Polineuropatia

buonasera chiedo informazioni per una persona di 55 anni, maschio, da circa due anni aveva formicolio a mani e piedi con intorpidimento; la cosa è peggiorata negli ultimi mesi con dolori articolari. Ha fatto el.miografia e anche prelievo del midollo spin. ma con risultati negativi, ad un primo momento sembrava causa genetica ma come potrebbe essere rimasta così latente per tanto tempo e senza casi in famiglia ?successivamente e stato trattato con cura massiccia di cortisone per 2 mesi senza però esito alcuno, come si determina effettivamente se si tratta di polineuropatia cronica e quali solo le altre cure disponibili? a breve farà anche la bipsia del nervo, è rischioso? grazie
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
La diagnosi di polineuropatia solitamente è semplice:
-una valutazione clinica neurologica,
-una elettromioneurografia (Emg+Eng) solitamente sono sufficienti.
La biopsia di un nervo è una atto invasivo a "basso impatto" in quanto viene per lo più prelevato uno o più campioni del nervo surale (esclusivamente sensitivo, pertanto niente deficit motori quali esiti) ed è indicata a formulare diagnosi "causale" dopo l'esame istologico dei frammenti prelevati.

Ritengo come non sia stata sottoposta a prelievo ed analisi del midollo spinale bensì del liquot mediante procedura di rachicentesi ed è buono che sia risultata normale.

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta, al momento in attesa dell'esame del nervo si prospetta una cura con immunoglobuline, che cosa ne pensa ?, effetti positivi e se ci sono negativi ovvero effetti collaterali, si può fare anche in contemporanea con ancora cortisone a scalare? Grazie di nuovo
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Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Credo come sia importante avere a breve il risultato della biopsia nervosa. Se la rachicentesi per lo studio del liquor non ha evidenziato nulla di patologico dovrebbe significare come non vi sia flogosi poliradicolonevritica (ad es: sindrome di Guillain Barrè) ed allora mi sembrerebbero sufficienti i corticosteroidi poichè le immunoglobuline o la plasmaferesi sono indicate nel trattamento della malattia suddetta.
Si può fare e si fase in associazione (corticosteroidi ed immunoglobuline) se vi è la indicazione; ma se sia elettromioneurografia che studio del liquor sono negativi non comprendo il "razionale" della indicazione al trattamento.

Se clinicamente il quadro è "solo" parestesie agli arti e polimioartralgia mi sfugge la indicazione al trattamento con immunoglobuline?
C'è urgenza?
E' in peggioramento?
Soffre di fatica respiratoria? Desaturazioni di ossigeno?

Se non vi è nulla di tutto ciò ritengo che qualora la fase di malattia sia stazionaria si potrebbe prima formulare una diagnosi mediante il risultato della biopsia e poi pianificare un trattamento "mirato".