Cefalea mista

Soffro da parecchi anni di cefalea più che altro muscolo tensiva. Ho provato diverse cure preventive ma senza alcun risultato. Ciò mi ha comportato a fare uso di analgesici vari. Al mal di testa mi si è associata una forma di depressione che a stento mi permette di andare a lavorare. Spesso e volentieri passo la mia giornata a letto. Ad ottobre 2015 ho iniziato TOPAMAX 25 1 cp al mattino e 1 alla sera dopo a novembre ho proseguito 25 mg al mattino e 50 mg alla sera dopo a dicembre 50 mg al mattino e 50 mg alla sera. XANAX 1mg RP mattina e sera. A dicembre ho cominciato ad avere un calo di peso che già il neurologo mi aveva annunciato. Da un paio di mesi a questa parte accuso però un senso di vomito quando si parla di cose di mangiare, quando sento odori di cucina mi aumenta il senso di vomito in forma esagerata. Ora Vi chiedo se questo senso di nausea, vomito può essere dovuto al TOPAMAX o un problema gastrico eventualmente da approfondire con accertamenti o che cosa mi consigliate.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Signora,

nausea e vomito possono essere effetti collaterali comuni del topamax ma prima di arrivare a questa conclusione è corretto escludere altre cause per cui ritengo indicata una visita gastroenterologica ed eventuale gastroscopia se ritenuta opportuna dallo specialista.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Utente
Utente
Vorrei provare a ridurre il TOPAMAX visto che dà proprio questi effetti collaterali. Mi potrebbe indicare come potere ridurre perchè so benissimo che non si può lasciare tutto in una volta ma bisogna lasciare gradualmente. poi volevo chiederle cosa ne pensa del vaccino che si sta parlando in questi giorni? E' il caso di aspettare la risposta che dà? Grata sempre per la disponibilità. Cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

le modalità di riduzione di un farmaco non possono essere suggerite a distanza ma deve essere un medico che La conosce, meglio il prescrittore, anche perchè non è corretto incoraggiare l'automedicazione, pertanto ne parli col Suo neurologo.

Il vaccino invece è in fase di sperimentazione e pare stia dando buoni risultati, la riduzione degli attacchi è del 62% dopo tre mesi di terapia e la percentuale dei soggetti che rispondono positivamente è di circa il 75%.
Al momento la sperimentazione è limitata ai soggetti con emicrania cronica, successivamente dovrebbe includere anche i soggetti non cronici.

Cordialmente
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