Stanchezza psicofisica e samyr cioè ademetionina

Mi sento spesso stanco, spossato, a livello mentale e fisico... come se le due cose sono in stretta relazione. Il mio umore non è dei migliori ma non so dire chi viene prima tra stanchezza e apatia, è come chiedersi se viene prima l'uovo o la gallina, secondo me non si può fare una distinzione netta tra mente e corpo. Se la mattina ma anche la sera noto che il mio corpo non reagisce bene, è stanco, pesante, e la mia mente è lenta e fatica a carburare, questo ha conseguenze pesanti sul mio umore. Negli anni passati mi sono rivolto a psichiatri facendo cure a base di antidepressivi non migliorando problemi come stanchezza e sonnolenza e avendo solo parziali benefici. Ho da pochi mesi smesso di assumere la duloxetina, la quale aveva sì un leggero effetto sull'umore, ma in compenso mi dava problemi di giramenti di testa e altro. Sospenderla è stata un trauma, ho avuto per 15 giorni forti vertigini legate ai movimenti oculari. Avevo già prima della duloxetina a volte dei giramenti di testa, ma sono aumentati molto durante l'uso di questa, aumentati notevolissimo durante la sospensione e diminuiti adesso ma a volte lo stesso presenti. So già che se vado da uno psichiatra questi inquadrerebbe i miei problemi unicamente sotto il profilo dell'umore riproponendo in un loop infinito le stesse cure, variando un pò il principio attivo, ma fondamentalmente le stesse. Tempo fa feci di mia iniziativa un ciclo di 20 giorni con un integratore liberamente vendibile, il samefast, a base di ademetionina, la stessa sostanza del samyr, e ne trovai notevole giovamento a diversi livelli, di meno stanchezza fisica e mentale, ma anche leggerezza e serenità a livello psichico, così come ne ebbi giovamento anche per quanto riguarda problemi di giramenti di testa. Un giovamento che non è durato per sempre ma ne è valsa la pena, almeno per alleviare le mie pene e guadagnarne in benessere psicofisico. Informandomi sul principio attivo e venendo a conoscenza che come assimilazione, le iniezioni intramuscolo di samyr sono di gran lunga superiori sia alle compresse dello stesso che alle compresse orosolubili del samefast, vorrei sottopormi a un ciclo di queste iniezioni, pur non essendo proprio entusiasta, per usare un eufemismo, all'idea di sottopormi a iniezioni giornalieri. Perchè mi dico che se il risultato col samefast è stato quello, con le iniezioni non può che essere superiore. Il mio imbarazzo sta nel fatto che non è consueto che un paziente proponga una terapia a un medico, e non so se dalla parte del medico è deontologicamente corretto accettare una cosa del genere, e sta nel dubbio su come possa essere presa una richiesta del genere. Non vorrei fare automedicazione però già conosco parzialmente la sostanza, seppure nei limiti di un'assuzione meno efficace di quanto potrebbe essere quella intramuscolare. Ne ho proprio bisogno in questo periodo, di un sollievo come quello già sperimentato o magari maggiore, perchè mi sento particolarmente stanco.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se in passato ha trovato dei benefici nell'assunzione del farmaco menzionato, nulla vieta la sua somministrazione per via intramuscolare, sempre se il Suo medico curante sia d'accordo con questo tipo si somministrazione, infatti l'ultima parola nella prescrizione di farmaci deve essere del medico che segue il paziente, le nostre sono soltanto delle indicazioni generali che non hanno un significato prescrittivo nei casi particolari.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro