Cervicale e dolori alle orecchie e collo

Buonasera, dopo varie peripezie con RMN varie e Tac varie non ho ancora risolto il mio problema,. Da circa tre mesi soffro di un terribile fastidio ad entrambe le orecchie (anche con dolore) sia sotto le orecchie, sia all'altezza delle tempie e sotto il collo: Sono andata anche da tre gnatologi pensando che fosse un problema temporo mandibolare ma senza successo. Tutte le analisi e radiografie sono risultate negative (encefalo, rocche petrose, ATM): Ora infine un otorino mi ha detto che potrebbe dipendere tutto dalla cervicale la cui dignosi è la seguente: "Diffusi ed iniziali fenomeni di spondilo-unco-artrosi con minima produzione osteofitaria somatomarginale retrosomatica, sopratutto a livello degli spazi C3-C4/C4-C5. Segni di degenerazione dei dischi intervertebrali esaminati che presentano bassa intensità del segnale nelle sequenze T2 e pesate e mostrano riduzione di altezza.
Sono presenti impronte sullo spazio subaracnoideo anteriore, sostenute da protusioni discali associate all'osteofitosi retrosomatica, a livello C3-C4 (in sede paramediana destra con obliterazione del recesso radicolare inferiore), C4-C5 ( in sede paramediana sinistra senza effetti compressivi sulla corda midollare),C5-C6 ( in sede mediana senza effetti compressivi sulla corda midollare e C6-C7(in sede mediana senza effetti compressivi sulla corda midollare)
Che cosa vuol dire è possibile che questi dolori così insopportabili dipendono dalla cervicale, l'ultimo gnatologo Professore del Policlino Umberto I di Roma miha dettto che è tutta questione di tensionee mi ha consigliato un neurologo. Cosa devo fare
non so più che nalisi fare a chi devo dare ascolto. Grazie resto in attesa di qualche risposta (dimenticavo Ho preso tanti antinffiamatori da intossicarmi anche perchè non potrei prenderli perchè ho il morbo di Chron. Vi prego suggeritemi qualcosa. Grazie
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

in base al racconto che ha fatto, un problema cervicale potrebbe giustificare la sintomatologia descritta.
Pertanto concordo col consiglio che Le ha dato lo gnatologo di rivolgersi ad un neurologo.
Infatti una valutazione neurologica diretta è senz'altro opportuna.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro