Emisindrome piramidale destra

Da circa 20 anni diagnosi clinica di sindrome dell'egresso toracico bilaterale; capsuliti spalla dx 2004 e sn 2011; spesso dolore e parestesie arti sup notturni; da circa 2 anni impaccio motorio lieve mano dx con peggioramento negli ulimi 6 mesi (difficoltà/rallentamento nella scrittura e comparsa di rallentamento dell'eloquio, difficoltà motoria arto inf dx che io scambiavo per problema al ginocchio)
Dopo visita specialistica, il neurologo mi diagnostica (iperreflessia ed ipertono arti spec a dx, Babinski dx, Hoffman bilaterale, impaccio motorio arto sup dx, soggettivo rallentamento eloquio) emisindrome piramidale dx (sospetto di sclerosi multipla).
rmn cerebrale senza mdc: negativa
rmn colonna cervic senza mdc: C3-C4 ernia discale mediana e paramediana bilater. con compressione dello spazio epidurale ant e lambisce sacco durale; C4-C5 becco osteof post in sede mediana concomita ernia disc. che impronta spazio epidur. e sul sacco durale: C5-6 piccolo osteofita post che impronta spazio durale ant.; C6-7 barra osteofitosica post concomita becco osteof in sede mediana con impronta sullo spazio epidur. ant. I diametri d'ampiezza del canale rachideo appaiono nei limiti di norma.
Ipointensità in T2 dei dischi intersomatici da C2 a C7 per fenomeni disidratativi.
Regolare intensità di segnale del midollo spinale visualizzato.
Potrebbe essere di origine midollare?? Quali altre ipotesi??
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
da quel che scrive mi sembra essere evidente come la sua sintomatologia piramidale trovi origine da una mielopatia compressiva cervicale.
L'unico elemento che non trova posto nel quadro descritto e nella ipotesi causale formulata è il "rallentamento dell'eloquio".
Purtroppo il tratto vertebro-midollare cervicale non sembra essere globalmente messo bene.
Eventualmente a conferma del dato clinico e di quello di risonanza magnetica può indirizzarsi verso un esame neurofisiopatologico ovvero i potenziali evocati midollari che rendono conto di come, uqanto ed a quale velocità viene condotto l'impulso nervoso lungo il midollo.
Ciò detto ritengo che il suo specialista di riferimento, una volta terminato l'iter diagnostico e se crede dopo un nuovo contatto, possa divenire il neurochirurgo.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
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La ringrazio per la sua esauriente risposta.
Indagherò ulteriormente anche per l'eloquio.
Grazie mille