile ma intutitivamente sembrerebbe più probabile un fatto ansioso, come Le ha detto il neurologo. Infatti spesso la sintomatologia ansiosa si manifesta senza che il soggetto abbia coscienza del suo stato.
Le ricordo però che queste sono solo ipotesi a distanza, senza una visita medica diretta.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore per la cortese risposta. Volevo farle un’ultima domanda. Il neurologo di cui sopra mi ha prescritto una cura da fare per 4 mesi “per stare un po’ su”. Io, sinceramente, non volevo assumere farmaci anche perché nella prima visita il neurologo mi aveva già prescritto il Lorens che non mi ha cmq cancellato i fastidi. Come le dicevo non mi sento particolarmente agitata ma solo scocciata per questa continua sensazione di caldo/bruciore e tensione dietro la nuca (ormai ininterrotta da una decina di giorni). Secondo Lei è proprio necessario utilizzare farmaci di “questo genere” (che tra l’altro un po’ mi spaventano) per togliere certi fastidi non riconducibili ad una patologia specifica? Potrebbero scomparire così come sono venuti?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

a quale(i) farmaco si riferisce?
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dopo
Utente
Utente
Purtroppo dottore non riesco a leggere la scrittura della ricetta (sono più farmaci). Contavo cmq di chiedere un consiglio al mio medico di base. Per carità il neurologo ha detto non è pesante (in mezzo c’è anche il Lorens) ma quattro mesi mi sembrano esagerati e temo una sorta di dipendenza e poi non vorrei accantonare l’idea di provare ad avere un altro figlio, non appena (spero) sentirò di stare meglio.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

infatti, si faccia consigliare dal Suo medico curante. Consideri che 4 mesi di lorans sono eccessivi. Questo farmaco, essendo una benzodiazepina, può causare tolleranza per cui dopo un certo tempo diventa inefficace per cui si dovrebbe aumentare il dosaggio, cosa poco razionale. Questa categoria di farmaci (ansiolitici) andrebbero utilizzata per alcune settimane per poi essere ridotta gradualmente fino alla sospensione.
Nella prescrizione specialistica comunque potrebbero anche essere presenti farmaci di altre categorie che non presentano queste caratteristiche.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
ho cercato di leggere la ricetta del neurologo:
Per quattro mesi: SERZUPIN: ½ dopo colazione; LORENZ: 5 e 20 gocce (ore 9 e 22)
Per 20 giorni: SARIM 1 fiala alla mattina; LIPOSOR RORTE 1 fiala la mattina.
E’ una cura molto forte? Il dottore mi ha poi detto che per riprovare ad avere un figlio dovrò aspettare due mesi da quando ho terminato la cura.
Comunque come le dicevo i prossimi giorni mi recherò dal mio medico di base anche per capire se non possa trattarsi di cervicale.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

il farmaco principale è il sereupin che comunque è stato prescritto a basso dosaggio (metà di quello medo consigliato) per cui la cura non è "forte".
Non condivido la prescrizione del lorans per 4 mesi, come Le dicevo precedentemente. Invece 4 mesi di sereupin potrebbero essere insufficienti.

Cordialità