cefalea a grappolo? consigli

Salve a tutti. Sono un ragazzo, 33 anni. Ho sempre sofferto di mal di testa abbastanza frequenti, ma ogni volta c'era in qualche modo una causa di qualche tipo, stanchezza, stress, magari avevo fatto tardi e bevuto un po' la sera precedente. Poi qualche anno fa ho cominciato a soffrire di un altro tipo di mal di testa, in pratica mi venivano attacchi notturni, mi svegliavo verso le 2 di notte con un mal di testa lancinante, dolore tipo trafitte all'arco sopraccigliare sinistro, e accanto all'orecchio sopra all'articolazione della mandibola. Un dolore trafittivo come se avessi un chiodo infilato dentro, e di tipo pulsante, sentivo come rimbombare la tempia. Sono andato da un dottore del centro cefalee e mi ha prescritto una cura, la seguente:
- liserdol mezza pasticca a pranzo e mezza a cena
- mag2 una fiala a a colazione
- pineal una pasticca prima di andare a letto

Non sono stato bene subito, ma nel giro di qualche settimana sono stato meglio, dopodichè mi è risuccesso un periodo simile dopo qualche mese, e poi sono stato bene per qualche anno. La cura avrei dovuto seguirla per tre mesi consecutivi e poi a mesi alterni, ma dopo diversi mesi che non mi si ripresentava quel tipo di mal di testa ho deciso di interrompere la cura, e sono stato bene per qualche anno, all'incirca 3 o 4 anni. Poi una ventina di giorni fa mi si è ripresentato, improvvisamente. Mi sono svegliato nel cuore della notte col dolore in quei punti, speravo fosse un episodio isolato e invece si è ripetuto, ogni notte. Da circa due settimane ho ricominciato la cura, e tra pochi giorni ho l'appuntamento col dottore.

Vorrei chiedervi un parere, se secondo voi si tratta di cefalea a grappolo oppure di un altro tipo di cefalea. E' un problema piuttosto invalidante, il dottore mi aveva prescritto di prendere una pasticca di almotrex quando mi comincia l'attacco, e quando l'attacco mi prende da sveglio riesco ad accorgermi presto dell'arrivo e prendendo subito la pasticca riesco a non farlo arrivare al massimo, ma quando mi sveglio nel cuore della notte col dolore ormai è al massimo e anche la pastiglia non fa granchè, e devo stare anche un'ora o due con un dolore lancinante. In ogni caso mi prende sempre nel periodo che va dalle 22 alla mattina seguente, mai durante il giorno.
Secondo voi di che mal di testa si tratta? Cosa ne pensate della cura che sto seguendo?
Grazie a tutti.
[#1]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Se la diagnosi è stata quella di "cluster headache" (cefalea a grappolo) perchè non è stato nè viene trattato a tuttora con una terapia di profilassi ma solamente con vari tipologie di farmaci analgesici al bisogno?

I suoi periodi di "benessere" sono stati verosimilmente periodi di remisssione spontanea mentre quelli di dolore cranio-facciale sono stati dei "grappoli".

Al dolore si associa sintomatologia autonomica e/o neurovegetativa a livello oculare e nasale (ptosi e/o edema palpebrale, iperemia congiuntivale, aumento della lacrimazione, aumento della secrezione nasale con chiusura della narice) ... esclusivamente localizzati durante e dal solo lato del dolore ??

Da leggere breve scritto al link riportato:
https://www.medicitalia.it/minforma/terapia-del-dolore/1695-trattamento-cefalea-a-grappolo-lo-stato-dell-arte.html

Cordialmente.

Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore. In realtà non so se la diagnosi era quella di cefalea a grappolo, quando effettuai la visita non chiesi la definizione del tipo di cefalea. Per quanto riguarda la cura, il dottore mi aveva prescritto dei farmaci da prendere al bisogno, ai primi sintomi di attacco, una pasticca di almotrex. E poi una cura di profilassi composta da liserdol (mezza pasticca a pranzo e mezza a cena), una fiala di mag2 a colazione è una pasticca di pineal prima di dormire.
Quando ho questi attacchi mi si chiude spesso la narice della parte interessata, ma non si forma gonfiore. Anche la lacrimazione non c'è. Cosa ne pensa?
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve, vi aggiorno sulla situazione. Sono stato a visita da uno specialista che mi ha diagnosticato "emicrania senza aura". Inizialmente mi aveva proposto di darmi una cura a base di topiramato, a dosi basse. Poi gli ho detto che avevo già ricominciato la terapia che mi aveva assegnato anni fa quando mi visitò la prima volta, ha detto che a questo punto è meglio proseguire con questa e vedere se nelle prossime settimane la situazione migliora. nelle scorse tre settimane ho preso liserdol 1 compressa a pranzo e mezza a cena, Pineal una compressa prima di dormire e una fiala di mag2 a colazione. Attualmente prendo:
- liserdol mezza compressa a pranzo e una a cena
- Lyrica una compressa un'ora prima di andare a letto
Da proseguire per 2 mesi.
I sintomi sono mal di testa fortissimo all'arco sopraccigliare sinistro e accanto all'orecchio (sopra all'articolazione della mandibola) sempre a sinistra. Mi prende sempre la notte, mi sveglio nel cuore della notte con questo dolore fortissimo, ormai da 20 giorni, ogni notte. Per farmelo passare prendo almotrex, ma siccome il dolore è già al culmine ci mette un pochino a fare effetto.
Che ne pensate del piano terapeutico? Tra quanto dovrei cominciare a stare meglio?

Grazie mille a tutti.
[#4]
Dr. Otello Poli Neurologo, Algologo, Esperto in medicina del sonno 7.1k 199 45
Se la diagnosi è corretta tra qualche settimana la profilassi dovrebbe iniziare a farsi sentire con progressiva remissione della sintomatologia dolorosa.
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