Tre tipi di cefalea diversi,famiglia non emicranica, possibile?

Salve,

scrivo ormai in preda allo sconforto, nel giro di un anno ho avuto diagnosi di RCU (per i lettori, rettocolite ulcerosa), subito un intervento di decongestione dei turbinati nasali inferiori con radiofrequenza pulsata e adesso subisco attacchi di emicrania con aura, talvolta a destra e talvolta a sinistra, una volta al mese intervallati da dolori trafittivi parossistici nella zona temporo-parietale e da entrambi i lati del cranio che non mi abbandonano mai nelle ore di veglia e che sono fitte singole o sciami che durano da un paio a diversi secondi.

Ho effettuato una TAC encefalo e massiccio facciale che ha dato esito negativo, mi è stata prescritta una RNM con MDC spettro angiografico e sono in attesa di effettuare l'esame.

Sono stata visitata da tre neurologi e tre otorinolaringoiatri, data la cronologia ho sempre il presentimento che emicranie e cefalee si siano scatenate a seguito della riduzione dei turbinati nonostante gli specialisti lo abbiano escluso. L'ultimo neurologo che mi ha visitata mi ha diagnosticato emicrania con aura, cefalea a grappolo e tensiva prescrivendomi una moltitudine di farmaci tra cui antidepressivi e benzodiazepine che, ho sfortunatamente letto, possono interagire con i triptani che assumo per bloccare gli attacchi di emicrania.

Mi ha dichiarata depressa ma se devo essere sincera, e non ho avuto mai problemi ad ammettere quando lo ero, non mi ritrovo nella sua diagnosi.

Attualmente assumo Sandomigran, 1 cmp al giorno da 0,5 mg e deltacortene 1 cmp al giorno da 25 mg.

Per bloccare gli attacchi emicranici mi è stato prescritto Auradol ed Imigran.

Mi è stato prescritto anche il Carbolithium la cui assunzione è condizionata dalla durata del grappolo. Grappolo che io, avendo sempre fitte in testa, non sono in grado di stabilire quandi inizi e finisca o se si tratta sempre del medesimo...addirittura se è un grappolo, perchè non mi riconosco nei sintomi ad esso associati.

Grazie per la vostra gentile attenzione.

Cordialmente.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le rispondo alla domanda del titolo, si, è possibile.
I tre tipi di cefalea sono stati diagnosticati dallo stesso neurologo o sono tre diagnosi fatte da tre neurologi diversi?
Con l'attuale terapia sta vedendo dei risultati soddisfacenti?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

le tre forme di cefalea mi sono state diagnosticate dallo stesso specialista neurologo.

Il beneficio maggiore mi viene dal deltacortene, però lo avevo già assunto per 12 gg due mesi fa, quando il mio medico di base sospettava una infiammazione al trigemino e dopo averlo interrotto in modo graduale le fitte sono tornate e più violente di prima.

Il sandomigran non so che esiti darà in futuro, sono in terapia da circa 20 gg, posso però dire che mi spossa molto, mi causa un intontimento e una sonnolenza che mi sta rendendo lenta e poco attenta sul lavoro.
Ho informato il medico che mi ha in cura ma, in ragione del mancato riscontro dei medesimi effetti collaterali nella maggioranza dei pazienti in cura con questo farmaco, dubita sia verosimile.

alprazolam e venlafaxina, gli anti depressivi, onestamente non li sto assumendo perché temo interagiscono con i triptani che assumerei subito nel caso di attacco di emicrania, così come il carbolithium che il neurologo stesso mi ha sconsigliato fintanto che non capiamo se il grappolo prosegue o meno. Ma io non riesco a capire quando finisce e inizia uno nuovo o se si tratta del medesimo che magari mi concede un giorno di pausa...dunque non sono in grado di dare indicazioni precise.

Sto anche valutando di venire da lei a Messina. Io sono di palermo.
grazie sentitamente

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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

la sonnolenza è un effetto collaterale che si riscontra frequentemente col sandomigran il cui utilizzo è indicato essenzialmente per le forme emicraniche.
Per quanto riguarda ciò che Lei chiama "grappolo", si riferisce alla cefalea a grappolo? Se così fosse non mi pare che abbia descritto una sintomatologia tipica di questa condizione. Le fitte invece potrebbero configurare quella che viene definita "cefalea trafittiva idiopatica o primaria".
Ovviamente siamo solo a livello di pure ipotesi a distanza.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore,

Grazie per le sue pronte risposte.
Proverò ad insistere con il sandomigran sperando prevenga gli attacchi di emicrania. Per quanto riguarda la/le cefalea/e
Sono interdetta...e confusa ma dubito anche io si tratti di cefalea a grappolo, perché come giustamente rileva la mia sintomatologia non sembra compatibile con tale diagnosi.

La terrò aggiornato. Per i farmaci antidepressivi cosa mi può dire? Dovrei assumerli o, come sto facendo, no?

Come potrei, eventualmente, prenotare una visita con lei?

Grazie infinite
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

per quanto riguarda l'antidepressivo (venlafaxina) e l'ansiolitico (alprazolam) non posso darle nessuna indicazione non conoscendo il Suo quadro clinico.
Per contattarmi può trovare il mio recapito telefonico nella pagina personale di questo sito.

Cordialità

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dopo
Utente
Utente
Salve,
Scrivo nuovamente dopo aver fatto alcuni esami.
La mia strana cefalea prosegue, provo dolore a fitte praticamente tutto il giorno e assumo ibuprofene e contramal . Dalla tac encefalo e massiccio facciale è emersa una ipertrofia del turbinato nasale medio e una cresta ossea prodotta da una deviazione del setto a destra, sulla quale il turbinato potrebbe sfregare.
Recentemente la cefalea è diventata anche nucale, non riguarda più solo la porzione temporo-parietale (più frequentemente lato destro ma a volte anche a sinistra). Il dolore all'occipite è a volte accompagnato da una sorta di indolenzimento della pelle, come se avessi preso troppo sole (e non ne prendo affatto) che si irradia sul trapezio o oltre fino a tutta la schiena.
Visti i nuovi sintomi ho fatto una rnm rachide cervicale per scoprire che la mia vecchia protrusione tra c5 e c6 è diventata un'ernia che impronta il midollo. Ho anche artrosi e rettilineizzazione del tratto cervicale.
I medici sentiti attribuiscono all'ernia le cefalee. Altri al turbinato...altri ancora ritengono che le cafalee non abbiano causa.

Sono estremamente confusa e tutt'ora senza una diagnosi..Io ho rispetto dei medici ed è per questo che mi rivolgo a loro ..ma non fanno che contraddire l'uno la diagnosi dell'altro e intanto io soffro e perdo le speranze.

Non sopporto più il dolore. Credo di essere al limite...sono pronta a iniziare una fisioterapia per tentare di alleviare il dolore, sarei disposta anche a rischiare l'intervento chirurgico ed a farmi togliere il turbinato medio..sono disposta a tutto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

Le posso dire che teoricamente tutte le ipotesi che Le hanno fatto possono avere un fondamento, cioè le cefalee primarie non hanno causa nota, mentre le cefalee secondarie ad altre situazioni possono riconoscere anche le cause di cui Le hanno parlato, cioè l'ernia cervicale e la cresta ossea del setto nasale deviato.
La sintomatologia dolorosa posteriore, occipitale e nucale, farebbe però propendere intuitivamente per la causa cervicale ma come pura ipotesi.
Non abusi con gli antidolorifici.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
La cefalea occipitale. ..ma intuisco la distingua dalle fitte temporo-parietali. Secondo lei non hanno una causa comune nell'ernia?

Io cerco di sopportare il dolore ma mi sta davvero mettendo alla prova. Il giorno scorso e su un percorso noto, mentre guidavo ho avuto uno sciame di fitte alla tempia destra ed ho sbagliato strada..dunque seppur cerchi di non esagerare prendo 27 gocce di contramal al giorno e tra le due bustine di brufen 600 che prendo ogni 12 ore.
[#9]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio sempre sentitamente e colgo l'occasione per augurarle Buon ferragosto
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

le due tipologie di dolore possono avere la stessa causa ma da questa postazione non è possibile stabilirlo. Tra le varie opzioni potrebbe rivolgersi ad un fisiatra per una valutazione diretta dell'ernia e per pianificare un'eventuale terapia fisica conservativa, se ci sarà l'indicazione.

Buon ferragosto anche a Lei
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dopo
Utente
Utente
Sì! Il fisiatra lo vedo il 24 agosto. Per Carcare di capire se il turbinato ipertrofico c'entri qualcosa il mio otorino mi ha fatto assumere uno spray nasale, il biorinil, un leggero vasocostrittore con il compito di decongestionare il turbinato per darci modo di capire se quando si sgonfia la cefalea sparisce o meno. Io personalmente l'ho assunto per il periodo previsto di due settimane ma, a parte respirare meglio quando lo uso non ho notato alcuna differenza nella cefalea.
Chissà, magari L'ernia innesca una cefalea muscolo tensiva..la tengo aggiornata

Grazie!
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dopo
Utente
Utente
Salve,
Ho fatto la visita fisiatrica ma sono sempre senza diagnosi.
Pur prescrivendomi un ciclo di 15 sedute di horizontal therapy e di tecarterapia, eseguite entrambe a pagamento nel centro del fisiatra, non mi ha saputo dire se la discopatia è all'origine dei miei disturbi.

Sto assumendo topamax dopo aver sentito l'ennesimo neurologo, credo convinto la mia sia una cefalea primaria...ma io so che non è così, il topamax non fa effetto.
Io sento che è coinvolto uno o più nervi e che i problemi sono sorti dopo l'intervento di riduzione dei turbinati nasali.

Non so più cosa fare...a chi affidarmi che voglia solo farmi stare di nuovo bene..

Ieri ho fatto una seduta di horizontal therapy e mi sono sentita male, forte nausea, tachicardia, senso di manca mento. Più o meno quello che mi succede di solito ma come se fosse stato indotto.

Ho letto della sindrome del nervo vagale, ho letto che un intervento chirurgico può determinare compressione di un nervo...sto iniziando a studiare medicina e il mio portafogli si svuota mentre sto male indicibilmente..
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

considerati i vari tentativi effettuati senza successo, a questo punto potrebbe rivolgersi ad un centro per la terapia del dolore per approfondire ed inquadrare adeguatamente il caso e cercare di instaurare un efficace programma terapeutico.

Cordiali saluti

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
Sto pensando di organizzare il mio trasferimento a bergamo, alla Gavazzeni sono già pronti a ricevermi.

Ho l'amaro in bocca perché qui mi hanno solo liquidata fermandosi alla diagnosi che più era familiare..ovvero l'emicrania con aura ed imbottita di triptani che, comprensibilmente, sono inefficaci su una cefalea continua di 4 mesi ormai...
Speriamo mi sappiano aiutare.
La ringrazio sempre
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

anche questa è una buona opzione, Le auguro di risolvere al più presto il Suo problema.
I migliori auguri.

Cordialmente
Cefalea

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