Cefalea frequente e debilitante

Salve. Ho 53 anni, da circa 10 ho attacchi di cefalea invalidanti. Partono dalla nuca, durano 6-7 ore, a volte producono cadute a terra, quasi sempre senza perdita di coscienza. Le cadute avvengono quando mi alzo da seduta e cammino: il dolore aumenta via via, e dopo mezzo minuto circa che cammino "vado giù". Essendo pratica, mi avvicino a una parete quando capisco che cado. Se mi risiedo e mi rialzo succede lo stesso, finché la crisi non è passata (6-7 ore). Se il dolore compare in serata ho dolore anche a rimanere a letto, devo alzarmi e camminare, con fatica, ma mi pare di trarne un po' di beneficio. Il dolore resiste ai farmaci, ho smesso di assumerne. La frequenza degli attacchi è di circa 5-6 mese, ma a volte anche 3 la settimana. Peraltro ho fatto circa 1 anno senza attacchi, ero rinata! Il dolore è ricomparso a novembre 2015. Sintomi che potrebbero essere collegati: dolore al coccige (non contemporaneo al mal di testa e non così invalidante); da anni non riesco a ridere di gusto, mi procura dolore; ho dolore quando starnutisco o tossico, anche se non sono sotto attacco, ma in tal caso il dolore passa subito dopo lo starnuto o la risata. Ho lievi dolorini diffusi, un formicolio al mignolo sinistro. Non so se c'entra: alcuni anni fa c'è stato un insolito episodio di dolore improvviso, acuto, fortissimo all'occhio e zona perioculare (credo dx) che mi ha costretto a fermare l'auto e far guidare mio marito, durato circa 10 minuti. Iperattiva, svolgo molte attività per lavoro e svago, ma negli ultimi tempi mi sento molto affaticata. Visita neurologica e cardiologica negative. Ecodoppler TSA negativo. RM di qualche giorno fa: 1) Rachide cervicale: ..... "Nel decubito supino....... la fisiologica lordosi cervicale è ridotta. (...) Alterazione di segnale discale in relazione a riduzione del contenuto idrico dei dischi intersomatici del tratto in esame. Lo studio mirato degli spazi discali del tratto C2-C7, fa rilevare: A livello C6-C7 protrusione disco-osteofitaria circonferenziale con parziale impegno dei forami di coniugazione, senza significativa impronta sul profilo midollare anteriore. Presenza di una raccolta fluida laminare, extradurale, posteriormente al muro posteriore, in sede mediana, estesa da C7-D3, di non univoca interpretazione, da monitorare a distanza con lo studio mirato del passaggio cervico-dorsale. Il reperto descritto era già presente nel controllo RM 2010 e presentava spessore ed estensione maggiore". 2) Encefalo s/c MDC angio RM TOF cerebrale: (...) Presenza di spots di ipointensità di segnale in tutte le sequenze applicato in sede cerebellare. fatto più evidente a livello della porzione craniale del verme (aree di calcificazione? Depositi di emosiderina?) Utile approfondimento diagnostico mediante lo studio TC dell'encefalo (un esame TC del 2010 non mostra aree di calcificazione a carico del cervelletto) (...). Vorrei trovare una causa e poi una soluzione a questi terribili mal di testa. Mi può aiutare?
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

ha una diagnosi del tipo di cefalea che riferisce?
Ha mai fatto una terapia di prevenzione?
La regressione della sintomatologia per un anno è stata spontanea o determinata da farmaci?
Ha mai fatto una visita neurologica?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
dopo
Utente
Utente
1 e 2 - dopo anni di fisiatri, chiropratici, ecc., il centro cefalee: "Ipotesi diagnostica: emicrania senza aura, recente associazione con cefalea da sforzo/tosse. Per profilassi: Se > 4 attacchi al mese ciclo con flunarizina 5 mg x 5 gg/sett. Per dolore almotriptan 12,5 mg entro 10 min dall'insorgenza".
Iniziato profilassi 20 giorni fa. Gli accessi continuano: durano un po' meno (2-4 ore), in un paio di casi l'almotriptano forse ne ha bloccato l'insorgenza.
3- La regressione è stata spontanea, in quel periodo ero seguita dal chiropratico da oltre un anno
4 - Sì: una nel 2010 negativa, nel 2016 due negative (tra cui centro cefalee).
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

quindi la diagnosi è di emicrania senz'aura, la terapia con flunarizina è corretta e spesso da ottimi risultati, almeno durante l'assunzione e nel periodo successivo a questa.
Ancora potrebbe essere prematuro aspettarsi buoni risultati, è utile attendere fino a 30-40 giorni. Se non dovesse avere i benefici sperati consideri che ci sono tante altre molecole che possono essere utilizzate in tal senso.
Vorrebbe conoscere la causa ma se la diagnosi è corretta trattasi di cefalea primaria che per definizione non ha una causa nota.
Tutte le cefalee primarie, che sono la stragrande maggioranza, non hanno una causa nota, al massimo in alcuni casi è possibile riconoscere uno o più fattori scatenanti che comunque non rappresentano la causa.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto.
Siccome fin da adolescente ho sempre sofferto di mal di testa, peraltro è cosa familiare, con cui bene o male ho convissuto per anni (ma passava con blandi analgesici) ho ritenuto (e ritengo) questo mal di testa "diverso": è un'altra cosa e non solo per l'intensità. La mia sensazione è che sia legato alla colonna. A volte sento (raramente) che mi viene il mal di testa che io chiamo "normale" e sono contenta, perché lo riconosco subito e so che lo potrei facilmente debellare. Allo stesso modo riconosco l'insorgenza dell'altro, quello "diverso" che mi fa stare malissimo e mi rende incapace anche di cucinare o mangiare. Speravo che i referti potessero confermare la mia idea di un legame con la colonna, ma comincio a pensare che forse sbaglio.
Grazie ancora
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.3k 2.3k 20
Gentile Utente,

una correlazione con le alterazioni riscontrate a livello cervicale non si può escludere ma occorre una valutazione neurologica per stabilire, visionando direttamente le immagini della RM e nel contempo effettuando una visita neurologica, se tale correlazione sia possibile.

Cordialità
Cefalea

Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.

Leggi tutto