Bruciore e senso di pressione ad un lato del volto
Gentili dottori,
sono una ragazza di 23 anni. Da 6 giorni ho iniziato ad accusare bruciori e formicolii al lato destro del volto (zigomo, mandibola, labbro superiore, orecchio e cuoio capelluto). I primi giorni questo era accompagnato da una sensazione di pressione allo zigomo spingendolo verso l'esterno del volto che adesso ha piuttosto lasciato il posto a sporadiche e lievi fitte a livello mandibolare. Mi sono inizialmente fatta visitare dal dentista che ha escluso che la causa possa essere un problema dentale in quanto non ha rilevato problemi di ATM. Non so se comunque escludere definitivamente l'ipotesi in quanto tempo fa mi disse che il dente del giudizio (lato dx) era in una posizione non gradevole e prima o poi avrei dovuto toglierlo (mi ha infatti comunque prescritto una panoramica).
Il medico ipotizzando un'infiammazione del trigemino mi ha prescritto del cortisone (medrol 16mg 1/2 compressa al mattino e 1/2 a pranzo per 5 giorni per poi iniziare a scalare la dose) e in più degli integratori di vitamina B (aggiungo che sono vegetariana e so che possono esservi delle carenze di questo gruppo vitaminico). Dopo i primi due giorni di cortisone vedendo che il bruciore continuava ho iniziato ad entrare in uno stato di forte ansia (batticuore, formicolii agli arti, ecc..) per paura di qualcosa di serio (SM). Ho quindi fatto una visita neurologica che è risultata assolutamente negativa e il neurologo ha confermato l'ipotesi di un nevrite trigeminale (forse dovuto ad una frescata) e mi ha detto di proseguire la cura consigliatami.
Questo mi ha inizialmente tranquillizzata ma sono ancora molto preoccupata perché sono al quarto giorno di cortisone e non c'è alcun segno di miglioramento. Il bruciore è più intenso la mattina e si allevia durante il giorno (forse per via del cortisone preso al mattino e a pranzo?). Il bruciore torna la sera ma una volta addormentata non ho alcun fastidio e svegliandomi durante la notte non sento niente. Appena sveglia continuo a non sentire fastidi ma appena mi alzo inizia il bruciore e l'ansia di conseguenza. Ieri sera e stamattina sento inoltre un leggero indolensimento alla base della testa (lato dx) come uno strappo muscolare.
Può una nevrite resistere così al cortisone? Dovrei fare una RM per escludere qualcosa di più grave?
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti,
Sara
sono una ragazza di 23 anni. Da 6 giorni ho iniziato ad accusare bruciori e formicolii al lato destro del volto (zigomo, mandibola, labbro superiore, orecchio e cuoio capelluto). I primi giorni questo era accompagnato da una sensazione di pressione allo zigomo spingendolo verso l'esterno del volto che adesso ha piuttosto lasciato il posto a sporadiche e lievi fitte a livello mandibolare. Mi sono inizialmente fatta visitare dal dentista che ha escluso che la causa possa essere un problema dentale in quanto non ha rilevato problemi di ATM. Non so se comunque escludere definitivamente l'ipotesi in quanto tempo fa mi disse che il dente del giudizio (lato dx) era in una posizione non gradevole e prima o poi avrei dovuto toglierlo (mi ha infatti comunque prescritto una panoramica).
Il medico ipotizzando un'infiammazione del trigemino mi ha prescritto del cortisone (medrol 16mg 1/2 compressa al mattino e 1/2 a pranzo per 5 giorni per poi iniziare a scalare la dose) e in più degli integratori di vitamina B (aggiungo che sono vegetariana e so che possono esservi delle carenze di questo gruppo vitaminico). Dopo i primi due giorni di cortisone vedendo che il bruciore continuava ho iniziato ad entrare in uno stato di forte ansia (batticuore, formicolii agli arti, ecc..) per paura di qualcosa di serio (SM). Ho quindi fatto una visita neurologica che è risultata assolutamente negativa e il neurologo ha confermato l'ipotesi di un nevrite trigeminale (forse dovuto ad una frescata) e mi ha detto di proseguire la cura consigliatami.
Questo mi ha inizialmente tranquillizzata ma sono ancora molto preoccupata perché sono al quarto giorno di cortisone e non c'è alcun segno di miglioramento. Il bruciore è più intenso la mattina e si allevia durante il giorno (forse per via del cortisone preso al mattino e a pranzo?). Il bruciore torna la sera ma una volta addormentata non ho alcun fastidio e svegliandomi durante la notte non sento niente. Appena sveglia continuo a non sentire fastidi ma appena mi alzo inizia il bruciore e l'ansia di conseguenza. Ieri sera e stamattina sento inoltre un leggero indolensimento alla base della testa (lato dx) come uno strappo muscolare.
Può una nevrite resistere così al cortisone? Dovrei fare una RM per escludere qualcosa di più grave?
Grazie anticipatamente.
Cordiali saluti,
Sara
[#1]
Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Può essere alcune cose.
Ma se ho ben letto è appena reduce da una visita neurologica durante la quale non le è stato rilevato nulla concernente ad una ipotetica SM.
Pertanto perchè l'ansia?
Il collega le ha confermato la impressione positiva circa la nevralgia trigeminale.
Se così fosse questa non regredisce dopo 3-4 gg di corticosteroide.
Una RM?
Può essere indicata per uno studio dell'encefalo e della eventuale genesi della nevralgia e per "trovare rassicurazione dall'esame medesimo".
In questa ottica "RM encefalo con sequenze angiografiche".
Ma se ho ben letto è appena reduce da una visita neurologica durante la quale non le è stato rilevato nulla concernente ad una ipotetica SM.
Pertanto perchè l'ansia?
Il collega le ha confermato la impressione positiva circa la nevralgia trigeminale.
Se così fosse questa non regredisce dopo 3-4 gg di corticosteroide.
Una RM?
Può essere indicata per uno studio dell'encefalo e della eventuale genesi della nevralgia e per "trovare rassicurazione dall'esame medesimo".
In questa ottica "RM encefalo con sequenze angiografiche".
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dr. Poli,
innanzi tutto la ringrazio per la risposta.
L'ansia continua perché nonostante i medici abbiano detto che si tratta di nevrite i miei sintomi sembrano corrispondere piuttosto ad una parestesia e, a quanto leggo su internet, questa può essere dovuta ad un "qualcosa" che comprime..e penso che una visita neurologica non possa escluderne la presenza.
La parestesia può comunque essere una forma più leggera di infiammazione del trigemino?
Tra l'altro negli ultimi due giorni ho avuto (e sto avendo) mal di testa a livello frontale e tempia destra che si accresce alla sera (oltre a bruciori) e trovo sollievo solo dormendo.
Venerdì ho la RM. Nel frattempo il dottore mi ha prescritto 10 gocce di En al mattino e 10 alla sera per calmare la mia ansia.
La ringrazio. Saluti.
innanzi tutto la ringrazio per la risposta.
L'ansia continua perché nonostante i medici abbiano detto che si tratta di nevrite i miei sintomi sembrano corrispondere piuttosto ad una parestesia e, a quanto leggo su internet, questa può essere dovuta ad un "qualcosa" che comprime..e penso che una visita neurologica non possa escluderne la presenza.
La parestesia può comunque essere una forma più leggera di infiammazione del trigemino?
Tra l'altro negli ultimi due giorni ho avuto (e sto avendo) mal di testa a livello frontale e tempia destra che si accresce alla sera (oltre a bruciori) e trovo sollievo solo dormendo.
Venerdì ho la RM. Nel frattempo il dottore mi ha prescritto 10 gocce di En al mattino e 10 alla sera per calmare la mia ansia.
La ringrazio. Saluti.
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Dr. Otello Poli
Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno
7.1k 199 45
Per l'ansia vanno bene gli ansiolitici (EN, ecc).
"...La parestesia può comunque essere una forma più leggera di infiammazione del trigemino?...": la risposta è "potrebbe".
Venerdì pv, se ho ben compreso, farà la RM e non c'è nulla che io possa fare, oltre che concordare con l'uso degli ansioliti, per trattare la sua ansia fino ad allora. Mi spiace.
"...La parestesia può comunque essere una forma più leggera di infiammazione del trigemino?...": la risposta è "potrebbe".
Venerdì pv, se ho ben compreso, farà la RM e non c'è nulla che io possa fare, oltre che concordare con l'uso degli ansioliti, per trattare la sua ansia fino ad allora. Mi spiace.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 27/07/2014.
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