Trigemino

Buongiorno,
descrivo brevemente ciò che è accaduto.
Dal giorno 25/12 avvertivo delle fitte sulla guancia, fino all'occhio con una parestesia dell'arcata dentaria superiore sx. dopo qualche giorno di queste fitte che duravano circa 1 ora e poi si risolvevano spontaneamente, mi sono rivolto al pronto soccorso odontoiatrico della mia città. Non avendo riscontrato nulla sulla rx panoramica effettuata, lo stomatologo ha richiesto un consulto neurologico.
La neurologa ha fatto un esame approfondito , non riscontrando nulla, ma richiedendo comunque una tac massiccio facciale e encefalo con contrasto per escludere patologie.
La tac è risultata sostanzialmente nella norma, a parte una piccola formazione ovalare ipodensa lateralmente alla vena di galeno, parte destra, priva di enhancement a densità liquorale (come reperto accessorio).
La neurologa mi ha prescritto quindi terapia con lyrica 75mg, che sto assumendo e che mi ha bloccato quanto meno gli attacchi, ma continuo ad avere una leggera parestesia ai denti, sento come se non ci fossero. Ha inoltre richiesto una angio Rm encefalo, per cercare un conflitto neurovascolare col trigemino, che ho prenotato, ma non ancora svolto viste le tempistiche ospedaliere...

La mia domanda è: l'Rm è stata richiesta solo per escludere il conflitto neurovascolare, oppure sussiste il sospetto ci sia qualcosa di più grave? nello specifico, la Tac avrebbe trovato eventuali formazioni tumorali e simili, oppure serve l'RM per questo? Sono in ansia, e i tempi di attesa dell'RM non aiutano..
Grazie a chiunque risponda
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Gent.le utente,
la maggior parte delle nevralgie trigeminali sono idiopatiche ovvero senza causa apparente (anche se poi la causa è uno squilibrio a livello autonomico-trigeminale situato nel troncoencefalico a livello vie nervose, neuromodulatori e recettori, mal funzionamento del sistema di controllo "anti-dolore" discendente, ecc: faccenda assai complessa pertanto).
Altre volte si tratta di dolore neuropatico in territorio trigeminale ma da deafferentazione periferica (un poco come la sindrome dell' "arto fantasma").
Altre volte una lassità/sublussazione/lussazione, ecc a livello dell'articolazione temporomandibolare puà essere la causa del dolore cranio-facciale (sindrome di Costen).
La RM Encefalo con sequenze angiografiche è l'esame principe nella neurodiagnostica per immagini in caso di dolore in territorio trigeminale:-alla ricerca di conflitti neurovascolari, o di aree di sofferenza troncoencefalica (zona non facilmente visualizzabile con una semplce TC) solitamente di natura ipossico-vasculopatica o infiammatoria nei pressi del nucleo sensitivo trigeminale sito a livello ponto-bulbare.
Esistino altri esami esaustivi della funzionalità trigeminale come la elettromioneurografia che esplora nervo facciale nervo trigemino completata da un riflesso mono-sinaptico chiamato blink reflex.
Esiste sopratutto il parere clinico dello specialista in neurologia esperto in dolore cranio-facciale e nel suo trattamento.

Cordialmente,
http://www.europeanhospital.it/uos/neurologia_clinica.html
http://trepinilab.it/servizi/specialistica/neurologia/neurologia-terapia-del-dolore-roma/

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com