Parestesie notturne

Gent.mi dottori,
Da più di un anno soffro di parestesie notturne. I sintomi sono andati peggiorando, iniziato con leggeri formicolii e intorpidimento solo dell'anulare e del mignolo della mano destra, successivamente hanno interessato a volte anche le altre dita e a volte anche l'altra mano. Con il tempo il formicolio e' diventato un vero e proprio indurimento della mano, ovvero delle dita o di tutta la mano. Di recente e' capitato di sentire anche il piede destro con dei formicolii. Attualmente capita che si induriscano prevalentemente le ultime due dita della destra ma a volte anche le altre parti indicate. Questo per ora esclusivamente di notte, passa muovendo la parte indurita e non da' dolore. Ho effettuato più visite neurologiche che sono sempre risultate nella norma, una risonanza cervicale (il 5agosto scorso) dalla quale è emersa una minima procidenza discale posteriore in c4 c5 con lieve impronta sul sacco durale premidollare, rettilineizzata la fisiologia lordosi, due elettromiografie che hanno dato pareri più o meno simili con interessamento da una parte discreta dall'altra modesta del nervo ulnare destro, senza evidenti segni di denervazione periferica e comunque non compatibili con una neuropatia da entrapment dell'ulnare al gomito. Nella seconda EMG da aggiungere che i riflessi profondi degli arti superiori non sono evocabili, ma che, si dice, il reperto non è necessariamente patologico. Per il resto esame negativo. Il neurochirurgo che ho contattato, dopo la prima EMG, per capire se l'ulnare era evidentemente da operare o simile, oltre ha ordinarmi un'altra EMG da un suo medico di fiducia, mi ha proposto una Rm encefalo e angiorm cerebrale, anche perché erano comparsi fastidiosi mal di testa, tipo pressione in alto sul capo (oggi più rari) e poi mi ha consigliato un integratore il Destior che non ho ma iniziato a prendere. Mi sembra di aver detto tutto, aggiungo che sono piuttosto preoccupata, nonostante l'ultimo neurologo che mi ha fatto la EMG (l'esperto per capirci) mi abbia detto che a volte certe cose non si sanno spiegare e, come sono venute se ne vanno (?!?!) e che secondo la mia dott. e' legato a problemi cervicali e di postura, che posso correggere con la ginnastica ma che probabilmente dovrò tenermi. Recente emocromo completo nella norma! Secondo voi cosa sta succedendo? Potrebbe essere qualcosa di degenerativo? Sono necessari i prossimi esami programmati? Cosa potrebbe emergere? Come mi dovrei muovere?
Grazie sinceramente per il vostro parere ed interessamento.
Saluto cordialmente
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

se la sontomatologia parestesica nel territorio del nervo ulnare non migliora spontaneamente e neanche con integratori neurotrofici a base di L-acetilcarnitina, acido alfa-lipoico (acido tioctico), vitamine E e del gruppo B (almeno un mese di trattamento), andrà fatta una nuova valutazione clinica.

Non è infatti sufficiente la valutazione elettromiografica.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Leccese,
Può essere più chiaro rispetto alla nuova valutazione clinica? A cosa di riferisce? Crede che si possa trattare di malattie più importanti? Sono molto ansiosa e mi sto preoccupando, pensando che possa trattarsi di sintomi di patologie gravi. L'integratore che mi è stato consigliato, che non ho ancora iniziato a prendere, può andar bene, secondo lei? Vedo come va facendo questa cura? Le parestesie vanno e vengono, stanotte no, la precedente si'...e sempre di notte, perché secondo lei? Sono rare?
La ringrazio molto per la disponibilità! Buona giornata!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Nessuna preoccupazione, stia tranquilla.

Voglio semplicemente dire che, nel caso non migliori la parestesia con la terapia neurotrofica, dovrebbe farsi vedere da un chirurgo della mano o da un ortopedico (che abbia buona esperienza di mano) o da un neurologo o da un neurochirurgo per capire se è o meno il caso di fare una nuova elettromiografia o se è invece più opportuno decomprimere il nervo al gomito (o in altra sede, come il polso).
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dopo
Utente
Utente
Quindi se non ho capito male, le parestesie potrebbero comunque essere dovute ad uno schiacciamento di qualche nervo a livello gomito e/o polso anche se ciò non è emerso dalle due elettromiografie fatte? Ma se l'esame che mi suggerisce e' un'altra EMG cosa dovrebbe saltar fuori di diverso? Mi scusi, sono un po' confusa e sto cercando di capire! Grazie ancora!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Molto spesso l'EMG dà falsi negativi, cioè non riesce a "vedere" una sofferenza di un tronco nervoso periferico.

A me personalmente è capitata una signora che, nel corso di un anno, aveva eseguito addirittura 4 diverse EMG effettuate in tempi diversi e da 4 differenti neurologi: tutte e 4 risultavano "nella norma", ma la paziente aveva una chiarissima sintomatologia sia soggettiva (dolore notturno alla mano irradiato al braccio e parestesie notturne e diurne nel territorio del nervo mediano), che obiettiva (segno di Tinel e di Phalen entrambi positivi), che mi facevano da molto tempo propendere per una tipica Sindrome del Tunnel Carpale.

Ovviamente, ero riluttante a operarla, proprio in considerazione della varie EMG "normali", ma alla fine ho "ceduto" alle ripetute richieste della stessa paziente e mi sono deciso ad operarla: immediatamente dopo, tutta la sintomatologia accusata dalla paziente si è semplicemente dissolta.

Le ho raccontato questo caso emblematico (ma me ne sono capitati molti altri, sia riguardanti il nervo mediano che il nervo ulnare, tutti con EMG normale), proprio per farle capire quanto sia importante non l'EMG da sola, ma inserita in un contesto più ampio (visita specialistica e sintomatologia clinica riferita dal paziente, tempo trascorso dall'inizio dei sintomi, ecc.).
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Utente
Utente
Chiarissimo dottore! La ringrazio molto, intanto inizio la cura e stiamo a vedere! Se permette la terrò informato! Grazie ancora, buona settimana!
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Grazie a lei.
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Utente
Utente
Gent.mo dott. Leccese,
Le scrivo nel cuore della notte perché non riesco a dormire a causa delle parestesie alla mano e parte braccio destro che si sono ripresentate da alcuni giorni. Dico ripresentate perché per alcune settimane la cosa sembrava risolta, poi si è ripresentata, poi sparita per un po' ed ora di nuovo. Sempre è solo, per ora, di notte, in posizione supina o sdraiata sul lato destro. Non ho altri sintomi, se non un fastidio all'occhio, sempre dx che l'oculista ha definito congiuntivite angolare, e che di notte quando mi alzo per le parestesie risulta arrossato per alcuni minuti... Leggevo che potrebbe essere legato ad un problema posturale che potrebbe migliorare con adeguati esercizi...secondo lei si tratta sempre di qualche problema legato ai nervi della mano? Dovrei riprendere l'integratore (che ho preso per circa 20 giorni) o fare ulteriori accertamenti?... Il risultato della RM all'encefalo, senza mdc, e' stato negativo. Sono comunque molto preoccupata, la testa e' sempre li' è fa pensieri su cause gravi. La ringrazio per la risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Mi sembrano due problemi slegati tra loro.

Se le parestesie persistono, nonostante gli integratori (conviene ripetera il ciclo), mi farei vedere anche da un chirurgo della mano.
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