Possibile tumore cervello?

Gentile Utente,

la sintomatologia sembrerebbe di tipo ansioso, al massimo una possibile cefalea tensiva non sarebbe da escludere. Non pensi malattie importanti e faccia per Sua tranquillità una visita neurologica.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

La ringrazio per la rapida risposta.
Una visita neurologica è in grado di escludere o propendere per una patologia del genere?
Chiedo questo perché trovandomi all'estero non dispongo di grande fiducia nei confronti dei medici nostrani, e non vorrei sentirmi dire non hai niente quando invece forse, sarebbe da approfondire.

Grazie, cordialità

Certamente, una visita neurologica è molto indicativa in tal senso perchè un tumore cerebrale sintomatico da sempre alterazioni alla visita neurologica.

Cordialmente

Quel "sempre" mi è di grande conforto.
Grazie dottor Ferraloro , sempre gentile e disponibile, magari tutti i medici fossero come lei.
Buona serata

Salve ancora dottore. Se possibile le vorrei chiedere un altro chiarimento.
Oggi sono uscito a camminare con un amico, e ad un tratto mi sentivo molto affaticato , con la solita paura di uno svenimento imminente. Mi sono fermato 20 minuti, ma la fatica non passava e sono stato costretto a chiamare un taxi. Purtroppo è una cosa che mi capita spesso , la scorsa settimana ho fatto anche una visita cardiologica con ECG tutto regolare , 3 mesi fa ho fatto ECG e ecocardiografia tutto regolare. Non faccio la visita sotto sforzo da un anno e mezzo ma non penso che il camminare sia considerato come fare attività agonistica..
La stanchezza e l'affanno rientrano sempre in un quadro ansioso?
O vale la pena approfondire e se si in che modo?
Grazie ancora

I sintomi che menziona possono anche riconoscere un'origine ansiosa ma è corretto prima escludere altre cause.
Ok l'esito negativo della visita e degli esami cardiologici.
Ne parli col medico curante per un approfondimento mediante esami di laboratorio di routine, a cominciare dall'emocromo fino al ferro, agli elettroliti e agli ormoni tiroidei (FT3,FT4, FSH), ecc..

Ok grazie. Quindi devo richiedere al medico un analisi del sangue completa? Speriamo che si vede qualcosa almeno saprò cosa andare a guarire..

Salve ancora dottore, mi sorge un dubbio che è più una curiosità.
Ho visto alcuni articoli nei quali dei neurologi correlano la droga Mdma al parkinson giovanile. Ad Agosto sono andato al SerT di mia spontanea volontà per vedere che droghe avevo assunto in quanto avevo avuto questo attacco di panico (in realtà non ho mai assunto più che uno spinello, ma non fumando spesso non mi intendevo di cannabis, perciò per me poteva essere anche un mix con anfetamine). Nell'esame delle urine una settimana dopo l'attacco di panico da cannabis, risultava : Thc dubbio, Metanfetamine dubbio, gli altri negativi. La dottoressa mi disse che quando il risultato è dubbio probabilmente c'è stata una passata assunzione della sostanza, infatti il Thc era dubbio e io sapevo con certezza di averlo assunto.
La cosa che mi preoccupa era quel "metanfetamina dubbio", cosa che probabilmente era stata messa nella cannabis da me fumata.
Visto che ho avuto una nonna malata di morbo di Parkinson scaturito dopo l'utilizzo di farmaci, e il mio malessere dopo 3 mesi non accenna a passare, è logico fare una visita per scongiurare anche questo punto?

Di norma come esordisce il parkinson dopo utilizzo di stupefacenti?

Cordialità

Un'eventuale unica assunzione non può sviluppare un parkinonismo, né da quanto scritto finora Lei presenta sintomi sospetti in tal senso.
Stia tranquillo.

Cordialità

Grazie per la risposta velocissima. E per quanto riguarda il parkinsonismo sviluppato da mia nonna (che l'ha costretta aimhè 20 anni a letto) dopo l'assunzione di aloperidolo?
Dovrei star attento anche io nel prendere psicofarmaci presumo.. Ma se andrò da un medico psichiatra la prima cosa che farà è prescrivermi proprio questi ultimi..

La mia più grande paura è di passare dalla padella alla brace.
Cordialità

L'aloperidolo e altri neurolettici, soprattutto di prima generazione, possono causare un parkinonismo iatrogeno che generalmente è reversibile dopo un periodo variabile di tempo dalla sospensione del farmaco. Altre classi di farmaci che agiscono sul sistema nervoso invece non presentano questa possibile potenzialità.
Stia sereno e non si faccia prendere da paure immotivate.

Cordiali saluti

Buona sera dottor Ferraloro. Talvolta mi capita che sento dolore alla testa che in alcune occasioni si tramuta in fitte, e nel contempo sensazione di mancamento imminente, come se dovessi svenire al momento. Sto' soffrendo di ansia e agorafobia ultimamente, e sotto consiglio del medico sto' prendendo ginseng indiano, se non farà effetto mi ha detto che dovrò prendere Lexotan per un mese.
Volevo farle due domande:
1) ho molta paura dell'ictus, poiché pur presentando spesso valori di pressione normali (anche se ora che ho misurato è 108/78 con pulsazioni 73 al minuto), ho spesso le pulsazioni alte , si avvicinano spesso all'80.
Il colesterolo LDL è abbastanza basso così come il totale. Non fumo, ma non faccio nemmeno sport. I sintomi che presento possono essere un "preavviso" di ictus o cose del genere? La pressione a 108 la massima , è bassa?
2) mi potrebbe indicare un ansiolitico leggero ancor più del Lexotan?

Grazie, cordialità

Stia tranquillo perché non ha sintomi predittivi di ictus, se mai ci fossero.
Anche i valori laboratoristici non indicano nessun fattore di rischio.
On line è vietato consigliare farmaci.

Cordialmente

Grazie della risposta dottor Ferraloro.
Mi scusi ma io intendevo capire quale è l'ansiolitico o benzodiazepina più leggera in termini di effetti collaterali/sonnolenza indotta/rischio di assuefazione, insomma la meglio tollerata per un disturbo d'ansia. Visto che tutti i medici con i quali ho parlato mi hanno fatto nomi diversi (Lexotan, Xanax, Tavor).
Essendo un farmaco soggetto a prescrizione medica in ogni caso non potrei comprarlo di mia spontanea iniziativa.
Spero mi possa aiutare

Tutti i fattori che menziona dipendono dal dosaggio del farmaco e dalla durata della terapia.
Una benzodiazepina è ''forte'' se ad alto dosaggio, viceversa è ''leggera''.
Assuefazione e dipendenza è molto difficile che si verifichino dopo un mese di terapia.

Cordialità

Mi scusi ancora dottor Ferraloro. Questa notte non sono riuscito a dormire per niente. Nel letto sentivo uno stordimento e riflessi rallentati che mi hanno fatto passare il sonno. Dopo circa 1 ora e mezzo ci si è messo il respiro corto.. Poi finalmente alle 7 mi sono addormentato.
Alle 9 mi sono svegliato e mi sentivo stordito nel letto, con uno strano dolore posteriore alla testa e paura di perdere le forze quando mi sono alzato.. Lo stordimento ancora non è passato, è come se dovessi svenire.
Si può stare tranquilli per quanto riguardo un Ictus o altre patologie ischemiche?

Sì, tranquillo, questa condizione è causata dalla perdita di sonno.

Grazie per la pazienza e la disponibilità dottore. Dovrebbero farLe un monumento.
In caso di ictus o ischemia nei giovani le cose succedono in maniera drastica o graduale?
E' possibile che da questa notte ancora mi sento così come privo di forze con una strana pesantezza in testa e paura di svenimento imminente?
E' una sensazione veramente brutta. Spero che si tratti solo di ansia.
Cordiali saluti

Buongiorno dottore. Le faccio ancora un altra domanda. Mi è stato prescritto Lexotan per calmare quest'ansia che mi impedisce di fare diverse cose. Un medico amico di famiglia mi ha detto che questo puo causare l'effetto paradosso (attacco di panico), purtroppo qua il farmaco è reperibile solo in compresse da 3 mg. Dividendo la compressa in 4 parti e assumendone una parte per iniziare secondo lei va bebe o si rischia questo effetto paradosso? Inoltre è meglio prenderla prima o dopo mangiato?
Grazie cordialità

L'effetto paradosso è raro.
Non trova la confezione in gocce? Quale dosaggio è stato prescritto e per quanto tempo?

Mi è stato prescritto di prendere mezza compressa dopo pranzo e una compressa intera di sera (poi accordata con il medico anche quella a mezza). Le compresse sono da 3 mg. Le gocce in questo paese non esistono, me le sto facendo inviare dall'italia.

Le cose che piu mi spaventano sono l'effetto paradosso e l'allergia (angioderma) ed è per questo che ancora non ho assunto il farmaco.
Come posso fare?

Può iniziare con un quarto di compressa, se divisibile.

Grazie Doc. Le farò sapere, se non disturbo, eventuali sviluppi.
Buona serata

Non disturba, tranquillo.

Buona serata

Buonasera, mi scusi, avrei un'altra domanda. Visto che soffro di dolori al collo e alle spalle da ormai svariati anni (4-5) ed ultimamente mi sento tutti i muscoli indolenziti e induriti nella parte del collo latero-cervicale, è possibile che questo possa provocarmi un afflusso più basso di sangue al cervello e darmi le sensazioni di svenimento/mancanza di forze che presento ormai da 1 mese (anche da seduto)?
Che visita dovrei fare per verificare questa evenienza?

Deve farsi visitare da un fisiatra.

Buonasera dottore sono riuscito a reperire il lexotan in gocce. Se iniziassi con una dose di 5 gocce potrei andare incontro all'effetto paradosso? O dovrei iniziare da meno gocce?
cordiali saluti

Pensare queste cose è un chiaro sintomo d'ansia, lasci stare l'effetto paradosso peraltro molto raro!

Mi scusi dottore, le vorrei fare un ultima domanda. 2 giorni fa salendo le scale ho affaticato le gambe, e mi è comparso un formicolio/punture di spillo alla gamba sinistra, sopratutto localizzate al polpaccio e al piede. Ancora dopo due giorni ho questa sintomatologia.
Appena tornerò in Italia andrò subito da un neurologo per questo e per gli altri problemi.
Intanto volevo chiederLe se da come mi è sembrato di capire, potrebbe essere un preavviso di sclerosi multipla, visto che ho anche gli indici di infiammazione e i monociti rialzati.

Grazie cordialità

Senza una visita diretta non è possibile dare una risposta attendibile, teoricamente è possibile ma tra la teoria e la pratica.....

Salve dottore. Purtroppo ancora stasera il formicolio è rimasto.. Sinceramente non capisco come possano venire tutte a me. Forse perché sto' seduto anche 10 ore al giorno per via dell'ansia che non mi fa' uscire di casa.
Secondo lei potrebbe essere un problema di circolazione? Qualcosa di grave tipo un ristagno di sangue? Solo 3 giorni che mi formicola il piede sinistro sopratutto la parte posteriore..

Sembrerebbe più un problema di nervo che circolatorio, si faccia controllare da un medico.

Grazie, gentilissimo. Se fossi stato in Italia probabilmente sarei già andato al pronto soccorso. Ma il vivere all'estero e la sfiducia per il sistema nazionale di qua purtroppo non me lo permette.

Mi scusi ancora ma come le dicevo qua non vorrei recarmi in pronto soccorso.. le embolie si presentano con formicolio? La cosa che mi spaventa è la mia sedentarietà nelle settimane passate..

Nelle ostruzioni arteriose o venose la sintomatologia non si limita certamente al formicolio, è molto più importante!

Grazie per la risposta. Questo mi rassicura. Da quando questo formicolio è venuto l'ansia è aumentata e ieri mi sono tornati gli accenni di svenimento e la pressione mi era andata a 150/90. Ho deciso però di non andare uguale in ospedale.
Speriamo passi al più presto.
Cordialità

Mi perdoni se torno a scriverLe ma Lei è l'unico mio punto di riferimento in questi giorni.
E' da praticamente 3 giorni che la sensazione di sbandamento non mi passa, così come il formicolio al piede anche se è diminuito e qualche volta sento delle fittine al polpaccio (mi rendo però conto che tutto potrebbe essere suggestivo visto che sono andato a cercare cosa è la trombosi profonda).
Ieri notte spaventato da questa sensazione di svenimento imminente e dalla pressione 145/95 ho chiamato la guardia medica della mia città ed ho spiegato tutto. Mi hanno detto che non dovrebbe essere niente di grave poiché la pressione non era estremamente alta, ma a me onestamente rimane difficile che l'ansia possa causarmi questi problemi.
Vivendo da solo sono molto spaventato dall'evenienza che mi possa prendere un malore o potrei svenire.
Volevo chiederLe se i sintomi da me riferiti potrebbero essere indicativi di qualcosa di grave, oppure solamente frutto della "paura" anche se sono sempre presenti anche quando penso a tutt'altro..
Mi rivolgerò al più presto ad un neurologo (domani nel paese in cui vivo è festa nazionale perciò non posso), ma nel frattempo mi piacerebbe sapere cosa ne pensa..

Cordiali saluti.. grazie per la pazienza che ha
buona giornata

Come si fa a sapere senza una visita medica e senza neppure conoscerLa?
Mi spiace ma non è possibile rispondere in modo attendibile a questa domanda, si rischierebbe di sbagliare in ogni caso.
Buona festa nazionale!

Grazie dottore.. anche stamattina stesso copione.. mi sono svegliato pensavo di stare bene e appena mi sono alzato dal letto mi sentivo mancare.. mi sono spaventato molto e ho prenotato una visita neurologica per domani.. ma ho paura che possa essere qualcosa di grave.. posso escludere per lo meno patologie severe come ictus o tia o cose simili? Cordialità

Considerato ciò che riferisce può escludere ictus e TIA, non si manifestano certamente con questa sintomatologia.
Vediamo cosa Le dirà il neurologo.

Grazie. Tra un ora ho la visita neurologica e non avendo particolarmente fiducia nella situazione medica qua vorrei poter mettere in "guardia" il medico nella ricerca di patologie importanti. Da ieri ho sensazione di calore in viso e nel collo.. e se premo la pelle del collo sopratutto mi rimane l'impronta delle dita bianca.. ho misurato la febbre ed è 35,9.. ma ho anche una strana pressione nella testa dietro.. e il senso di instabilita sempre presente.. è possibile un interessamemto delle meningi o qualcosa di grave? Comunque lo riferirò anche al medico qua..
Buona giornata

La pressione alla testa, posteriormente, è generalmente segno di contrattura muscolare, lasci perdere la meningite.....

Le scrivo per informarla sulla visita neurologica fatta oggi. Il medico mi ha visitato facendomi (penso) tutte le manovre, mi ha fatto stendere sul lettino e testato i riflessi con il martelletto, poi mi ha fatto camminare, toccare la punta del naso ad occhi chiusi, mi ha passato una chiave sulla pianta del piede e infine mi ha guardato gli occhi con una lucina. Mi ha detto che non c'è nessun segno di malattia neurologica , anche se mi sono ricordato alla fine di dirgli che ho anche un formicolio al piede sinistro, ma non ci ha fatto molto caso.
Mi ha quindi fatto la diagnosi di sindrome vertiginosa su base nervosa/ansiosa.
Mi ha prescritto Buspirone 10 mg , all'inizio da prendere 2 volta al di per una settimana e poi 3 volte al di per 2 mesi. E un betabloccante 24 mg 2 compresse al di per 2 mesi.

Cosa pensa della visita e della diagnosi? Io continuo a sentirmi molto strano, ma nello stesso tempo sono "contento" di non aver niente di grave, almeno a detta del medico.

Inoltre ho guardato un po' in internet su cosa fosse il buspirone, ed ho letto che è stato bandito dall'Italia. E' così? Ha effetti collaterali importanti? O posso prenderlo tranquillamente?

Grazie ancora per l'aiuto che mi fornisce..

Mi fa piacere che la visita neurologica abbia avuto esito negativo, sinceramente me lo aspettavo.
Sulla diagnosi e sulla terapia non è possibile dare un parere in quanto personalmente non ho potuto visitarLa mentre il collega ha questo indubbio vantaggio.
Il buspirone credo che non sia più in commercio in Italia perché, essendo in fascia C (a totale carico del paziente), era poco utilizzato e alla ditta non conveniva la commercializzazione.
Generalmente è ben tollerato, eventuali effetti collaterali in linea di massima regrediscono spontaneamente dopo qualche settimana di terapia.

Cordiali saluti

Grazie . Ne approfitto per chiederLe l'ultima cosa poi cercherò di togliere il disturbo.
Una visita neurologica (senza esami strumentali) che patologie è in grado di escludere?
Quando il medico mi ha battuto con il martelletto nei tendini delle ginocchia, ho notato che avevo i riflessi molto marcati (iperreflessia?) tant'è che il medico dopo aver fatto questo esame mi ha rifatto seguire il dito con gli occhi (esame che mi aveva già fatto all'inizio della visita). Quindi mi è sembrato che avesse visto qualcosa che non andava tanto da ricontrollare.
Nella mia ignoranza Le chiedo se ci sono patologie gravi che magari qua non si conoscono molto (Romania) , tanto da passare "inosservate"..
Le auguro una buona serata. Cordialità

Stia tranquillo, non si ponga tutte queste domande, esse rappresentano comunque un segno di disagio psichico.
E' ovvio che in Romania conoscano le varie malattie neurologiche.

Lei ha ragione dottore ma sono 3 giorni che ho difficoltà a tenermi in equilibro mentre cammino e mal di testa, tipo pressione su alcuni punti..
Non posso prendermi nemmeno un aspirina perché ogni tanto ho dei bruciori di stomaco e se dovesse venirmi un ulcera gastrica sarebbe veramente il colmo..
Ho paura dei farmaci e degli effetti collaterali purtroppo, e tornare in Italia si appresta ad essere un'impresa ardua..
Cordialità...

Buona sera dottor Ferraloro. Oggi ho fatto una nuova visita da un medico specializzato in medicina generale. Mi ha guardato e misurato la pressione : 130/95.
La dottoressa mi ha poi misurato la temperatura che era di 36,8 C°.
Mi ha dato da prendere molti farmaci tra cui nurofen, paracetamolo , un rimedio di piante per la pressione alta.
Continuo ad avere pressioni e dolori alla testa , vista sfocata (più accentuato di prima) ma sopratutto questo senso di instabilità permanente.
Ma è veramente verosimile che l'ansia sia alla base di tutto?
Inizio a pensare a cose veramente gravi.. Come tumori o emorragie cerebrali/infezioni acute e chi più ne ha più ne metta..
Penso che finirò sul canale televisivo Malattie Misteriose..

Lei cosa consiglia di fare? Prendere Lexotan e vedere se mi passa tutto? E se poi rimane tutto così o addirittura peggioro?
E' utile nel mio caso farsi ricoverare?

Mi scusi , non voglio disturbare, ma non vedo uscita da questo vortice da cui sto' venendo risucchiato..
Cordialità

Escluda tranquillamente emorragie cerebrali ed infezioni acute!
Senza vederla è difficile dare altri consigli.
Una cosa però vorrei dirla, eviti di assumere nurofen e paracetamolo insieme.
Se per le prossime feste viene in Italia si faccia valutare qui, considerato che ha delle riserve sulla sanità del paese in cui si trova.

Grazie dottore. Sicuramente quando sarò in Italia (e viste la situazione spero di arrivarci!) inizierò un iter diagnostico per scongiurare il peggio . Dopo di che mi orienterò sul versante psichico... il problema maggiore sarà affrontare il viaggio.. ha qualche consiglio da darmi?
Cordialita

Non si scoraggi e stia sereno, il rientro in Italia è vicino.

Grazie mille.. veramente gentile

Mi perdoni sò di essere insistente ma è venuto "fuori" un altro sintomo. Gia da ieri mi sono accorto di riuscire meno a mettere a fuoco le cose (vista sfuocata) ma non gli ho dato molto peso tant'è che non l'ho detti ai medici. Oggi il sintomi mi sembra più marcato. È possibile che sia solo suggestione o la situazione si sta evolvendo(in peggio)?
cordiali saluti

E' impossibile rispondere a questa domanda. Come faccio a saperlo? Considerato il Suo stato d'animo potrebbe essere un sintomo ansioso.
In tal senso verranno fuori sempre sintomi nuovi se non affronterà il disturbo d'ansia come si deve.

Grazie. Non Le nascondo che ho molta paura sull'evolversi di questa situazione. Sono bloccato a casa, con la paura di uscire, di prendere i farmaci (Lexotan) per i possibili effetti collaterali, di non sapere come potrò tornare in Italia viste le condizioni, di stare in un paese che non mi da' fiducia sotto il punto di vista sanitario..
Insomma... Le paure sono tante e delle più disparate..

<<Sono bloccato a casa, con la paura di uscire, di prendere i farmaci (Lexotan) per i possibili effetti collaterali, di non sapere come potrò tornare in Italia viste le condizioni, di stare in un paese che non mi da' fiducia sotto il punto di vista sanitario..>> e questo non lo chiama disturbo d'ansia? Non esistono malattie organiche con questa sintomatologia.

La sintomatologia è che mi sembra di camminare barcollando (su una nave per intenderci), non riesco a mettere a fuoco bene gli oggetti a più di 2 metri di distanza, mi sento stanco come se avessi la febbre, ho dolori muscolari vari e anche fitte alla testa.. più tutto quello detto in precedenza..
So' che la componente ansiosa nel mio caso è molto alta ma allo stesso tempo ho dei sintomi "fisici" come appunto la strana sensazione che ho quando cammino che mi aumentano l'ansia ancora di più..

Mi creda se Le dico che soffrire di questi disturbi quando si vive da soli , in un paese straniero (che non eccelle peraltro nella sanità) è veramente pesante..

Cordialità..

Salve dottor Ferrarolo. Ho provato ad assumere 5 gocce di lexotan al bisogno anche se non ho avuto grandi miglioramenti (lo so che la dose è veramente bassa) tuttavia mi stanco molto quando vado a camminare tanto è che mi devo fermare a riposare ogni 200-300 metri... oggi mi sono sentito male dopo 1 km di camminata.. battiti accellerato, sudorazione.. non riuscivo più a muovermi ero esausto.. con le ultime forze sono riuscito ad andare a prendere un taxi e tornare a casa... ho avuto tachicardia , nausea, formicolii diffusi, fitte e pesantezza al petto anche se non trpppo forti.. ora a circa 1 ora e mezzo dall'accaduto sento mal di testa e stanchezza... potrebbe trattarsi di qualcosa di grave?
le visite cardiologiche andavano bene anche se l'ultima prova sotto sforzo l'ho fatta due anni fa...

Grazie cordialità

Gentile Utente,

come faccio a saperlo a distanza?
Dalla storia di questo consulto sembrerebbe di no ma lo dico a livello intuitivo.

Dopo 5 ore dall'evento sento ancora qualche fitta al centro del torace. Spero non sia nulla di grave, in tal caso La aggiornerò nei prossimi giorni.

Salve dr. Ferraloro , mi è sorto un dubbio, che ho sempre omesso di raccontare ai medici perché forse ritenuto di poca importanza.
La sera che fumai lo spinello dal quale poi è scaturito l'attacco di panico, mi ricordo che tutto iniziò quando steso sul letto , mi alzai di botto e vedetti tutto nero (forse perché c'era poco sangue al cervello non so'). La vista mi tornò dopo qualche secondo (forse 5-10) e poi continue sensazioni di mancamento e sensazioni di svenire che perdurarono 3-4 ore , e da li senso di ubriachezza perenne, e poi da circa 2 mesi ansia generalizzata.
Io attribui tutto ad un attacco di panico , cosa che poi in realtà non mi fu mai diagnosticata proprio perché io dicevo di averne avuto uno.
Ora leggendo qua e là ho visto che sintomi di un TIA sono proprio la mancanza di vista temporanea.
Se anche il mio fosse stato un TIA?
Possibile che un attacco di panico mi abbia tolto il campo visivo per alcuni secondi?
Come si diagnostica un TIA?

Cordialimente, buona serata

La diagnosi di TIA è essenzialmente clinica, cioè si basa sulla visita neurologica e/o sul racconto del paziente o dei familiari. Generalmente gli esami di neuroimaging sono negativi soprattutto quando il disturbo è di breve durata.
Nel Suo caso la durata del disturbo visivo di 5-10 secondi è poco compatibile con questa diagnosi, così come <<continue sensazioni di mancamento e sensazioni di svenire che perdurarono 3-4 ore , e da li senso di ubriachezza perenne>> non sono sintomi di TIA.

Cordiali saluti

Grazie dr Ferraloro. Ma un attacco di panico può portare a visione nera? Quindi se avessi avuto un Tia non ci sarebbe mai modo di saperlo?
Appena in Italia in ogni caso farò tutte le visite.
Cordialità

L'offuscamento della vista non è un sintomo di attacco di panico ma potrebbe essere di stato ansioso.

Mah sono molto abbattuto da questa situazione.. non so cosa ho avuto e tanto meno non so come poter capire se si è trattato solo di ansia o qualcosa di piu grave..

Salve dottor Ferraloro. Oggi è passato un mese esatto dal mio ultimo consulto.
In questo periodo ho fatto diverse visite, tra cui una neurologica (molto approssimativa a mio parere) che non ha evidenziato niente all'esame obbiettivo. Ancora non sto' molto bene ma le altre visite stanno dando fortunatamente esito negativo. Permane l'ansia e un eccessiva stanchezza che sto' indagando con un cardiologo ..

Ultimamente ho un altro fastidio che prima non avevo. In alcune occasioni , i rumori mi danno fastidio.
Tipo sentire una porta che si chiude, o qualcosa che sbatte, mi da particolarmente fastidio, come se fossi ipersensibile ai suoni.
Nella visita neurologica non ho accennato a questo disturbo, poiché lo ricollegavo all'ansia.

E' un sintomo che vale la pena indagare?

Cordiali saluti

E' un sintomo facilmente riconducibile all'ansia.
Un mese fa Le avevo detto <<verranno fuori sempre sintomi nuovi se non affronterà il disturbo d'ansia come si deve>> replica #54, mi pare che ci siamo.
Dopo il cardiologo, si rivolga allo psichiatra.

Grazie per la risposta.
Mi sono già rivolto ad uno psichiatra, ma lui stesso mi ha consigliato (prima di intraprendere una terapia specifica) di fare tutti gli accertamenti del caso.
Effettivamente i sintomi sono molteplici, in primis la forte stanchezza che accuso anche per una corta camminata.. e poi questa sensibilità ai rumori..
Le farò sapere se riuscirò finalmente a risolvere..

Cordiali Saluti

Mi scusi ancora dr . Ferraloro. Sto' girando i medici con un flipper ma non si riesce a trovare una causa del mio malessere e le mie transaminasi alte (GPT a 100).
Il mio malessere è si in parte dato dall'ansia (e lo riconosco sopratutto quando dentro un locale devo uscire sennò mi sento sempre peggio), ma ho anche una stanchezza veramente troppo pesante. Dopo 2 rampe di scale mi sento sfinito e tachicardia.

Inizio ad aver paura di soffrire di stanchezza cronica.
Come si può fare questa diagnosi?
Possibile che nonostante i sintomi che accuso e le transaminasi alte nessun medico sia in grado di dirmi cosa ho ? Poi il cardiologo mi ha messo in testa che avrei potuto avere una pericardite, e ora ho paura anche di quella..
E' possibile richiedere un ricovero?

Le transaminasi alte indicano un approfondimento a livello epatico mediante ecografia.
Pericardite? Un'ipotesi di questo tipo avrebbe dovuto indagarla il cardiologo.
Un ricovero per accertamenti? Possibile, ne parli col Suo medico curante.

Cordiali saluti

Salve e grazie per la risposta.
Ho fatto l'ecografia addominale sabato mattina.
Questo il referto : L'esame ecografico dell'addome mostra fegato normale per dimensioni, morfologia e struttura. Nel lobo dx, tra VII e VI segmento si evidenza, sostanzialmente immodificato rispetto al precedente, un angioma di 24 mm. Più cranialmente si segnalano almeno altre due immagini iperecogene , millimetriche, anche'sse riferibili ad angiomi. Nella norma la colecisti, le vie biliari intra ed extraepatriche, il circolo portale , il pancreas e la milza.

Secondo lei gli angiomi potrebbero essere scambiati per qualcosa di più grave?

All'ecografia di 2 anni fa avevo solo un angioma (quello di 24mm) ora invece ne ho altri.

Grazie, cordialità

La differenziazione tra le due condizioni che riferisce non crea particolari difficoltà ad un buon ecografista.

Buona sera dottor Ferraloro.. Riscrivo qua dopo ormai 2 mesi dall'ultimo consulto.. purtroppo pur avendo fatto numerose visite tra cui quella cardiologica (ecg, ecocolordoppler tutto nella norma ma non sono riuscito a fare il test da sforzo poiché mi sentivo molto stanco), due visite neurologiche, una visita oculistica ed una dal gastroenterologo la situazione è non è di fatto cambiata.. mi sento sempre un senso di malessere addosso che non va mai via.. le analisi sono risultate nella norma tranne che per le GPT che inizialmente erano a 100, poi sono scese a 60, e nessuno mi ha saputo dire il motivo (non bevo alcolici e non mangio male, e dall'ecografia addominale è risultato tutto a posto), in più avevo vitamina D bassa e potassio al limite minimo 3,5 per cui lo sto integrando con una bustina di polase al giorno.. spero sia sufficiente.
inoltre qualche volta prendo lexotan ma la situazione non migliora, anzi mi sento anche piu stanco di come sto di solito.. mi è stato prescritto serupin ma non l'ho voluto prendere poiché vorrei prima capire cosa ho.. quando vado a camminare dopo 200-300 metri mi iniziano i formicoli e senso di forte malessere e devo fermarmi.. quando faccio una leggera salita uguale.. con battiti a 115-120.. ho fatto anche un holter 24 ore e è risultato tutto a posto solo qualche extrasistola sopraventricolare.. inoltre da circa 2 settimane mi è comparso un nuovo sintomo ovvero fitte dolorose alla testa che vengono sopratutto nella regione alta posteriore della nuca e durano a intermittenza anche mezz'ora o più. la mattina talvolta mi capita di svegliarmi e mi gira la testa anche stando sdraiato sul letto.. ho fatto anche una tac massiccio facciale per un intervento che dovrò fare al naso e non è risultato niente. Questa tac avrebbe visto se c'era qualcosa al cervello?
Le chiedo cosa posso fare per essere sicuro di stare bene poiché ogni giorno mi sembra di star per morire.. ho fatto anche 10 sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale ma non è cambiato niente..grazie..

Gentile Utente,

se la TC è stata mirata al massiccio facciale non è stato studiato il cervello.
Comunque mi pare che a parte le transaminasi che si stanno riducendo, non ci siano altri dati obiettivi, per cui l'ipotesi del disturbo d'ansia è concreto.
Al Suo posto inizierei il sereupin tenendo conto che gli eventuali benefici non si vedono subito ma dopo alcune settimane.

Cordiali saluti

Buongiorno dottor Ferraloro. La ringrazio per la risposta e vorrei farle un altra domanda.
nonostante le terapie la sensazione di vertigine e instabilità (anche in posizione sdraiata) non è sparita, inoltre ho tutti i muscoli del collo e della schiena doloranti da mesi, forse anni, ed ultimamente mi sono sottoposto a dei massaggi da un medico tradizionale cinese per cercare di far passare queste contratture. Non l'avessi mai fatto, poiché il dolore è aumentato (visto la forte digitopressione utilizzata dal medico) e ora mi chiedo se sia il caso di recarmi a fare un ecocolordoppler TSA, per queste vertigini e instabilità e spesso anche sonnolenza. Possibile che le arterie vertebrali siano in qualche modo danneggiate? Oppure è un ipotesi da scartare?

Cordiali saluti

Non è un'ipotesi da prendere in considerazione, la pressione manuale sulla colonna cervicale non causa alterazioni delle arterie vertebrali, all'inizio può succedere un'accentuazione della sintomatologia dolorosa ma in ogni caso conviene affidarsi ad un fisioterapista di provata esperienza.

Cordialmente

La ringrazio per la risposta.
Mi avevano parlato bene di questo signore che fa' medicina tradizionale cinese, invece dopo 3 sedute nel giro di una settimana mi sono ritrovato con il collo veramente dolorante e strane sensazioni di formicolio nel retro della testa. Mi era presa molta paura a leggere che la dissecazione dell'arteria vertebrale giovanile ha come eziologia manovre chiropratiche effettuate male.

Speriamo che finisca questo incubo..

Spero di non doverla disturbare nuovamente ma se succederà mi scuso già da ora.

Buon weekend
Distinti Saluti

Salve dottore.. volevo chiederle circa un nuovo "sintomo", che in realtà ho da qualche mese ma ora sembra essersi accentuato. Si tratta di sensazione di instabilità/senso di svenimento, quando sono sdraiato. Oggi sono andato a fare una seduta di agopuntura per la cervicale e nel lettino mi sentivo di svenire.. ora sono a casa nel letto e mi sento uguale.. oggi il medico mi ha prescritto ecocolordoppler tsa che farò tra due settimane. Potrebbe essere qualcosa legato alle arterie del collo? Devo andare da un otorino o tornare dal neurologo? Cordiali saluti

Gentile Utente,

considerato che il disturbo si presenta soltanto in posizione sdraiata, si potrebbe ipotizzare anche un problema a livello cervicale, anche banale come una contrattura muscolare che, nel Suo caso, verrebbe messa in tensione nelle posizioni descritte. Ne parli col Suo medico curante.

Cordialità

Grazie mille... Perciò L'ecocolordoppler tsa può essere utile in tal senso?
Cordiali saluti

Potrebbe, se il medico l'ha prescritto è corretto effettuarlo.

Mercoledi farò l'ecodopller tsa.. ho ritrovato una risonanza magnetica dell'encefalo datata 2012, effettuata perché avevo fascicolazioni. Ecco il referto: "Tecnica Spin Echo, Gradient-echo, IR. SEQUENZE in T1, T2, T2*, FLAIR. Sequenze in DWI e mappa ADC. Piani sagittale, assiale e coronale.

Non si osservano alterazionj della morfologia e del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare.
Non sono presenti lesioni parenchinali focali.
cavità ventricolo-cisternali nella norma."

Volevo chiedere se da questa rmn si potevano notare efentuali aneurismi non rotti. Grazie

Sì, si sarebbero evidenziati, anche se l'esame non invasivo più indicato è l'Angio-RM.

Buona domenica