Dolore intercostale

Buona sera
premetto che ho già richiesto un consulto in questa sezione ma avrei bisogno di più chiarimenti in quanto la mia situazione clinica sembra essersi evoluta....dopo varie visite mi hanno consigliato di rivolgermi all'ambulatorio di terapia del dolore per curare il mio dolore. I medici ipotizzano una costocondrite e mi hanno proposto 6 sedute di infiltrazioni nella II - III - IV costol con kevindol a cui loro aggiungono dell' anestetico.(sto facendo anche della terapia farmacologica).
Vorrei sapere:se realmente hanno indovinato la causa dei miei dolori con questa terapia potrò curare definitivamente questi fastidi? Loro mi hanno detto che la casistica dice che, i dolori anche se tornano non saranno forti come adesso, e comunque potrò e dovrò ripetere le sedute di infiltrazioni. Se queste sedute non porteranno a nulla cosa dovrò fare? E soprattutto secondo voi cosa può essere? Grazie a chi risponderà alla mia domanda perché davvero qui i medici sembrano brancolare nel buio...infatti essi stessi hanno affermato che stanno procedendo per esclusione!
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
abbia pazienza: ma cosa è? un quiz? Perdoni la gag ma lei dice: "...vorrei sapere se hanno indovinato..." e "...secondo voi cosa può essere...". Su quale base pensa sia possibile fornirle un parere a distanza (on line) giacchè le informazioni realmente fornite sono poche e generiche. Inoltre è' stato valutato da specialisti che hanno formulato una ipotesi diagnostica (osteocondrite, nevralgia intercostale) e proposto un trattamento (infiltrazioni loco-regionali). Non mi sembra che nel suo caso "...i medici sembrino brancolare nel buio...". Mi sembra che abbiano un idea precisa ed un proposta concreta.
Cordialmente.


Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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Utente
Utente
Gen.le Dottore
la ringrazio per la risposta; no non è un quiz ma solo una persona la cui vita è stata sconvolta da questo dolore. Forse per farle capire meglio dovrei raccontarle tutta la storia:
Mi sono accorta di questo fastidio andando in piscina, nel 2007 per curare la mia cifosi: l'istruttore mi ha "buttato" in acqua senza nessun tipo di riscaldamento sapendo che non ero in grado di nuotare ne stare a galla.
Dopo circa 15/20 gg ho cominciato ad accusare dolori nella zona alta mammaria sinistra, all'altezza dello attaccatura, o quasi, con lo sterno: preciso che io sentivo dolore, in maniera più acuta, solo in un tratto.
Dietro consiglio dell'istruttore ho smesso di fare attività fisica ed ho fatto riposo: nei mesi a seguire non ebbi molti fastidi, una mattina, invece, dopo aver dormito sul lato sinistro quasi tutta la notte, mi sono alzata dal letto e sono riuscita a fare solo un passo quando all'improvviso ho avvertito una fitta lancinante:non riuscivo a respirare, a stare seduta ne a letto: ho iniziato a sudare moltissimo, avevo alcuni fastidi alla mano sinistra e al braccio sinistro.
Sono stata 6 ore coricata, in posizione supina senza potermi muovere o cambiare posizione...solo una puntura di Voltaren e muscoril mi ha fatto alzare piano piano dal letto dopo 3 ore attenuandomi il dolore ma non facendolo passare del tutto.
La sensazione che ebbi e che continuo ad avere ad oggi è come di una scossa improvvisa nella parte dolorante, una scossa che arriva senza nessuna situazione particolare.
E' un dolore bruciante come trafitture nella parte specifica, come se si tirasse un elastico all'improvviso
Ovviamente quando mi viene il dolore, non potendo respirare entro nel panico più totale e il cuore comincia a battermi forte.
Ho fatto di tutto e di più: esami del sangue ( dove l'unico valore alto è la Ves), rx torace, sono stata da un reumatologo (che mi ha ipotizzato fibromialgia e mi ha prescritto delle compresse ma nulla).
Sono stata ricoverata ma nulla, ho fatto una risonanza ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12.
Adesso il dolore è quasi costante: per un pò di tempo, dopo aver fatto terapia farmacologica il dolore sembrava essere sotto controllo ma da febbraio ad ora è aumentato e sembra non rispondere benissimo ai farmaci.
Ho fatto agopuntura ma nulla anzi ha peggiorato la situazione e in ultimo ho fatto delle infiltrazioni locali in ospedale con kevindol / lidocaina e Bentalan (i dottori inizialmente ipotizzavano costocondrite ed ora fibromialgia anche se non ho dolori diffusi tranne un pò di stanchezza alle gambe che io attribuisco alla posizione supina della notte, infatti non posso girarmi ne a destra ne a sinistra).
Può la protusione crearmi tutti questi problemi?
Sto anche seguendo una cura farmacologica con Lyrica - nevralgo e Cymbalta e all'occasione, quando non posso farne a meno il toradol gocce.
Possibile che questo mio dolore sia un qualcosa di cosi difficile e strano che non si capisce esattamente cosa sia, come curarlo e dunque trovare una soluzione che mi aiuti a far passare definitivamente il dolore?
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Capisco come la mia "butade" possa essere sembrata di cattivo gusto ma la domanda era un poco impropria: chiede prima se hanno indovinato e quindi affermare che i brancolano nel buio a fronte di una ipotesi diagnostica e di una proposta terapeutica.
Comunque venendo alla questione di merito: ritengo come il suo problema sia un disturbo del SN periferico (radici spinali o nervi periferici). E' possibile che su un dolore neuropatico cronico si sia col tempo inserita una componente muscolo-tensiva simile alla fibromialgia.
Pertanto mi trova concorde con l'approccio farmacologico Lyrica + Cymbalta combinato con metodiche infiltrative loco-regionali.
Cordialmente.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dott
La ringrazio per la risposta: purtroppo ad oggi le infiltrazioni locali nelle costole fatte dall'algologo non stanno producendo l'effetto desiderato e forse questo che porta i medici ad essere confusi.
Ho avuto un po' di sollievo solo nelle prime 2 infiltrazioni ma dopo i dolori sono riapparsi.
Vorrei chiederle se secondo lei una protusione discale con compressione radicolare può causare tutti questi fastidi nella parte da me descritta? e se ci sono altre metodiche che si possono utilizzare per trovare una soluzione al problema? Esami terapia

Grazie per la disponibilità.
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Nuovamente a Lei.
Se la protrusione discale fosse cervicale bassa (es: C7-T1) o dorsale alta (es: T1-T2 o T2-T3) potrebbe.
Nella struttura dove sono responsabile della neurologia e neurofisiopatologia collaboro con i colleghi che si occupano esclusivamente di terapia del dolore per un inquadramento ed un trattamento multi-disciplinare dei casi più complessi di competenza neurologica.
Alle volte si giunge alla decisione di proporre al paziente un trattamento di tipo "bio-tech" mediante Scrambler Therapy, assolutamente efficace anche senza farmaci nei casi di dolore neuropatico.
La medesima metodica viene applicata in altre strutture romane e non solo: da qui ad oltre oceano. Ampia la scelta dunque.
Il suo caso potrebbe giovarsene.
Qualcosa da leggere:
http://www.ambulatoriodolore.it/ambulatorio/scrambler_therapy.html
Nella realtà "la prima casa avuta in Italia dal Prof.Marineo" (genio e sregolatezza, personaggio bizzarro anni luce proiettato nel futuro, fu costretto a sviluppare la metodica negli US dove fondò la Delta Development Research, quindi fece ritorno nel nostro Paese. E' una storia che purtroppo si ripete all'infinito) è stata la "casa di cura" dove opero professionalmente ed in gruppo terapia del dolore/neurologia.
Altro da leggere:
http://www.europeanhospital.it/terapia/scrambler_therapy.html

Come vede ci sono molte opzioni non ancora da lei esplorate pertanto non si perda d'animo.

Cordialmente,
Dr. Otello Poli
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

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Utente
Utente
La ringrazio moltissimo Dottore per le parole di incoraggiamento e per i link che al momento non riesco a visualizzare, io sono di Catania e cercherò di trovare qualcuno che mi possa dare maggiori informazioni su questa tecnica.
Il dottore presso cui vado a fare le infiltrazioni sostiene che si tratti di fibromialgia e non qualcosa che riguardi la protusione (ho fatto una risonanza nel 2008 ed è stato evidenziato nella zona cervicale una modesta protusione discale con lieve deformazione dello spazio subaracnoideo anteriore a livello C6 - C7 e nella colonna toracica un protusione discale con modesta deformazione dello spazio subaracnoideo a livello d 11- d 12: ad oggi non mi è stato chiesto di farne altre) per via del dolore nella parte anteriore e che se fosse come sospetta lui non ci sono molte soluzioni se non una terapia farmacologica che mira ad alleviare i sintomi.
in famiglia siamo tutti molto demoralizzati perché chi sostiene una cosa, chi un'altra ma nessuno sa dare una soluzione efficace.
Mi scusi lo sfogo !
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