Sospetto glioma

Pubblico nuovamente questa richiesta di colsulto in quanto non sono sicura quale fra neuroradiologia o neurologia sia la sezione piu' appropriata.

In seguito alla comparsa di sintomi quali parestesia (migrante da un lato all'altro del corpo) e diplopia mi sono recata al pronto soccorso. Sono stata ricoverata in una struttura pubblica (medicina) per 10 giorni. Dopo 5 giorni i sintomi erano regrediti completamente, unica terapia cardioaspirina. Questo e' il referto di dimissione:

"Verosimile neoformazione gliale cerebrale"

RM encefalo con e senza MDC: nella regione bulbo-pontina di sinistra si rileva un'area di disomogenea alterazione dell'intensita' di segnale, iperintensa nelle sequenze a TR lungo e tenuamente ipointensa. In T1 priva di potenziamento post contrastografico e di alterazione della diffusione senza associati segni di effetto massa. L'alterazione descritta maggiormente evidente nella regione periventricolare del 4 entricolo non e' di univoca interpretazione tuttavia appare in prima ipotesi riferibile ad esiti gliotici (lesione ischemica?),,,

Ecocolor doppler vasi epiaortici: ispessimento focale della parete posteriore del bulbo carotideo sinistro.

Videat neurologico e neurochirurgico: ---

La paziente deve rientrare il giorno 24/1/14 per eseguire valutazione radioterapica presso il ....
La paziente deve rientrare in data da stabilire per PET-TAC cerebrale con 18F.Dopa

I medici della struttura sembrano unanimi nel parlare di neoplasia e mi indirizzano da un radioterapista in quanto non operabile. Premetto che l'apparato RM e' molto vecchio e non e' in grado di produrre un CD.

Ritenete che questi elementi siano sufficienti per una diagnosi di "astrocitoma a bassa malignita' che dovrebbe reagire bene alla radioterapia"?

Potreste consigliarmi delle strutture anche private o comunque un percorso per verificare la diagnosi? Ribadisco che non sono stata ricoverata in un reparto di neurologia o di oncologia ma semplicemente a "medicina".

Grazie.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
i dati riportati tra referto RM "...in prima ipotesi riferibile ad esiti gliotici (lesione ischemica?)..." e diagnosi alla dimissione "...verosimile neoformazione gliale cerebrale..." sono evidentemente contradditori tra loro.
Lei scrive come oramai a giorni dovrà tornare presso la struttura sanitaria per un ulteriore parere "...la paziente deve rientrare il giorno 24/1/14 per eseguire valutazione radioterapica...".
Segua la indicazione: mancano solamente 5 giorni!
Cerchi di aver ulteriori informazioni, delucidazioni e raccolga tutta la documentazione clinica...poi, se crede, nuovo contatto.

Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dott. Poli,

Il motivo per cui l'equipe medica si e' orientata sulla neoplasia sta nella comparsa di sintomi acuti su una lesione non identificata ma che si trova "dove si aspettavano di trovarla". Non hanno dato importanza alla remissione spontanea dei sintomi (dopo 5 giorni).

Prima della dimissione sono stata sottoposta a prelievo spinale e a potenziali evocati, ma al momento della dimissione, e presumo tuttora, erano ancora da refertare. 24 ore dopo la lombare ho avuto mal di testa che migliorava stando supina. I medici escludevano una relazione con la lombare.

Sicuramente seguiro' le indicazioni, ma vorrei anche eventualmente ripetere la RM con un macchinario meno obsoleto. Nel referto della RM non ci sono accenni alla misura della lesione. L'ospedale mi ha prenotato una PET-TAC in una grande struttura universitaria ma sono ancora in attesa di conferma. Potrebbe valere la pena di fare una nuova RM in qualche struttura privata nel frattempo?

Come potra' immaginare al momento sono in uno stato di ansia tale per cui rimango a letto e ho paura di fare qualunque cosa.

Grazie.
[#3]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le,
ha assolutamente ragione nell'affermare i suoi dubbi verso le seguenti questioni:
-"...non hanno dato importanza alla remissione spontanea dei sintomi (dopo 5 giorni)...",
-"...vorrei anche eventualmente ripetere la RM con un macchinario meno obsoleto...",
questo è quello che potremmo chiamare un "secondo parere".

Circa quel che scrive "...24 ore dopo la lombare ho avuto mal di testa che migliorava stando supina. I medici escludevano una relazione con la lombare...": è assolutamente usuale una cefalea dopo rachicentesi (puntura lombare per prelievo di liquor) tant'è che solitamente vengono consigliate 24-48 di clinostatismo obbligato (posizione distesa).

Se "...l'ospedale mi ha prenotato una PET-TAC in una grande struttura universitaria..." ritengo come valga la pena si eseguirla!

Circa la seconda RM di cui scrive, in ottemperanza alle regole di Medicitalia, non mi è consentito su questo Blog fornirle nomi nè di strutture nè ,eventualmente, di colleghi...

Per la comprensibile ansia mi permetto di consigliarle per questi pochi giorni l'uso di un farmaco ansiolitico a basso dosaggio al fine di trarre sollievo da l'ansia situazionale che al momento condiziona la sua qualità di vita.

Al prossimo contatto...
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dott. Poli,

Ho chiesto il parere di un neurologo che ha riscontrato unicamente un segno di Hoffmann alla mano sinistra. Mi ha consigliato di lasciar perdere il radioterapista e ha anche sconsigliato la PET prima di avere consultato un neuroradiologo. Il giorno successivo sono riuscita ad avere un consulto. Il neuroradiologo dopo aver visionato le immagini della RMN ha ipotizzato che la lesione fosse di tipo infiammatorio.
In pratica, gli esiti gliotici sono troppo "sparsi" per essere effetto di una ischemia, non c'e' segno di edema e la lesione appare troppo disomogenea per una neoplasia. Mi ha chiesto infatti se prima della comparsa dei sintomi avessi avuto febbre o altri sintomi di infezione virale, cosa che effettivamente ho avuto nei giorni immediatamente successivi a Natale e precedenti alla comparsa dei primi leggeri sintomi neurologici.
Ovviamente questo non esclude il fatto che la diagnosi di neoplasia fatta in ospedale (a medicina generale) possa essere corretta.
Il neuroradiologo mi ha quindi consigliato di effettuare una RMN dopo 3-4 settimane per verificare l'eventuale evoluzione della lesione, a meno che non fossero ricomparsi i sintomi neurologici, nel qual caso ci saremmo sentiti immediatamente per telefono.

Nel frattempo ho saputo dall'ospedale che il liquido spinale e' "pulito". Non contiene cellule neoplastiche, comunque sono ancora in attesa della cartella clinica e non ho potuto visionare l'intero referto referto. Anche la PEV "a voce e' negativa sia per i potenziali visivi che quelli motori.

Puo' l'ispessimento focale del bulbo carotideo sinistro riscontrato dalla prima RMN avere qualcosa a che fare con la lesione?

Domani dovrei prenotare la RMN per l'11 Febbraio. Dato che in passato ho avuto una reazione al contrasto della TAC, puo' essere controindicato avere due RMN ravvicinate, ammesso che un mese si possa considerare "ravvicinato"?



Grazie.
[#5]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
l'ispessimento focale del bulbo carotideo sinistro riscontrato dalla prima RMN "potrebbe" avere qualcosa a che fare con la lesione...
...la allergia al mdc della TC non ha nulla a che fare con il mdc della RM...lei faccia comunque presente la circostanza al momento dell'esame...meglio saregge una RM con sequenze angiografiche che esplorerebbe alche il bulbo carotideo...

Cordialità.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dott. Poli,

Ho ritirato il referto completo della prima RMN: Lo posto qui sotto sperando che ci sia qualche elemento rilevante.

L'esame e' stato eseguito con campo magnetico statico da 1 Tesla e con sequenze pesate in DP, T2, anche con tecnica FLAIR, e T1, prima e dopo 15 minuti dalla somministrazione e.v. di una doppia dose di mdc paramagnetico.
E' stato effettuato anche uno studio della diffusione con elaborazione della mappa ADC.
Nella regione bulbo-pontina di sinistra si rileva un'area di disomogenea alterazionedell'intensita' di segnale, iperintensa nelle sequenze a TR lungo e tenuemente ipointensa in T1, priva di potenziamento post-contrastografico e di alterazione della diffusione,senza segni di effetto massa.
L'alterazione descritta, maggiormente evidente nella regione periventricolare del quarto ventricolo, non e' di univoca interpretazione, tuttavia appare in prima ipotesi riferibile ad esiti gliotici (esiti di lesione ischemica?).
Nella sostanza bianca biemisferica presenza di isolate millimetriche areole di alterato segnale, iperintense nelle sequenze a TR lungo e mal apprezzabile in T1, prive di significativo potenziamento post-contrastografico e di ridotta diffusione, riferibili ad esiti gliotici di significato aspecifico. Tali alterazioni sono maggiormente rappresentate nella sostanza bianca sottocorticale sia a livello dei centri semiovali sia delle corone radiate sia del lobo temporale di sinistra.
Non si apprezzano ne' ulteriori alterazioni dell'intensita' di segnale del tessuto encefalico da processi in atto, ne' patologici potenziamenti post-contrastografici in ambito cerebro-cerebellare.
Non si osservano aree di ridotta diffusione.
Sistema ventricolare sopra e sotto tentoriale morfovolumetricamente nella norma.
Modesto ampliamento degli spazi liquoralileptomeningei periencefalici della convessita',
Strutture della linea mediana in asse.
Collateralmente si evidenzia un minimo ispessimento mucoso di tipo flogistico reattivo del pavimento di entrambi i seni mascellari.

Se ricorda, avevo postato in due diverse sezioni di questo sito. Mi sembra corretto dirle che anche un altro suo collega sta rispondendo sull'altro post con titolo identico. Sto aggiornando entrambi, spero di non causare confusione.
[#7]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le
preliminarmente: perchè non ha chiesto ulteriori delucidazioni al medico radiologo che ha refertato l'esame?
Comunque il referto RM recita "...appare in prima ipotesi riferibile ad esiti gliotici (esiti di lesione ischemica?)....".
Mi spiace non poter osservare le immagini: non è consentito l'invio di materiale sanitario via mail.
In caso di dubbi può portare il CD con le immagini in visione ad uno specialista in:
-neuroradiologia,
-neurochirurgia,
-neurologia.
Eventuale controllo RM (possibilmente potenza di campo magnetico 1.5 Tesla) a distanza di qualche mese.

Cordialmente.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dr. Poli,

La ringrazio per la risposta immediata.
Come ho scritto nel messaggio iniziale sono arrivata in una struttura ospedaliera (a medicina generale) passando da un pronto soccorso. Non ho avuto contatti diretti col radiologo e solamente oggi ho potuto leggere il referto completo.
Ho gia' avuto un consulto da un neurologo e da un neuroradiologo ed effettuero' una RMN con contrasto ed angiogramma il prossimo 11 Febbraio.
In particolare il neuroradiologo ritiene probabile un fatto infettivo perche' la lesione manca dell'omogeneita' che dovrebbe caratterizzare una lesione neoplastica.

Accolgo il suggerimento sul campo magnetico e lo faro' presente al radiologo.

Grazie di nuovo.
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