Alterazione posturale e dolori muscolo-scheletrici

Gentili dottori, torno a scrivervi a distanza di qualche mese.
Da qualche tempo (ormai un anno) avverto una serie importante di sintomi che riguardano tutto il mio corpo. Tutto è iniziato con una sensazione di testa leggera, come dondolante che non mi procurava vere e proprie vertigini, ma comunque una sensazione di instabilità che mi ha messo paura. Da circa dieci anni, a seguito di un trauma, soffro di cervicale e ho il rachide molto raddrizzato. Il medico di base mi ha subito tranquillizzata, associando i miei disturbi al mio costante problema al collo. A seguito di un episodio familiare negativo (lo dico per correttezza e completezza di informazioni) - mio cognato, 28 anni, è stato diagnosticato un tumore al cervello, per fortuna benigno e operabile - sono caduta nella trappola dell'ansia patologica, con tanto di attacchi di panico. Ho chiesto aiuto anche a Voi e benché il medico che mi rispose, mi consigliò una risonanza per escludere tutti i miei dubbi, il mio medico di base non ne ha voluto sapere, convinto che io non ne avessi di bisogno e che l'ipocondria non può curarsi con il rimando a decine di visite inutili. In effetti, i miei disturbi si sono molto ridimensionati da allora, specie quelli legati alla testa, tuttavia ho continui dolori muscolo-scheletrici a tutto il corpo. Mi sento continuamente le scapole a pezzi, il collo rigido, le gambe disturbate... Ho un problema di deviazione all'ATM e deformo tutte le scarpe per colpa di una camminata scorretta (pare!); insomma...il mio medico sostiene sia tutta un'alterazione posturale. Ho fatto una visita specialistica da un ortopedico e poi ancora da un medico-chirurgo specializzato in ortopedia ed entrambi, fatta la prova dei riflessi, ecc... mi hanno confermato una natura benigna dei miei disturbi; dunque nessuna patologia importante da indagare, ma solo una buona ginnastica posturale da fare.
A gennaio comincerò la posturale, sperando nei risultati, ma nel frattempo questi continui fastidi che dal collo mi scendono giù fino alla zona lombo-sacrale e, soprattutto, alle gambe, mi stanno mettendo ansia.
Continuo a pensare che possa centrare la Sclerosi Multipla, nonostante la vista sia tutto ok ed io non abbia problemi di formicoli vari, ma questa debolezza/rigidità/pesantezza (non so neppure definirla) che ho quotidianamente alle gambe, per quanto non invalidante, mi sta preoccupando molto. Ne ho anche parlato con una psicologa al consultorio di zona, ha provato a tranquillizzarmi, ma la mia paura non è completamente sparita.
So che i miei sintomi sono reali e non frutto di psicosomatizzazioni, perché il medico-chirurgo che mi ha visitata ha riscontrato le mie contratture muscolari (le gambe mi si alzano al max 30°), ma mi chiedo: è possibile che tutti questi dolori dipendano da un anno di stress e rigidità e che con la ginnastica posturale ritornerà tutto apposto?
Desidero un parere neurologico, perché la mia paura è di Vs competenza.
Ringrazio sentitamente e Buone Feste